3. La Famiglia

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La sigla del telegiornale attira la mia attenzione  e quella dei miei familiari.
Le notizie si susseguono una peggio dell'altra fino al consueto spazio dedicato alle persone scomparse.
La bella giornalista mantiene una parlata calma scandendo bene le parole soffermandosi sulle foto delle persone scomparse.
-ed ora passiamo al caso dell'erede della famiglia Jeon scomparso il 12 novembre scorso, dalla ricostruzione dei fatti sembra che John junior Jeon trent'anni, dopo aver cenato in uno dei migliori ristoranti di Seul a Gangnam abbia accompagnato la fidanzata a casa per poi restare nel suo appartamento fino alle 3 di notte. John poi da solo senz'auto e probabilmente vista l'ora senza trovare un taxi sarebbe tornato a casa attraversando il quartiere di Yonk City...scomparendo nel nulla. Tre giorni dopo sono stati ritrovati sulle rive del fiume Han il suo costosissimo cappotto di Dior insieme al suo portafoglio vuoto. La fidanzata è stata interrogata più e più volte sostenendo che John stava bene e non c'erano problemi fra loro, tuttavia si teme un gesto inconsulto dell'uomo considerata la vicinanza degli oggetti di sua appartenenza vicino al fiume Han. Si pensa ad una disgrazia per non girarci intorno, oppure un rapimento... o ancora un'aggressione finita male.
Il fratello Jeon Taehyung offre la grossa cifra che vedete in sovraimpressione sullo schermo per chi sarà in grado di farglielo ritrovare.
Confermiamo che al momento non ci sono notizie al riguardo.
Ecco per voi un immagine di John junior Jeon, è un bell'uomo moro con capelli non troppo corti, carnagione chiara mediamente di più rispetto ad un asiatico, occhi scuri, alto un metro e 79... Particolari... John ha il braccio destro tutto tatuato dalla spalla al polso.

Mi  alzo spegnendo bruscamente il televisore.
-non si può sparire così!!!
Non posso accettarlo... C'è qualcuno che sa... Ma tace... È passato più di un mese... A parte quegli sciacalli che hanno mandato quella lettera senza senso non abbiamo ricevuto nulla... Nessuna richiesta di riscatto... Notizie... Nulla.
Mia madre piange sommessamente.
-Tae...gli investigatori stanno lavorando ma davvero non ci sono tracce. I sommozzatori hanno scandagliato il fiume Han due volte senza trovare nulla. È passato più di un mese...
Non è morto l'avremmo trovato... Dev'essere successo qualcosa... Forse è impazzito e se ne è andato.
Ho bisogno di te in azienda.
Conclude mio padre.
-sono un attore non un uomo d'affari.
Rispondo piccato.
-imparerai, John ha imparato puoi farlo anche tu.
Conclude
-John... Non è morto io lo sento... Lo so sono sua madre.
Corro ad abbracciarla stringendola forte.
-lo troveremo mamma te lo prometto...lo troveremo.

Dopo cena li lascio e la raggiungo.
Dire che ci sentiamo colpevoli è dire poco.
Dopo la sua scomparsa ci siamo incontrati diverse volte Sunhi ed io per parlarne. Per parlare di lui come se facendolo potesse farci pensare a qualche dettaglio prezioso... Una frase di John... Un atteggiamento... Ma niente... niente che potesse dare giustificazione ad una scomparsa così.
Una sera eravamo disperati entrambi, ci siamo abbracciati e non so come quell'abbraccio non ci è bastato.
Mi sono scopato la donna di mio fratello...ecco cosa ho fatto! Proprio ora che lui è scomparso... Non credo che ci sia un modo per definirmi.
Anche lei si è sentita in colpa eppure da quella sera è successo quasi ogni volta che ci siamo visti.
La voglia era più forte del pensiero di compiere un peccato.
Desidero che John venga ritrovato perché è mio fratello cazzo... E ho dei sentimenti per lui... Perché deve tornare e mandare avanti gli affari di famiglia non voglio rinunciare alla mia carriera... Ci sono momenti in cui vorrei che fosse morto così mi terrei Sunhi.
Quindi passo i miei giorni sentendomi una merda, accondiscendendo mio padre aiutandolo negli affari, scopandomi Sunhi e odiando John perché non torna e me stesso per quello che sono diventato.

Di notte poi i miei sogni sono pieni di sensi di colpa. Io ho potuto seguire il mio desiderio di fare l'attore, ho studiato in Italia con i miglior registi. Lui si è laureato e subito dopo mio padre l'ha costretto ad entrare nell'attività familiare e gli ha piazzato Sunhi figlia del suo socio in affari a fianco. John non ha avuto scelta...io si. Pensieri terribili invadono le mie notti ... Spesso prego perché ritorni... Poi penso a Sunhi a quanto la desidero e prego perché sia morto.

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