20. Credo sia arrivato il momento di credere al tuo amore

91 13 14
                                    

È il gran giorno... Dopo le numerose visite con il dottor Kim e con la psicologa, Jimin accetta di essere operato.
Sono qui fuori in attesa che l'intervento finisca e sono già due ore e mezza che è dentro.
L'ansia mi logora non so più quante sigarette ho fumato sul terrazzone della clinica né quanti caffè ho bevuto.
Mille pensieri mi hanno occupato la mente...
-se l'operazione non andasse bene?
-se Jimin non si riconoscesse?
-se ritornato bellissimo rivolesse la sua libertà?
Quest'ultima domanda mi tormenta perché ormai dentro di me è chiaro che sono innamorato di lui follemente.
Sono ancora preso dall'agitazione quando le porte della sala operatoria si aprono ed escono due infermieri che spingono un lettino con Jimin sopra... Il suo viso è fasciato interamente si vedono solo gli occhi il naso e la bocca. Lo portano nella sua stanza velocemente, contemporaneamente esce anche il chirurgo Kim che mi viene incontro sorridendo.
-è andata bene, i tessuti sottocutanei non erano troppo danneggiati pensavo peggio, dalle radiografie facevo fatica a capirlo. Mi ritengo soddisfatto con il secondo intervento sistemeremo le piccole cicatrici vicino all'orecchio e e una leggera grinza che si formerà sicuramente sempre inzona orecchio. .
Le bende le toglieremo fra due settimane.
Vada da lui avrà bisogno di qualcuno vicino... Sarà un po' stordito per l'anestesia.

Faccio come mi viene detto mi siedo accanto a lui senza toccarlo.
Mi basta. Non mi sentirò sicuro finché non mi parlerà.
Non so quanto è passato ma la sua voce impastata dall'anestesia è musica per le mie orecchie.
-mm h jungkoom
Gli prendo una mano stringendola.
-sei qui...
-sono sempre stato qui... Jimin è andato tutto bene.
-sto per piangere....
Dice improvvisamente.
-no!!!
Interviene l'infermiera.
-non lo faccia non va bene... Lei esca per favore.
Mi ordina perentoria
Mi alzo seccato ma comprendo che ha ragione.

Torno a trovare Jimin tutti i giorni, alterna momenti di euforica aspettativa a momenti di paura estrema.
La psicologa che lo vede ogni mattina mi ha assicurato che è normale.
Questo fino al giorno in cui il dottor Kim decide di togliere le bende.
Jimin non può vedersi lo farà dopo che il dottor Kim gli passerà lo specchio.
Quando cade l'ultima benda sento le lacrime correre giù per il mio viso...
-cosa c'è? È peggio? È peggio vero?
Chiede ansioso.
Mentre io non posso che scuotere la testa perché le parole non mi vengono.
-io sono bravissimo Jimin...
Risponde il dottor Kim porgendogli uno specchio.
Jimin si vede... E si passa la mano sul volto...
-io...
-tu sei bellissimo come sempre amore mio.
Lo specchio cade sul letto.
-cosa hai detto?
-che sei bellissimo...
-no... Dopo...
-amore mio...
-ridillo...
-amore mio...
Sorride
-credo sia arrivato il momento di credere al tuo amore... ho avuto il coraggio di affrontare tutto questo solo perché eri al mio fianco.
Mi tende le braccia e lo stringo il mio Angelo...

Dopo un po' sento una tosse leggera.
Il dottor Kim... Non ha tempo da perdere...
-Jimin la prossima operazione sarà fra due mesi. Per appianare la zona vicino all'orecchio.
Prende lo specchio per fargliela vedere.
Una leggera parte di pelle raggrinzita e due piccole cicatrici dovute ai punti di sutura.
-non servirà.
Afferma Jimin.
-cosa intendi?
Chiedo preoccupato.
-sono pronto ad accettarmi. Mai avrei pensato di recuperare il mio viso in questo modo.
Dice guardandosi ancora.
-Non voglio essere perfetto non mi servirà per la mia vita futura.
Voglio solo essere amato.
Lo abbraccio forte.
-Jimin perdonami, perdonami...Io ti amo infinitamente. Dio solo sa quanto mi sia sentito in colpa per aver solo pensato di poter stare senza di te. Tutto questo è solo colpa mia. Tutta quella sofferenza non te la meritavi.
Piango senza ritegno, ma le sue braccia arrivano a consolarmi.
-sai non te l'ho mai detto... Mi sono disperato a lungo per averti perso, e quando sei riapparso ho pensato che il tuo fosse rimorso o pietà e non credevo al tuo amore.
Il dottor Kim esce rassegnato lasciandoci la nostra privacy.
Jimin continua...
-non volevo cederti... Ma poi ti desideravo tanto...
-Jimin ti prego... ti prego... Dimmelo.
-ti amo anch'io ... Lo sai... Da dopo quella doccia dopo che ho scoperto mioJK... E non è cambiato mai... Neanche quando te ne sei andato.
Lo bacio ed è un bacio diverso pieno di dolcezza, di rassicurazione, di sentimento.
-mmmhhh Jk?...
-dimmi tesoro...
Dico accarezzandogli i capelli.
-lo sai che sarai in debito con me tutta la vita?
Afferma con tono irriverente
Rido e la mia risata mi libera da tutte le mie ansie mi ridà tutta la mia sicurezza.
Jimin è mio ed io sono suo entrambi possiamo specchiarsi l'uno nell'anima dell'altro sinceri.
-non ridere sono serio.
-non l'ho già ripagato?
-tu si... John no.

The end

Scusatemi so che sono lenta negli aggiornamenti ultimamente di tutte le storie, ma ho un periodo incasinato  non da brutte cose eh... Solo da troppe cose🤣😘
Perdonatemi, ho dovuto rileggerla per finirla. Spero vi sia piaciuta questa storia aspetto i vostri commenti.

Un'altra vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora