LEGGERE CON ATTENZIONE: WATTPAD HA DECISO DI MODIFICARE LE SUE LINEE GUIDA. TRA LE VARIE MODIFICHE CHE SONO STATE APPORTATE C'É QUELLA DEL NON POTER PIÚ NARRARE IN MODO DETTAGLIATO ATTI SESSUALI TRA PERSONAGGI MINORENNI. DI CONSEGUENZA SONO COSTRETTA A CAMBIARE L'ETÁ DI TUTTI I PERSONAGGI, LUCE, ARES, ARTEMIDE E APOLLO HANNO 18 ANNI PER CUI, NELLA STORIA, SIAMO GIÁ A MAGGIO.
ARES POV
Dopo aver dato una mano a Luce ad entrare in quella specie di doccia, mi sono defilato da quel bagno per evitare che la mia voglia di lei prendesse il sopravvento sulle mie sinapsi. Fortunatamente, quando mi ha chiamato per darle una mano ad uscire dalla vasca con doccia, si era messa l'accappatoio ed è stato decisamente molto più facile gestire la situazione.
Al momento sono difronte allo specchio in bagno che rifletto a quanto sia stato ingiusto il destino con Luce e su come poterla aiutare.
Lei è in camera sua che mi aspetta per andare a dormire, io ho appena finito di asciugarmi i capelli e mettermi una vecchia maglietta di suo padre ed un paio di suoi pantaloncini corti.
Decido di tornare da lei.
Appena entro nella sua camera vedo che non ha acceso la luce, è ovvio, come ho fatto a non pensarci prima? Le luci sono totalmente inutili per i ciechi, inclusa quella bellissima Lucciola.
Tasto la parete ed accendo l'interruttore per vedere se lei si trova ancora in questa stanza.
La trovo seduta sul letto, ma con le orecchie tese verso la mia direzione, deve avermi sentito entrare.
"Ares, sei tu?"
Chiede con la sua solita voce flebile e cauta.
"Sì, ho finito di sistemarmi"
Dichiaro mentre mi avvicino al letto e mi siedo dal lato opposto al suo.
Nella stanza cala uno strano silenzio.
É chiaro che questa sia la prima volta che dorme con un ragazzo ed è chiaro che questa sia la mia prima volta che dormo con una ragazza con la quale non devo e non voglio fare qualcosa di più esplicito del guardare il cielo al tramonto.
Dall'interruttore posto a pochi centimetri dalla testata del letto, spengo la luce e restiamo al buio completo.
La sento tastare le coperte per poi scostarle ed avvolgervisi. Mi limito ad imitarla.
Dopo qualche minuto ci ritroviamo ancora nel solito silenzio imbarazzante. Siamo rimasti impalati, abbiamo entrambi lo sguardo rivolto al soffitto, sempre se così si può dire...
Sbuffo.
Detesto essere/sembrare impacciato perchè non lo sono. Sono sempre stato il più confusionario, istintivo e intrepido tra i miei fratelli e di certo non posso cominciare a fare il timido adesso.
Senza dirle niente mi giro verso di lei, le afferro la vita sottile e la stringo a me.
Lei non dice niente
Ho il cuore in gola, probabilmente sono stato decisamente troppo istintivo e non le è piaciuto.
"Mi dispiace se ti farò male stanotte"
Sussurra girandosi di modo da avere le sue labbra ad un soffio dalle mie.
"Cosa?"
Chiedo senza nemmeno capire molto di ciò che ha detto perché sono distratto dal suo respiro che soffia sulle mie labbra, merda.
"Ti chiedo scusa se ti farò male perché solitamente scalcio mentre dormo"
Spiega come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
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Romance‼️⚠️STORIA NON CONCLUSA⚠️‼️ Ares, Artemide e Apollo sono tre gemelli che non hanno nulla in comune se non il cognome: Leclerc. Figli di Venere Verstappen e Hervé Leclerc i tre gemelli si ritroveranno a dover affrontare le loro difficoltà e tormenti...