A volte penso a quanto sia strana la gente... non la vita, perché essa in sé è bella, ma l'essere umano la rende molte volte marcia. Penso a quanto crudele siano quelle persone che preferiscono cospargere il proprio mondo con occhiatacce, non essere felici per qualcuno che sorride, che sprizza gioia da tutti i pori. Il bambino qualunque ha dovuto lavorare nell'interesse dei giochi, che siano attività, oppure giocattoli... quando prima non aveva nemmeno la curiosità nel giocare perché lo spettro dell'autismo molto spesso porta a isolarsi, chiudersi a guscio, avere un'angoscia intorno a lui... quasi avvolto da una nuvola nera, eppure viene guardato con occhi disprezzanti... probabilmente vedere un bambino felice alla visuale dei tanti nuovi giochi da poter fare, sia per le persone "disturbante", oppure "anormale".
Ma che ne sa la gente...
A volte anziché osservare con l'occhio puntato a quella "diversità" che non esiste... bisogna saper che ognuno di noi possiede una storia alle spalle.
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𝑰𝒐 𝒎𝒊 𝒄𝒉𝒊𝒂𝒎𝒐...!!
General Fiction«Perché io ho un nome e gli altri me ne danno un altro??» Oggi si parla tanto di combattere il pregiudizio ma a cosa serve se il mondo è completamente ricoperto da perbenisti?? Queste righe sono scritte da una bambina un po' cresciuta che ancora o...