Il lupo e la volpe || Francesco Pazzi

Compromessi

È ormai mattino quando ci svegliamo. -Ci siamo addormentati ?- mi chiede baciandomi la fronte. -Si. Francesco, c'è qualcosa di cui ti dovrei parlare- sentendo il mio tono preoccupato si mette seduto, e io faccio lo stesso. -Che cosa c'è? Va tutto bene?- mi chiede. -Si tratta di Novella Foscari...- -Novella?- -Si Francesco, suo padre vuole che sposi un banchiere fiorentino per firmare un'alleanza con Venezia.- lui mi guarda confuso. -Dovresti essere tu quel banchiere- -Stai scherzando vero? Perché dovrei spostare Novella quando posso finalmente stare con te?- -Francesco, non è facile per me dirti questo, ma la vostra unione porterebbe grandi vantaggi alle nostre famiglie e a Firenze- -E allora? Potrebbe sposare Giuliano, e sarebbe lo stesso- -Giuliano ha già rifiutato...- -E quindi tu preferisci sacrificare la nostra felicità a favore di quella di Giuliano?- mi chiede alzandosi in piedi, faccio lo stesso e mi avvicino a lui poggiando il mio mento sulla sua spalla. -Non è per la felicità di Giuliano che lo faccio, ma per il bene di Firenze. Io non posso darti ciò che lei ha da offrirti, una famiglia, dei figli.- -Certo che puoi, noi ci amiamo, quando tutto si sistemerà potremmo avere una famiglia felice- -No, Francesco non sarà così, c'è qualcosa che non ti ho detto...- si volta di scatto, ora siamo uno di fronte all'altro -Che cosa? Parla forza- faccio un bel respiro e prendo tutto il coraggio che è in me, solo la mia famiglia sa della mia condizione e ora è il momento che lo sappia anche lui. -Francesco io non posso avere figli- la sua espressione cambia, e il suo sguardo si intristisce -Com'è possibile?- mi chiede -Dopo l'incidente a Roma il dottore ha detto che non posso restare in cinta. Se non fosse così, non ti chiederei di sposare Novella.- -E cosa ne sarebbe di noi due? Non voglio rinunciare a te, l'ho già fatto una volta ed è stato il mio più grande errore- -Potremmo continuare a vederci, sarei la tua amante ma non potrò essere tua moglie, anche se potessi avere figli tuo zio non acconsentirebbe ad un altro matrimonio all'interno della mia famiglia, non ora che sei l'unico erede della banca.- -Mi stai dicendo che metteresti a rischio la tua reputazione pur di fare approvare questa alleanza?- -Si, Francesco è così.- dico ormai con le lacrime agli occhi. -Non devi decidere subito, Novella partirà tra una settimana, hai un po' di tempo, se per allora non avrai accettato lei tornerà a Venezia e l'alleanza non si farà, ma se decidi di accettare, vai a parlarne con Lorenzo-

***

Una settimana dopo.

Quella di oggi è una giornata di partenze ed arrivi. Stamattina sono tornari Bianca e Guglielmo dal loro viaggio di nozze, mentre stasera Novella e suo padre torneranno a Venezia. Ci troviamo seduti al tavolo per un ultimo pranzo insieme prima che i nostri ospiti partano. A fine pranzo Lorenzo si alza in piedi. -Ho due annunci importanti da farvi.- tutti voltiamo la nostra attenzione su di lui -Oggi sigilliamo un'alleanza importante con Venezia, che verrà sancita dal matrimonio di Novella e Francesco.- rimaniamo tutti un po' sorpresi dalla notizia, e poi scoppia un applauso. -Le buone notizie però non sono finite.- continua Lorenzo, facendo cenno a sua moglie di alzarsi in piedi. -Presto nascerà un nuovo membro della famiglia Medici.- dice accarezzandole la pancia e lasciandole un bacio sulla fronte.

***

È ormai finito il pranzo quando mi si avvicina Novella, -Congratulazioni per il matrimonio- le dico -Grazie Madonna. Avrei bisogno di parlarvi in privato se è possibile.- -Ma certo, venite- le dico, facendo strada verso uno dei tanti salottini da ricevimento. Ci accomodiamo su uno dei divanetti, e la incoraggio a parlare. -Vedete, sono rimasta molto colpita quando questa mattina mio padre è venuto a dirmi che mi sposerò, perché sapevo che Giuliano non volesse spostarmi, e capirete bene la mi sorpresa dunque quando mi sono sentita dire che in fatti non sposerò Giuliano, bensì Francesco Pazzi, e che siete stata proprio voi a proporre questa unione.- -Non credo di capire cosa intendiate dire Madonna- -Intendo dire che non ho potuto mancare di notare la vicinanza che c'è tra voi e Messer Pazzi. E non posso mancare di dirvi che per quanto questo matrimonio sigillerà un'importante alleanza per Venezia, non renderà il mio cuore felice, perché vedete, noi due siamo nella medesima posizione. Amiamo un uomo che non potremmo mai avere. Ma forse, questo matrimonio non sarà una totale condanna, quando avrò sposato Francesco, una volta compiuti i nostri doveri coniugali, potrei andare a vivere in campagna, e Francesco potrebbe rimanere qui solo, così potrete stare insieme.- -Novella, mi sorprendete. Devo ammettere però che il vostro piano è molto furbo, e sicuramente allevierebbe il dolore di dover vedere la persona amata con un'altra. Ne avete già parlato con Francesco?- -Sì Madonna, ne ho già parlato con lui, ed è d'accordo.- Devo dire che sono sollevata dalla sua idea, e sapere che lei è nella mia stessa posizione, mi fa sentire meno in colpa nell'insinuarmi nel loro matrimonio. -Mi avete fatto un grande favore Madonna, davvero. Ditemi ora, chi è questa persona che dite di amare?- -É uno scozzese, si chiama Alexander Stewart. L'ho incontrato tempo fa ad un ricevimento, è un mercante e viaggia molto. É un bravo ragazzo, ci amiamo da tanto, e se andrò a vivere in campagna potrebbe venirmi a trovare per stare un po' insieme da soli.- quando parla di quest'uomo le brillano gli occhi, si vede che è innamorata. -Spero che nonostante questo matrimonio voi due riusciate ad essere felici, dico davvero.- -Grazie, lo spero anch'io- Un servitore viene ad annunciare che la carrozza per il rientro è pronta. -Fate buon viaggio, e magari scrivetemi ogni tanto, mi farebbe piacere trovare in voi una nuova amica.- -Ma certo, lo farò sicuramente. Arrivederci.- mi dice prima di andarsene.