Era una calda giornata d'estate, quando decisi di fare una passeggiata lungo il fiume che attraversava la mia città. Il sole splendeva alto nel cielo e il fruscio dell'acqua mi avvolgeva, creando un'atmosfera rilassante e serena. Mentre percorrevo lungo il fiume, sentii il demone farsi sempre più presente, iniziava a sussurrare che non ero abbastanza brava, abbastanza intelligente, abbastanza attraente. Mi faceva ripensare a ogni errore che avevo commesso nel passato facendomi temere il futuro e con una pesante aria devastante, cercava di farmi capire quanto potesse essere bello spegnere i pensieri, facendola finita proprio lì in quel fiume.. Era come se volesse trascinarmi giù in un baratro di negatività, e stava per riuscirci.
Con ogni passo lungo il fiume, mi sforzavo a respingere quei pensieri oscuri. Guardavo il sole che brillava su di me, sentendo la brezza che carezzava il mio viso, cercando così di concentrarmi su ogni piccolo dettaglio della bellezza che avevo intorno, ricordando che c'erano ancora motivi per sorridere, nonostante la presenza del demone. Improvvisamente, vidi qualcosa galleggiare sull'acqua. Era un vecchio palloncino rosso che sembrava essere stato abbandonato da qualche festa. Quel palloncino sembrava fuori posto, come se fosse stato trascinato dal flusso delle correnti da un luogo sconosciuto. Mi avvicinai cautamente e recuperandolo dall'acqua fredda, notai un foglio all'interno. Sopraffatta dalla curiosità feci esplodere il palloncino rosso ed iniziai a leggere questo foglio dall'aspetto invecchiato, una lettera ingiallita.
-"Scrivo queste parole con il cuore pesante, impregnato di un'amarezza che solo tu riesci a comprendere appieno. Sono qui, seduto sotto il pallido chiarore della luna, mentre le stelle nel cielo sembrano singhiozzare in sintonia con il mio dolore.
Da quando i nostri sguardi si sono incrociati per la prima volta, ho saputo che il mio destino era legato al tuo. Ma come il vento che sfiora delicatamente il viso prima di dileguarsi nell'aria, il nostro amore è destinato a essere solo un effimero miraggio nella vastità del tempo.
Ogni momento trascorso insieme è stato come un frammento di paradiso rubato al tempo, ma anche come un pugnale che si insinua nel cuore, ricordandoci la nostra crudele condanna. Per quanto io desideri stringerti tra le mie braccia per l'eternità, so che è un sogno irrealizzabile, un desiderio infranto prima ancora di essere espresso.
Le nostre strade sono segnate da ostacoli insormontabili, barriere invalicabili che ci separano come l'abisso tra cielo e terra. Le nostre anime sono destinate a danzare nel buio della solitudine, mentre il vento porta via i sussurri delle nostre promesse infrante.
Mi tormenta il pensiero che il tuo sorriso, così radioso e luminoso come il sole, debba essere offuscato dalle lacrime che versi per un amore che non può essere. Vorrei poter asciugare ogni tua lacrima, baciare ogni tua ferita e proteggerti dall'ineluttabile destino che ci separa.
Ma non posso sfidare le leggi del destino, né combattere contro il fato che ci ha condannati a un amore impossibile. Rimarrò qui, nel silenzio della notte, invocando il tuo nome con il cuore spezzato, nella speranza che il vento porti almeno il mio amore fino a te, ovunque tu sia.
Ricorda sempre, che anche se le nostre strade possono essere separate, il mio cuore batte all'unisono con il tuo, in un'eterna sinfonia d'amore che nessuna distanza può spezzare.
Con tutto il mio eterno amore,
Tuo Ezra".

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Io e il mio Demone
Gizem / Gerilim"Io e il Mio Demone" è un libro avvincente che esplora la complessa relazione tra un individuo e la sua oscura controparte interiore. Attraverso una narrazione coinvolgente e ricca di sfumature, l'autore porta i lettori in un viaggio emozionante att...