☆una maga sotto la benda☆ //fairy tail x OC//

8.

Toshi's POV:

Backstory:

Ero talmente felice di aver trovato una casa dove stare ed ora, a 12 anni, ero già una maga di classe S.

<Alla faccia di Mirajane.> No, non avevo un bel rapporto con Mira inizialmente.

Finalmente era arrivato il mio momento di provare ad andare in una missione di classe S da sola, visto che inizialmente andavo solo con Guildarts.

Andai al piano di sopra per scegliere una di quelle missioni.

<mhh.. recuperare una fiala di linfa vitale di un demone? Perfetto..> sussurrai con indice e pollice sul mento.

Presi le mie cose e partii per quella che era la mia prima missione da sola. Ero un po in ansia..

Quando arrivai, fui accolta da un'uomo di mezz'età. Mi diede il benvenuto e mi fece accomodare.

<sai che è una missione difficile per una bambina, vero?> chiese.

<si signore, ma anche se non sembra sono una maga di classe S della gilda di fairy tail> mostrai il simbolo sulla parte destra del collo.

<ok.. . Comunque, in questa missione dovrai intrufolarti in un laboratorio che sfrutta il potere di alcuni demoni per risvegliare la potenza di Zeref. Crediamo in te piccoletta..> quasi supplicò l'uomo.

<la dentro c'è anche sua figlia non è così?> intuii che anche lui era un demone.

<si.. sei perspicace. Devi sapere che i demoni sono creature molto forti e molto temute. Nessun essere umano è mai riuscito a sconfiggerne un-> fermai l'uomo.

<signore.. anche io sono un demone. Dentro di me giace il demone della distruzione, Atomic.> chiusi l'occhio, per poi riaprirlo con una tinta nera che lo ricopriva.

L'uomo sgranò gli occhi dopo aver sentito il nome del mio demone. Era sempre stato un demone molto forte, anche quando era nel corpo della mia defunta madre.

<crediamo in te, ragazzina> mi salutò.

Non risposi. Dovevo concentrarmi.
Mi girai solo per sapere un'altra informazione del piano.

La linfa vitale dell'uomo esplose. Sgranai gli occhi.

<Atomic..> una voce di un'uomo sulla trentina mi mise sugli attenti.

<potresti essermi d'aiuto con il mio progetto.> sorrise un'uomo dai capelli viola e occhi grigi. I suoi capelli erano lunghetti e si raccoglievano in una crocchia bassa.

Usai i miei tentacoli per attaccarlo, ma neutralizzò il mio colpo. Dunque il suo potere era quello di eliminare quello altrui.. non male.

Cercai di attaccare in tutti i modi, ma qualsiasi attacco di magia veniva cancellato.

Provai dunque con il corpo a corpo, ma la mia statura era sempre stata molto bassina e magrolina. Erza e Gray, i miei migliori amici, me lo dicevano sempre, e anche quando Natsu arrivò, 2 settimane prima della mia partenza, affermò questo fatto.

L'uomo mi prese la caviglia mentre cercavo di colpirlo alla faccia con un calcio. Mi gettò a terra, facendomi svenire per colpa della botta alla testa.

Mi svegliai in un letto di una stanza bianca e azzurra ovattata.

<cazzo... porca troia, non è possibile. Merda!> urlai, non ero una bimba molto educata.

<non ti scaldare tanto.. infondo dovresti essere orgogliosa di aiutarci.> disse l'uomo di prima.

<che cosa volete dai demoni?> chiesi.