☆una maga sotto la benda☆ //fairy tail x OC//

15.

Lucy's POV:

non eravamo passati tutti a quella prova e, inoltre, dovevamo superare ancora un'altra prova. Ovvero trovare la tomba della prima Master.

Ci furono vari scervellamenti da parte di tutti, ma capii la strada da percorrere.

Nel mentre, una presenza maligna si avvicinava.

Toshi's POV:

<aiah..> mi lamentavo leggermente mentre Mirajane premeva sulle ferite che si erano riaperte.

<stupida! Sei una stupida!> mi brontolava la ragazza.

<io l'avevo detto che non sarei riuscita a trattenermi> mi giustificai.

<fortunatamente Loki ha tirato fuori le orecchie> ridacchiò.

La guardai male.

<dai su, ora riposa che hai bisogno di stare ferma> mi rimboccò le coperte Mira, mentre sistemavo il bendaggio sulle mani.

Mi addormentai lentamente.

Sfortunatamente il mio sonno durò ben poco però..

Si sentivano rumori di esplosioni molto forti e percepivo un'aura magia molto potente.

Non potevo fare molto perché avevo ancora le ferite aperte, quindi mi spostai in un luogo più coperto.

Usai la mia magia per ripristinare le parti del mio corpo con la linfa vitale, ma ci sarebbe voluto un po.

Si sentii un grande boato.

Spalancai gli occhi, pronta per un combattimento.

Ero su tutte le furie.

L'albero dell'isola era stato abbattuto.

Tutti coloro che portavano il marchio della gilda erano indeboliti.

Così, sfruttai l'energia del mio demone per combattere visto che egli non porta il marchio di fairy tail.

Scrutai la situazione.

Guildarts stava combattendo con un degno rivale.

Potevo percepire che gli altri avevano già combattuto ed alcuni si stavano recando su un mezzo per combattere il Master di questa gilda oscura. Erza era impegnata con un nemico molto forte, ma credevo in lei. Proprio come credevo in coloro che stavano cercando di combattere.

Decisi di andare ad aiutare Guildarts. Mi sembrava la scelta più consona alla situazione.

Liberai energia, facendola fuoriuscire dal mio corpo.

L'aria si faceva pesante e l'aura magica che si era creata aveva inciso terrore su tutta quella gilda oscura, che la percepiva anche in altre parti dell'isola.

Camminavo a passi pesanti e retti verso la mia direzione.

Guildarts' s POV:

ero coricato per terra, con una roccia che funzionava da schienale.

Riuscii ad alzarmi in piedi con molta fatica, vacillando e lasciando che le braccia mi cadessero lungo i fianchi.

Sentii quell'energia magica molto familiare.

Il nemico si fermò sui suoi piedi, sgranango leggermente gli occhi.

<giusto in tempo...> sospirai con un filo di voce.

<..Toshi.> conclusi con il suo nome, sentendola arrivare con passi sempre più svelti.

Poggiò le mani sulla mia schiena, scavalcandomi a gambe divaricate con un balzo.