Quarto Capitolo

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"Noi tutti stiamo vivendo in un sogno,

Ma la vita non è ciò che sembra

Oh, è tutto un casino

E tutti questi dolori che ho visto

Mi portano a credere

Che tutto è un disastro

Ma io voglio sognare

Voglio sognare

Lasciatemi sognare

-Imagine Dragons

Hai mai avuto la sensazione di vivere in un sogno? La sensazione che per una volta nella tua vita vada tutto bene? Oggi c'è una bellissima giornata di sole,io ed Hanna,come da 2 settimane a questa parte, siamo sedute sull'ormai nostra panchina.

Hannah mi sta raccontando del ragazzo che ha conosciuto, è un nuovo infermiere ha la sua stessa età, lo ha conosciuto qualche giorno fa in sala pranzo,lui le ha rovesciato la porzione di maccheroni sul camice.

"Un classico." Ammetto ad alta voce.

"Cosa?." Mi chiede.

"Sembra una di quelle scene dei film,lui che è il tipico imbranato tutto muscoli e tu la sexy infermiera,tra un po' vi ritroverete con un bambino, una casa e due cani." Rido sarcastica.

"Ehi." Mi spintona. "Non è vero."Ride.

"Non dovresti spintonarmi sono pur sempre una tua paziente." La prendo in giro.

"Posso fare ciò che voglio,proprio perché sei mia paziente." Si ferma per prendere il cercapersone. "Dovremmo rientrare tra un po' servono la cena.".

Così facendo si alza ed io la seguo verso il sentiero che porta all'entrata principale. Arrivati sul portico bianco attraversiamo la sala ricevimenti per arrivare nel corridoio che porta alle varie stanze.

"Immagino di vederti più tardi per il turno serale." Le dico.

"Uhm no, ti andrebbe di cenare con me?."

"Mi stai chiedendo un appuntamento?" rido sarcastica.

"Si sono abbastanza sicura che la signora della mensa abbia riservato un tavolo per due con tanto di candele e petali di rosa."

"Sei sicura che il grande capo mi lasci cenare fuori dalla mia cella?." Le Chiedo.

"Sono sicura che farà una piccola eccezione."Mi fa l'occhiolino.

"Perfetto, a che ora passi a prendermi?."

"Fatti trovare pronta per le 8 meno un quarto, piccola." E così facendo si gira ed imita una camminata da uomo.

"Sei un pessimo ragazzo." La derido.

"HA HA HA." Si gira. "Non fare tardi o potrebbero cacciarci dal ristorante a cinque stelle in cui ho prenotato." Dice e se ne va.

Mi dirigo in cameretta e mi faccio una doccia per poi cambiarmi,indosso una t-shirt bianca,una felpa con la zip nera, degli skinny e degli stivaletti. Sono le sette e quaranta così apro la porta e aspetto Hannah sulla soglia. Apprezzo quello che sta facendo per me, ho sempre avuto un buon rapporto con lei, non mi ha mai giudicata,sin dal primo momento in cui sono entrata qui. Cerca di rendermi sempre felice e anche con poco ci riesce.

"Sei uno schianto." Mi riporta alla realtà Hannah.

"Smettila di improvvisarti un uomo, fai abbastanza pena." Rido.

"Tu sei una pessima ragazza da tipo 'appuntamento'."

"Una ragazza da tipo 'appuntamento'?."

"Si,una di quelle gentili con i vestiti profumati e con i capelli super laccati."

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