La sala d'attesta è silenziosa, di rado passano infermieri e dirigenti della struttura ,ma per il resto l'unico rumore che arieggia nella stanza è il ticchettio dell'orologio moderno, appeso alla parete di fronte alla mia posizione. Hannah mi tiene per mano, e muove su e giù la gamba impazientemente. E' nervosa e tutto il suo nervosismo lo sta trasmettendo man mano anche a me.
"Perché ci mettono così tanto?" Mi chiede.
"Avranno da fare,forse è per questo che volevano passare sul tardi."
"Siamo qui da quasi un'ora e mezzo,cosa avranno da fare di così importante,andiamo è assurdo."
"Hannah calmati,non è la fine del mondo aspettare,sono passati tre anni, credi che un'altra manciata di minuti o ore possano pesarmi?" Rido sarcastica.
"Hai ragione,è solo che non sto più nella pelle."
"Un giorno dovrai spiegarmi cosa ci trovi di tanto interessante in me."
"In che senso?"
"Ti batti per me come se fosse una tua causa personale,è diverso il rapporto che abbiamo io e te rispetto a quello di un paziente qualunque e un infermiera normale,perché fai tutto questo per me?"
La porta della sala conferenze infondo al corridoio produce un suono stridulo,segno dell'imminente apertura. Io ed Hanna balziamo in piedi,pronte a scorgere chi è in procinto di uscire. Una ragazza,in un completo giacca gonna blu chiaro, si avvicina a noi.
"Signorina Evans,cosa possiamo fare per voi.?"
"Il direttore sarebbe dovuto passare in camera di Abigail nel tardo pomeriggio,ma la ragazza è in grado di interagire anche adesso,così ci chiedevamo se fosse disponibile un incontro."
"Il signor Hunt ha appena finito una riunione,è nel suo ufficio in questo momento, vado ad avvertirlo della vostra presenza." Così con un sorriso cordiale sul volto si incammina dall'altra parte.
"Bene,Abbie." Hanna mi prende la testa tra le mani. "Devi stare calma adesso,capito, so che è difficile ma devi mantenere la calma."
"Quella che deve calmarsi sei tu,io sono apposto." Rido per l'ironia della situazione.
"Hai ragione,è solo che per me,basta Abbie devo smetterla di affezionarmi così tanto ai miei pazienti."
I tacchi indossati dalla segretaria occhieggiano nella stanza,facendo così nuovamente terminare la nostra conversazione.
"Il signor Hunt può riceverla adesso."
"Bene, andiamo." Dice Hannah prendendomi la mano.
"Mi dispiace fermarla, ma il signor Hunt ha specificamente chiesto di incontrare la paziente sola."
"Sono la sua infermiera,è un mio diritto starle affianco."
"Non sono io a prendere le decisioni,riporto solo quello che mi viene detto."
"Ma è inaccettabile."
Mentre Hannah si passa le mani tra i capelli,non riesco neanche a rendermi conto di essere arrivata alla porta della direzione e di aver bussato.
"Abbie cosa fai?" Mi chiede Hannah.
"Posso farcela Hannah,io posso farcela."
La porta alle mie spalle viene aperta rivelando all'interno della stanza il direttore Hunt,sfoggia un elegante completo grigio che risalta il suo bell'aspetto e la corporatura possente. Strano come io mi trovi a fare apprezzamenti verso un uomo di mezz'età che in più sta prolungando la mia permanenza qui.
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Madness ||Harry Styles||
Fanfic[Dal prologo] 《Mi chiamo Abigail ho 18 anni ed io non volevo ammazzarla lo giuro》 Buona lettura ♥