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La notizia aveva fatto velocemente il giro dell'istituto e prima ancora che lui stesso se ne rendesse conto, e non fu facile farlo, tutti sapevano che Katsuki Bakugou ed Izuku Midoriya stavano insieme....

Ed era bastato poco....era bastato veramente poco per far insospettire i loro amici e per far tirare loro le somme...

Una cena...una singola, inutile, banalissima cena...

I ragazzi si erano preparati da mangiare da soli, come facevano sempre dopo un allenamento parecchio intensivo , ed avevano deciso di guardare un film insieme subito dopo...

Ora ...

Che Izuku accettasse con entusiasmo di stare con loro, invogliato soprattutto dalle fantastiche torte che preparava Sato per quelle serate, era una cosa ovvia...

Tutti loro sapevano benissimo quanto fosse goloso e quanto approfittasse di ogni minima occasione, che fosse la distribuzione della torta o il menù dei DVD o la scelta dello stesso film, per riparlare dell'allenamento con tutti loro...

Ed infatti anche quella fatidica sera, dopo essersi sbranato il Katsudon con più gusto del solito ed aver guardato la torta Chiffon Cake di Sato con l'acquolina alla bocca per tutto il tempo, Izuku si era messo a chiacchierare con Todoroki, Iida , Jirou e Shouji del precedente allenamento chiedendogli in che cosa aveva sbagliato ed ascoltando con interesse anche le opinioni dei suoi amici...

E fin qui...tutto normale no?

Insomma...tutti conoscevano Izuku ed il suo estenuante chiacchiericcio quando parlava di eroi e Quirk...

Ma la novità succulenta, che fece letteralmente fermare mezza classe con le bacchette sospese in aria, furono i passi strascicati di Katsuki che entrava nella sala comune...
Mai...

Katsuki non aveva MAI accettato di stare con loro per quelle che definiva "serate di raccolta delle scartine/comparse"...

Katsuki cenava raramente insieme a loro, prediligendo un pasto veloce e leggero per poi andare a letto presto, e nonostante Kirishima, Kaminari, Mina e Sero ci provassero da inizio anno...aveva sempre rifiutato...

Ma quella sera no...

Quella sera Katsuki arrivò in sala comune...prese un piatto...si servì una porzione di cibo e poi, senza proferire parola, si andò a sedere insieme a Kirishima...

Già...senza dire una parola...

Non c'erano stati insulti..

Non c'erano state urla...

Non c'erano state esplosioni, per quanto dalla sua espressione non prometteva nulla di buono, e nessun epiteto poco carino fu lanciato ai suoi compagni...

E già questo, di per sé, aveva avuto l'effetto di uno scoppio in tutti loro...

Ma ancora non era così palese no?

Cioè...

Avevano avuto una giornata particolarmente dura...

L'allenamento era stato faticoso ed intenso...

Magari aveva fame no? E magari non aveva voglia di prepararsi qualcosa da solo....ci stava no?

Ma poi era rimasto anche dopo...

Non si era mosso dal divano nonostante il casino che stavano facendo per scegliere il film...

Non aveva nemmeno chiesto, chiamandoli codardi senza spina dorsale, di mettere su un horror...

Ma la vera bomba, che immobilizzò tutti loro, avvenne quando la torta fu distribuita ed i ragazzi stavano per prendere posto sui comodi divani per guardare il film...

K:" ti siedi qui... Izuku?"

Una frase...

Una semplice frase, accompagnata dal sorriso pieno sotto le guance arrossate di Izuku, ed il 2+2 fu fin troppo semplice da fare

E:" Bakubro...ti senti bene?"

Eijirou Kirishima, con ancora il piattino sospeso nella mano ed ancora in piedi vicino al divano, guardò colui che considerava un amico con gli occhi sbarellati...mentre Izuku, semplicemente, si andò a sedere vicino a lui passandogli un pezzo di torta

K:" cazzo nerd! Sai che non mi piacciono i dolci!"

I:" lo so bene Kacchan... infatti te l'ho portato solo per tenermelo così lo mangio dopo...in fondo era una porzione già destinata a qualcuno no? Così non l'avrò negata a qualcun'altro e posso mangiarla senza problemi anche se, forse, avrei dovuto chiedere prima a Sato kun se potevo farlo dato che comunque la torta è sua... Forse è il caso che io vada a ..."

K:" E CHE CAZZO! TI STAI ZITTO UN SECONDO??"

I:" UFFA KACCHAN! "

Gli occhi rossi di Eijirou seguirono questo scambio, stralunati come quelli dell'intera classe, dicendosi che non c'era nulla di strano no?
In fondo era tutto come al solito....

Midoriya parlava e Bakugou gli diceva di stare zitto...

Peccato che il biondo non gli lanciò il piattino facendolo esplodere, come avrebbe fatto fino al giorno prima, e che invece se ne sia stato buono con la fetta di torta in mano e guardare imperterrito lo schermo ancora vuoto con Izuku al suo fianco...

"Ma...voi due ...state insieme?"

La domanda era stata posta all'improvviso, con un accenno di disgusto poco celato nell'inflessione della voce, da uno stupito Mineta che era passato di fronte a loro...

Il ghigno sulla faccia di Katsuki si allargò...

Le guance di Izuku sembrarono prendere fuoco, mentre sprofondava con il piatto ancora in mano in mezzo ai cuscini del divano, e Katsuki fece semplicemente schioccare la lingua premunendosi di guardare Todoroki un po' più a lungo prima di parlare

K:" si perché...ci sono problemi?"

Il braccio di Katsuki passò dietro le spalle del verdino, mentre appoggiava la schiena mollemente al divano mettendosi comodo, per poi attirarlo verso di sé ed avvicinarlo un po' di più nonostante Izuku sembrasse una statua di sale

Mineta se ne andò stralunato, parlottando tra sé e sé di tette mancanti e di occasioni per fighi perse, mentre Eijirou tendeva la mano sorridendo da parte a parte

E:" GRANDE Bakubro!!! E grande MidoBro! Sono veramente felice per voi!"
Un piccolo sorriso incorniciò le labbra del verdino, che era ancora incassato tra i morbidi cuscini del divano mentre quei due si davano un virile 5 con schiocco, e quasi tutta la classe andò a complimentarsi con loro nonostante sembrasse tutto assurdo...

E ripromettendosi di festeggiare quella novità nella festa di primavera, che sarebbe avvenuta il mese successivo, tutti presero posto sul divano per poi spegnere le luci e far partire il film...

Mentre Izuku guardava la sua mano, incastrata a quella di Katsuki, sorridendo teneramente...

E ripetendosi che non era strano stare così....

Perché Kacchan era Kacchan....

Ed era giusto così...