Non era stato semplice...

Todoroki Shouto ascoltò i discorsi e le spiegazioni di Izuku, inframmezzati da lacrime e singhiozzi, mentre per la prima volta trovava il coraggio di abbracciarlo e stringerlo amichevolmente a sé..

Non era abituato a questo...non era abituato né a vederlo in quelle condizioni né, tantomeno, ad abbracciare qualcuno per consolarlo o per fargli sentire che ci teneva a lui e che lo avrebbe aiutato...

Ma Midoriya era speciale...

Izuku era stato capace di guardare al suo interno, sotto lo spesso strato di apatia ed indifferenza, e lo aveva aiutato quando tutto il mondo lo considerava solo il figlio di Endevor...una sua appendice... l'erede perfetto del perfetto eroe numero uno...

Ma Izuku era stato diverso e per la prima volta poteva affermare, con forza , di avere un amico... qualcuno di cui fidarsi ed a cui concedere di vedere ogni sfaccettature di sé stesso...o quasi...

Shouto aspettò pazientemente che smettesse di singhiozzare, cercando di assimilare dentro di sé l'idea che l'altra persona fosse proprio Kaminari, prima di alzarsi dal letto e sistemarsi la divisa scolastica spiegazzata dalle mani del minore

S:" io ..io ti aiuterò Midoriya..."

I:" e come? COME Todoroki kun? Eh? Kacchan non accetterà mai questa cosa!! Ed io... i-io l'ho tradito! Ha... h-ha ragione lui.. h-ho...ho sbagliato ed ora... o-ora se la prenderà con Denki e...ed io...i-io..."

Izuku si mise le mani in faccia, disperato, mentre Shouto allungava una mano per posarla sui suoi capelli

S:" no...non lo farà. Noi faremo in modo che la sua attenzione venga spostata su qualcun'altro..almeno finché tu non sarai sicuro della tua scelta. "

Gli occhi verdi, e rossi di pianto, si alzarono sulle iridi spaiate

I:" i-in...in che senso?"

Shouto si avvicinò alla scrivania, sfiorando alcuni libri con la punta delle dita, prima di prendere il cellulare in mano e comporre un numero

S:" fidati di me Izuku..."

Il verdino rimase fermo sul letto, guardandolo muoversi per la sua stanza, per poi strabuzzare gli occhi quando lo vide fermarsi

S:" Kaminari? Si...sono Todoroki... Ascoltami...ti aspetto davanti camera mia tra mezz'ora...no..no... Izuku è con me...si...ti spiegherò tutto quando arriverai..si...a dopo."

Shouto chiuse la chiamata, girandosi verso il verdino, ed un piccolo sorriso apparve sulle sue labbra

S:" ti fidi di me Izuku?"

~°~
K:" LO SAPEVO! VAFFANCULO!!"

Katsuki lanciò a terra il libro sulla responsabilità di essere eroi nel nuovo millennio, un mattone che parlava di regole da seguire, prima di afferrare una Acton figure autografata di Crimson Riot e cercare di farla esplodere...

Eijirou lo fermò appena in tempo, mettendo al riparo uno dei suoi tesori più preziosi, per poi alzare le mani come se fosse davanti a Satana in persona

E:" Bakubro... secondo me ti stai sbagliando"

Katsuki lo guardò infuriato, facendo detonare qualche goccia di sudore sulle mani, per poi iniziare a camminare avanti e indietro nella stanza

K:" SBAGLIATO? AH? È SEMPRE IN MEZZO AI COGLIONI! ED ANCHE STAMATTINA! CHE CAZZO CI FACEVA IN GIARDINO A QUELL'ORA? PERCHÉ CAZZO È SEMPRE CON IZUKU? AH?"

Eijirou sospirò, cercando le parole adatte per calmare il suo amico senza però dirgli ciò che sapeva, e si appoggiò con i fianchi alla scrivania incrociando le braccia sul torace

E:" io penso che non sia quello il problema principale Bakugou... Midoriya era venuto a parlarti no? Ti aveva chiesto tempo...e forse sarebbe meglio se tu ti concentrassi su questa cosa qui no? Cioè... Non è forse più importante cercare di capire cosa non va nel vostro rapporto, da costringerlo a chiederti una pausa, dal pensare a che modo staccare la testa ad un nostro compagno?"

Katsuki strinse i pugni, facendo muovere anche il nervo della mascella sopra i denti serrati, prima di avvicinarsi alla finestra e girare la schiena al rosso

K:" e che cazzo vuoi che ci sia che non vada ah? Era tutto perfetto prima che arrivasse quel damerino del cazzo a rovinare tutto!"

Anche Eijirou si avvicinò a lui, continuando a pensare a come muoversi in quella situazione così delicata, per poi appoggiargli una mano sulla spalla cercando di farlo calmare

E:" ne sei sicuro Bakugou? "

Il viso di Katsuki si piegò in avanti, appoggiando la fronte sul vetro insieme ad una mano aperta mentre guardava fuori, mentre l'altra mano si strinse lungo i fianchi fin quasi a farsi sbiancare le nocche

K:" è sempre stato mio.... È sempre stato al mio fianco, per quanto orribile io sia stato, e non ha mai mollato la presa... Prima che arrivasse quello stronzo il nerd non ha mai, MAI, avuto dubbi su di noi...ed ora stranamente chiede tempo? Ora mi viene a dire che non sa quello che prova?"

La mascella di Katsuki si strinse, facendo diventare le sue labbra quasi bianche , per poi girare il viso verso Eijirou che quasi sussultò su se stesso

K:" tu cosa cazzo faresti? Ah? Cosa cazzo faresti se il ragazzo che ami iniziasse a dirti cose del genere? Cosa faresti se ti svegliassi in piena notte, dopo essere stato con lui, e ti accorgessi che è andato via? Che non è più al tuo fianco? Cosa faresti se ti accorgessi che nel momento esatto in cui hai abbassato le mani, accettando i tuoi sentimenti, lo senti scivolare via dalle tue dita? Se lo vedi sorridere solo insieme ad un'altro? Se tutto ciò che vuoi fare è sentirlo tra le braccia mentre senti che lui, invece, ti resiste? Ah? Che cosa faresti?"

Eijirou sospirò, allontanandosi da lui ed andandosi a sedere sul letto, per poi alzare il viso e passarsi una mano tra le ciocche rosse

E:" mi chiederei se sto facendo la cosa giusta a tenerlo legato a me..."

Katsuki aprì le labbra per rispondere ma Eijirou sollevò una mano per fermarlo, facendogli spazio al suo fianco ed invitandolo a sedersi sul letto, aspettando che lo facesse prima di ricominciare a parlare

E:" Bak...ehmmm... Katsuki..."

Il biondo trasalì, nel sentirsi chiamare in quel modo, ed Eijirou gli posò una mano su una gamba sospirando appena
E:" io penso che il problema principale sia proprio questo... Chiediti perché è uscito da quella stanza e non .. n-non dove sia andato... Chiediti perché non vuole stare tra le tue braccia e non tra le braccia di chi vuole stare... Non è Todoroki il tuo problema Katsuki...il vostro problema è il fatto che forse Izuku ha bisogno di tempo per capire se ciò che ha sempre provato per te è solo ammirazione e non..."

Katsuki si alzò di scatto dal letto, facendo sussultare Eijirou, e prese la giacca che era appesa alla sedia prima di infilarsela ed avvicinarsi alla porta

Il rosso lo seguì immediatamente, capendo che era infuriato, ma non riuscì a fermarlo dall'afferrare la maniglia e dall'uscire dalla porta

K:" queste sono solo cazzate!!! Izuku mi ama...mi ha sempre amato! Ed è ora che si ricordi di questo..."

Sbattendogli la porta sulla faccia, prima che riuscisse a fermarlo, e costringendolo a prendere il cellulare in mano subito dopo...

Per avvisare che
stava per arrivare una tempesta...e che sarebbe stato meglio essere pronti ad affrontarla

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