un sogno nel cassetto

cap4🐣🐰

" non so che fare! Non riesco trovare un straccio di lavoro."

Jimin poggio la testa sul tavola della cucina a casa di jin e Nam

" E un mese che cerchi lavoro Jimin , possibile che non c'è niente che a dice a te.?"

" Farei qualsiasi cosa Jeckson ma tutti vogliono tempo pieno è io non posso , la mattina sono occupato con università."

" Perché non vieni lavorare nel locale dove lavoro io?"

" Nam! Non penso che potrò fare buta fuori , ma mi hai visto? Non potrei spaventare né meno una ragazzina di 9 anni figurati se potrò spaventare uomini ubriachi. "

Risero tutti. Si erano ritrovati tutti quattro a pranzo da jin come dal tronde era capitato tante volte in quel mese.

"Stupido bambino. Non dico come buta fuori ma come barman nel locale. Parlo io con Carlos se voi. "

" Non ho mai capito che tipo di bar è quello ."

" Che vuoi dire Jeckson?"

" Dico soltanto che ha una fama strana , dicono che succedono le cose strane li. "

" Strane? Cosa strana?"

" Non ascoltare Jimin, Jeckson e un idiota. Non succede niente di brutto solamente alla fine serata i baristi e le bariste ballano sopra bancone, vestiti."

Jimin sgranò liocchi.

" Domani ho un colloquio in una pescheria vediamo un po'. Se no poi penso che ti chiederò favore di parlare con Carlos. "

" Basta parlare adesso . Tutti a mangiare."

Alle primi del alba Jimin si presento in pescheria.

" Salve posso parlare con un certo minho col per favore?"

Ragazzo a qui stava rivolgendo lo squadro dalla testa in piedi.

" Ciao dolcezza io sono yoongi. Se continua su questa strada più avanti vedrai un ragazzo bello piazzato si chiama Jk ,lui ti porterà da minho. "

" Grazie. "

Jimin si incino difronte yoongi .

Prosegui la strada. Sentiva un odore nauseante del pesce. Teste mozzate, visceri dei poveri pesci buttati nel grande contenitore di plastica.

Intravide un ragazzo di spalle.

Cazzo sembrava una montagna.

" Scusami , tu devi essere Jk giusto?"

Ragazzo si girò di scatto . Jimin si congelo su posto . Difronte a lui c'era ragazzo più bello della pianta. Le guance di Jimin si colpirono di roso. Abasso la testa.

" Ciao . Si sono Jk. Cosa porta una meraviglia come te in questo sciffo?"

" Io...io.. io sto cercando lavoro. Ho un colloquio con signor minho. "

" Tu un lavoro? Un lavoro qui? Dolcezza! Non dureresti ne meno un giorno. Questo un covo di idioti patentati, sono rozzi, maleducati , una bellezza come la tua non potrà mai lavorare qui senza essere sbattuto da qualche parte ."

" Che...che voi dire? Coro pericolo di essere violentato?"

Jimin trattenne respiro. Era già stato violentato abbastanza dal suo ex.

" Questi idioti non scopano da mesi . E normale . Sono animali."

Jimin si avvicinò al ragazzo pericolosamente . Non sapeva né meno lui cosa faceva ma qualcosa dentro di lui lo spingeva verso quel ragazzo apparentemente così rozzo ma che sprigionava la sua virilità da tutti pori.

" E tu? Tutto come sei? Sei rozzo? Anche tu sei un pericolo per me?"

Jk sorrise dolcemente.

" Non potrei mai farti qualcosa ch non voi fiorellino . "

Acarezzo la guancia del ragazzo dolcemente, passo Police sulle labbra gonfie. Jimin sussulto al tocco.

Loro occhi si erano incasinati come due pezzi di pazol.

" Dammi telefono?"

" Perché?"

" Ti scrivo mio numero. "

Jimin sorrise dolcemente. Prese telefono porggendo a Jk.

" Chiamami fiorellino. Adesso vai via prima che ti vede qualcuno. "

Jimin completamente si dimentico per quale motivo era arrivato in quel luogo. Se ne ando con sorriso .

" Che cazzo hai fatto? Hai fatto andare via bocconcino? Ci saremo divertiti . "

" Yoo.! Lui non si tocca hai capito? Chiunque lo incontri gli deve girare alla larga. Avvisa ragazzi. "

Yoongi guardo in faccia Jk.

" Che ti ha fatto quel bocconcino?"

" Yoo.!"

Urlo Jk .

" Scusa. Ho capito . Nessuno ti tocca tuo bocconcino capo , Calmati . "

Yoongi non aveva visto Jk così preso da qualcuno che aveva conosciuto da 3 minuti, anzi non lo aveva mai visto .