2. non combinare guai

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La campanella suona e finisce l'intervallo.

Io e Rebecca torniamo in classe, tutti si siedono, rimangono solo due posti dietro di me e Reb.

Il professore sta per iniziare la lezione ma all'improvviso in classe entrano i presunti fratelli Mavauis.

"si sa il meglio viene sempre per ultimo" dice uno di loro. È carino, biondo occhi azzurri.

L'altro è il contrario del fratello, scommetto che lui è Brandon.
È alto, qualche tatuaggio, moro e occhi marroni.

Gli occhi sono tutti su di loro.

"siete in ritardo, andatevi a sedere" dice il professore di storia.

Poi mi ricordo che gli unici posti liberi sono dietro me e Reb.

Loro osservano la classe per una frazione di secondi e poi si siedono dietro di noi.

Uno sorride, l'altro no. Sono l'opposto.

io e Rebecca ci giriamo per guardarli.

"è inutile che mi guardi" dice Brandon con i suoi occhi spenti, rivolgendosi a me.
Suo fratello li tira una spallata, guardandolo male.

"ignoralo è fatto così piacere sono Devin" sorrido.
"jennifer".

Mi giro e ascolto la lezione.

Uno brandon mavauis è uno stronzo
due se si rivolge così a me un altra volta farò vedere chi sono.

"bene per oggi è tutto potete andate a casa" dice la prof.

Metto la zaino nelle spalle ed esco seguita da Rebecca. Dopo un po' sento una voce che mi chiama.

"Ei Jenny -si gira verso reb- piacere sono Devin" lei sorride "Rebecca".

Torna a guardare me.

"sei nuova da queste parti?" domanda

"si mi sono trasferita ieri dall'Albania" rispondo

"Figo poi voglio imparare qualche frase" dice facendomi l'occhiolino , poi torna da suo fratello.

"seriamente uno come lui ci ha rivolto la parola?" domanda
"uno come lui?"
"suo fratello è stato in carcere per tre anni è uscito ieri da quel che ne so. È finito in carcere perchè ha commesso un omicidio verso suo cugino, stavano sempre insieme e poi è successo questo"
La mia faccia al momento è indescrivibile. Ho la conferma che Brandon è una persona di merda..
è stato in carcere a quattordici anni.
quattordici. ecco perchè è così temuto.

"reb, ci sono mio fratello e mia sorella ti lascio il mio numero, a domani" la saluto.

"ei sorellina come è andata?" domanda blake

"bene ho fatto amicizia con una ragazza, si chiama Rebecca" dico "voi?"

"bene, tutte le ragazze sono pazze di me" scherza Blake

"zitto, a me è andata benissimo, ho fatto amicizia con una ragazza che si chiama Janette" dice Vanessa "no non puoi provarci con lei" la precede Vanessa.

Tra chiacchiere e chiacchiere torniamo a casa.

Blake c'è l'ha ancora a morte con i nostri genitori, lo capisco perché va subito in camera sua, lo fa sempre quando litiga con un membro della famiglia.

Questa città è orribile senza offesa , forse è uno dei quartieri più malfamati d'italia però ha dei vantaggi ad esempio la casa è bellissima e grandissima, Albania mi manchi.

odiare non vuol dire amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora