odiare non vuol dire amare

18. inaspettato

pov's ophelia

"porca puttana" impreco seduta nella scrivania di casa mia, mi sono fatta beccare in pieno da quel coglione di Brandon.
Quella bambina maleducata deve stare lontana da me, Dafne ed i fratelli Mavauis.
Brandon si è incazzato tantissimo ed io mi chiedo che cosa gli freghi di quell'insinificante ragazzina.
Abbiamo fatto di peggio, e si lamenta per uno stupido bigliettino, non le avrei comunque fatto nulla era solo una minaccia per farle capire che non si deve mettere contro di me.
da quando lei è in mezzo al cazzo, alle nostre feste succede di tutto.
ed ora mi sono rotta il cazzo anch'io.
Sarà pur la ragazza di Devin, ma quella scenata è stata esagerata, e poi a Devin non frega niente visto il numero di ragazze che si fa la sera mentre la sua carissima fidanzatina Jennifer è a casa.
Un modo per allontanare Jennifer ci deve essere.

Potrei minacciarla pesantemente, un modo che lei creda che tutto ciò che io dica sia vero. oppure mettere un bigliettino in cui mi fingo Devin.
Potrei scrivere 'ciao jenny, sono Devin vieni nel cortile della scuola, devo parlarti" e dopo potrei minacciarla e alzarle leggermente le mani così da spaventata.
con sto via vai di idee mi arriva una chiamata, è Dafne.

"ciao Ophelia, sei sparita che è successo con la piccola Evans?" domanda  con la sua voce squillante forte e chiara, e così mi ricordo di non averla chiamata per aggiornarla sulla vicenda.
"tutto male, il piano è saltato" dico con un filo di irratazione nel tono di voce.
"che significa che il piano è saltato?" esclama sconvolta
"proprio così, Brandon ha scoperto tutto e mi ha minacciata" spiego irritata, Brandon del cazzo.
"dobbiamo fare qualcosa, immediatamente" dice
"puoi dirlo forte Dafne".

"ci serve un piano" dice Dafne in preda dal panico.
"no panico Dafne, rischierai di peggiorare tutto" dico cercando una delle idee che ho proposto prima.
Con la piccola Evans fuori dai giochi sarà un gioco da ragazzi rubare il cuore ai nostri cari Mavauis.

pov's jennifer

Io e Rebecca siamo appena uscite da scuola, cerco con lo sguardo Vanessa e Blake per tornare a casa.
"sono veramente incazzata" esclama Reb riferendosi alla discussione con Brandon in mensa.
"più che arrabbiata delusa" mormoro cercando di evitare la discussione al riguardo.
A me Devin piace molto e voglio stare con lui, mentre per colpa di quel coglione del fratello a mettermi i bastoni fra le ruote devo rompermi il cazzo.
"pensi che Devin sappia del biglietto?" domanda Rebecca creando un po' di curiosità in me.
"non lo so, spero veramente di no" a parlare sono io.

Purtroppo Devin in sto periodo è veramente assente, ad esempio oggi non è venuto a scuola e non mi ha nemmeno avvisata.
Gli scrivo sempre prima io e non capisco il motivo.
può darsi che io non sia abbastanza.
però quando poi parliamo e ci scriviamo è veramente gentile, dolce è perfetto.
spero venga domani a scuola così da parlargli e vedere se mi vuole ancora o no.
"jenny" mi chiamano pi miei fratelli risvegliandomi da tutti i miei pensieri.
"sei pensierosa oggi" mormora Vanessa, faccio finta di non aver sentito niente e saluto la mia migliore amica.

"che voleva oggi Brandon? vi ho visti litigare in mensa" domanda Blake incuriosito e preuccupato allo stesso tempo. "nulla, il solito idiota" dico non dando importanza alla cosa, odio tutte ste domande
al riguardo.
"vabene sorellina sappi che se hai qualcosa con lui li spaccherò la faccia", sorrido.
è bello ogni tanto avere un fratello, farebbe a botte per me con chiunque.

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Mi sveglio abbastanza presto così per avere più tempo per prepararmi.
Indosso dei baggy ed una maglietta stretta nera.
basic, oggi non ho molta voglia di stare due ore a urlare contro l'armadio perchè non so che mettere.
mi trucco leggermente coprendo le occhiaie e mettendo tanto mascara.
Lascio i capelli sciolti e vado a controllare che cosa fanno i miei fratelli e a che punto sono con il prepararsi.
guardo l'orologio e nonostante mia sia svegliata presto sono in ritardo.
Trovo i miei fratelli pronti e capisco che questa volta quella ad essere in ritardo sono io.
"ti muovi" dice Blake, mio fratello bruscamente, si di prima mattina è veramente tanto irascibile e rompi scatole.