odiare non vuol dire amare

10. doppia faccia

sono ancora scioccata per l'altra sera.
ho visto devin baciarsi con dafne, mi aveva detto che mi amasse, e che lei era solo un'amica.
mi ha mentito.

ho intenzione di andare a casa sua, sfonderò la porta se sarà necessario e non gli è la farò passare liscia.

«dove stai andando?» domanda reb al telefono
«a casa di devin, voglio parlare pacificamente» , con me non si può parlare pacificamente, se mi arrabbio inizio a gridare e lanciare oggetti per aria ma non importa
«va bene, stai attenta a dopo jenny»
«a dopo reb» .

apro l'armadio e prendo un paio di jeans neri a zampa, un top bianco e una giacca in pelle.
può andare.

"dove vai?" domanda blake davanti alla porta mentre mi sta guardando prepararmi
"a casa mavauis, devo discutere di una cosa con devin" rispondo onestamente mentre applico il correttore
"non ho voglia di litigare, vai e torna presto" dice sbadigliando, si sarà appena svegliato dal suo , come lo chiama lui , riposino pomeridiano.

metto le scarpe, prendo le chiavi ed esco di casa.

inizio a camminare a passo veloce.
spero di non incontrare nessuno per strada sennò mi farà perdere solo tempo.

eccoci arrivati a casa mavauis.

gli sto iniziando ad odiare entrambi.

suono il campanello ma nessuno mi apre, ci provo più volte ma nulla.

avete presente quando prima ho detto se sarà necessario sfonderò pure la porta? così sarà.

tiro due calci fortissimi alla porta , e quest'ultima si apre. è servito così poco, non si è nemmeno rotta.

"jennifer? che ci fai qui?" domanda devin presumo che brandon non sia in casa ma di lui in questo momento non mi importa

"che ci faccio qui?" grido gesticolando, sto perdendo il controllo
"sei uno stronzo" aggiungo gridando

"parliamone ti prego" dice vedendomi in contro per darmi la mano, ma io la rifiuto

"no!" grido ,ma come cazzo si sta permettendo?
ok forse sto esagerando però anche lui.

"la ami?" domanda di getto senza pensare al resto

"no, jenny io amo te, è stato un errore è lei che si è buttata su di me, non succederà mai più" risponde. sembra sincero.

"è la seconda volta che succede,non voglio star ad ascoltare ancora le tue cazzate,o mi dici la verità o giuro ti spacco la testa proprio in questo preciso momento" dico arrabbiandomi sempre di più

"va bene, lo ammetto, l'ho baciata pure io, però ti giuro su tutto quello che vuoi che ero ubriaco e che non ho provato nulla per lei" risponde con un viso triste

"chiuderò un occhio solo perché sei tu, non voglio più cose del genere" dico gettandomi sulle sue braccia.

pov's devin

Sono riuscito a farmi perdonare da Jennifer molto in fretta come sempre.Lei è molto facile da controllare,anche se non lo sembra dal carattere che fa vedere.

Devo ammetterlo,sono stato io stesso a baciare Dafne e come sempre lei ci stava un po' come tutte le altre ragazze della festa.Ho sempre saputo che Dafne ha una cotta per me,quidi mi chiedo io,perché non approfittarsene?

Non sono mai stato un ragazzo fedele,un po' come mio fratello Brandon.Odio le relazioni,però allo stesso tempo ne vorrei una per spasarmela

«Devin,devin ci sei?» sento la piccola vice di Jenny chiamarmi,la guardo e le sorrido come se avessi ascoltato tutto quello che stava dicendo «si ci sono,mi sono distratto un attimo,scusa» mi da un bacio sulla guancia e sorride «tranquillo,comunque stavo dicendo se uno di questi giorni ti andava di venire a casa mia» mi guarda con una faccia importante come se mi stesse duplicando di dire di si «non penso che a tuo fratello piacerà vedermi in casa sua» la verità? Non voglio andarci per due semplici motivi,il primo è perché sinceramente non ne ho sbatti di andarci per poi non fare nemmeno una scopatta,il secondo motivo è perché odio suo fratello a morte.Quando aveva scoperto che io e jennifer ci eravamo messi insieme è venuto sotto casa mia è mi ha minacciato di morte anche se sa benissimo anche lui che potrei stenderlo con uno sguardo.

«ma và,mio fratello è sempre in giro» «e se quel giorno preciso decide di non uscire?» cerco di trovare qualsiasi scusa per non andare «allora lo obbligherò ad uscire» non ho più speranze...ora sono obbligato ad andare nella sua cazzo di casa.Le do un bacio sulla fronte e le dico «domani dopo scuola?» fa cenno di si con la testa e mi salta addosso
la amo ma ne voglio altre.

pov's brandon

Sono da solo,in una festa,con migliaia di ragazze che aspettano solo il mio tocco.
Mi guardo attorno mentre una cameriera si struscia sopra di me una una puttana, e l'unica cosa che non riusco a togliermi dalla testa è Jennifer.

Non mi sono innamorato,ma ci sono rimasto anche io male quando ho visto mio fratello baciarsi Dafne,aveva detto che con Jennifer sarebbe stata una cosa seria,ma come sempre c'è il suo lato cattivo che gli dice di fare lo stronzo.
Avrei voluto urlargli contro di smetterla di tradire le ragazze con cui stava quando prometteva di non farlo,ma purtroppo non potevo,perché io,Brandon,lo stronzo degli stronzi potrei fare di peggio.

Mentre cercavo di distrarmi con la cameriera non riuscivo a togliermi la faccia di Jennifer delusa dal bacio di mi o fratello e Dafne.
Non mi importa di lei o dei suoi sentimente,ma ieri mio fratello poteva anche evitare di baciarla soprattutto quando sapeva benissimo che lei un giorno lo avrebbe scoperto.È uno stronzo,però gli voglio comunque bene.

È ora di tornare a casa,mi sono rotto il cazzo a farlo con la stessa cameriera di prima.
Ora basta.
Spingo la cameriera via da me e vado fuori dal locale per poi salire sopra la mia bellissima moto.Mi metto il casco e parto per arrivare a casa sapendo benissimo che Devin mi sgriderà per più di venti minuti.
Mentre continuo a guidare verso casa sento il mio telefono squillare,lo prendo dalla tasca dei pantaloni e risposi subito pensando fosse mio fratello invece sentì la sua voce...Athos.
"Dov'è la mia pistola?"
cazzo me me ero scordato.
"Te l'ho già detto,te la restituisco quando finirò" grugnì e alzò la voce
"non me ne frega un cazzo di quello che devi fare! Me la dovevi restituire già da un bel pezzo,se domani non me la ridai giuro ti ammazzo a mani nude" e chiude la chiamata.

Sospiro e rimetto il telefono nella tasca dei pantaloni
"Questa non ci voleva".

Arrivo a casa incazzato nero e apro la posta.
Corro al piano di sopra e la prima cosa che sento sono delle risate femminili provenire dalla camera di mio fratello
jennifer!?
Cazzo e ora lei che ci fa qui? Non era arrabbiata con mio fratello fino a ieri?
Voglio tanto sapere qullo che le ha raccontato mio fratello.
Sono curioso.

Entro nella camera di mio fratello e spalanco gli occhi quando vedo Jennifer in intimo sopra mio fratello mentre lo bacia e stessa cosa mio fratello.Le ha fatto qualche incantesimo per far si che lo perdoni o cosa?

Tossisco quando li vedo andare oltre e Jennifer è l'unica che si prende un colpo come una cogliona.
Mi guardano sconvolti perché non si aspettavano che qualcuno gli stesse guardando mentre facevano le loro cosa e si alzano in piedi per vestirsi,o almeno,solo lei si veste "io devo andare Devin,ci vediamo domani" da un bacio a stamo a mio fratello e quando mi passa acanto per uscire mi guarda nei occhi.

Quando sento la porta d'ingresso aprirsi e chiudersi mi volto subito verso mio fratello che si stava sdraiando sul letto a pancia in sù.

"ora mi spieghi cosa ci volevi fare" mi guarda male e risponde "secondo te? Era in intimo sopra di me mentre mi limonava come se io fossi l'ultimo uomo con cui poteva scopare"
incrocio le braccia e porto indietro il capo
"sei un deficiente,prima dici che la ami,poi la tradisci e ora ti trovo a scopartela" lo riguardo
"scopartela è una grossa parola visto che sei arrivato tu,e poi non sembrava abbastanza portata a farlo" continua a guardare il soffitto
"potevi anche evitare di portarla qui" "non l'ho portata io, è venuta da sola è ha buttato giù la porta" rido e mi siedo sul bordo del suo letto
"Almeno così sai cosa rifarà se scopre di nuovo che la tradisce" inizia a ridere anche lui "Si hai ragione però..." sbuffo e continua "però basta parlare di lei"

Voleva dire altro,lo so
"Come vuoi tu fratellino,cosa vuoi fare?" si alza dal letto e si rimette solo i pantaloncini "andiamo ad allenarci.Ho bisogna di distrarmi" anmuisco e mi alzo anch'io "andiamo allora" mi da una pacca sulla spalla e dice "l'ultimo che arriva è un coglione" e lo vedo corretto più veloce di Flash "non vale così però" e lo seguo.