Salimmo nel taxi, dove cominciai a stressare Serena con mille domande, erano ormai le 16.30 ed io ero esausta e volevo solo dormire.
"Sere, dimmi che siamo arrivate, sono 10 minuti che siamo su questo taxi, fa caldissimo e questa musica non si può sentire".
"Clo, ti prego non iniziare, mancano circa altri 10 minuti e ti prometto che appena arriviamo non te ne pentirai di aver fatto questo lungo viaggio, stai tranquilla. In ogni caso ora ti faccio una panoramica su quello che sarà l'università , le camere sono singole come già sai, la mia era al terzo piano e sono cinque piani in totale, credo che mi rimarrà quella la mia stanza, era la numero 232, avevo il letto matrimoniale ma ti avviso, diciamo che è stato un colpo di fortuna perché non ci sono molte camere con il matrimoniale e a volte se le litigano pure.
Potremmo chiedere se c'è la possibilità di metterti vicina a me in camera, magari ci lasciano"
..."Appena arriviamo chiediamo, grazie Sere per questa panoramica, sarà un anno bellissimo, ti farò impazzire", mentre le stavo rispondendo Sere mi stava indicando qualcosa, capii che si trattava dell'università .
"Cioè siamo arrivate?" "Sì Clo"
"E questo vuol dire che tu hai parlato per 10 minuti?! Ma come farò a sopportarti?"
Entrambe scoppiammo a ridere in maniera molto forte tanto che il ragazzo che stava guidando ci guardò dal finestrino e sorrise dicendoci
"Eccovi a destinazione ragazze, mi raccomando, non uccidetevi" in quel momento scoppiammo tutti e tre in una splendida risata che segnò positivamente il nostro primo giorno insieme a Firenze.Il ragazzo scese dalla macchina per aiutarci a scaricare le valigie;
Mi rivolsi verso di lui dicendo "Grazie mille, è stato un piacere, arrivederci".
Lui ci guardò, ci fece un saluto con la mano e risalì in macchina.
Insieme ci incamminammo verso l'ingresso dell'università e andammo verso la reception, dove lì ci accolse una donna molto gentile."Buongiorno Serena, bentornata!"
Sere mi guardò e mi disse "Lei non importa quanti siamo, ma si ricorderà sempre i nostri nomi" io sorrisi molto stranita e confusa.
"Salve signorina lei dovrebbe essere Chloe Baires giusto? L'amica di Serena, l'altro anno mi aveva nominato una certa Chloe spiegandomi che sarebbe venuta l'anno prossimo. La ragazza di San Candido, io sono la responsabile dei ragazzi, mi chiamo Amanda" mi disse sorridendo.
"Si mi chiamo Chloe, piacere di conoscerla Amanda" le risposi.
"Per favore Chloe non mi dare del lei" io le sorrisi e subito dopo continuò.
"Allora, immagino che voi due vogliate stare vicine di stanza, Serena tu eri al secondo piano giusto? Controllo la stanza... numero 232 vero?" disse guardando Serena.
"Si esatto Amanda, magari se c'è disponibile la 231 sarebbe perfetto" disse con una voce pregante.Amanda la guardò sorridendo, controllò la lista delle camere occupate e le rispose.
"Mi dispiace Serena la 231 è già occupata e anche la 232, ma c'è libera la 263 che è difronte alla tua, così ogni mattina appena uscite vi potrete incontrare, ed ha pure un letto matrimoniale!!!!!!!" disse ridendo mentre ci guardava."A me va benissimo Amanda, la 263 sarà perfetta!"
"Perfetto, allora queste sono le tue chiavi, una la teniamo sempre noi, se in caso dovessi perderla vieni qui e te la daremo!"
La ringraziai e insieme a Sere, dopo aver preso le valigie, ci incamminammo verso l'ascensore, schiacciando "secondo piano"... dopo pochi secondi l'ascensore si aprì e ci trovammo al secondo piano; mi condusse alla sua camera, girai la testa e trovai la scritta "Camera 263", infilai le chiavi ma Serena mi fermò e mi disse:
"Io vengo con te, dobbiamo prepararci per sta sera" mi disse toccandomi il naso, io con una faccia confusa la guardai e le risposi:
"Serena io non so che cosa tu abbia in mente ma scordatelo, sono stanchissima e ho bisogno di una doccia"
"Clo, dai, è la prima sera, sono le 19, andiamo a cena fuori e poi un piccolo after party, a mezzanotte a casa, promesso"
"Sere ti odio, a mezzanotte devo essere già a dormire" le dissi in modo minaccioso.
"Okay cenerentola, allora io vado di là a prepararmi, tra mezz'ora ritorno"
Entrai in camera e rimasi stupita, aveva un letto molto grande, una luce molto bella e la vista era spettacolare.
Andai subito in bagno che, al contrario di quello che mi aspettavo, era davvero grande, c'era anche una vasca oltre la doccia; era una stanza davvero molto carina, le pareti erano gialle canarino, mi sentivo a casa, essendo che, anche una delle pareti di casa mia è gialla.
Mi piace molto questo ambiente, per ora.Mi feci velocemente una doccia, dato che conoscendo Serena sarebbe arrivata dopo massimo 25 minuti, uscii dalla doccia, indossai l'intimo e... sentii bussare alla porta, mi misi velocemente una maglia lunga e larga e dei pantaloncini della tuta ed andai ad aprire velocemente.
"La vita è sempre trionfo dell'improbabile e miracolo dell'imprevisto"
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XOXO
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Faster than me🫀
RomancePREMESSA! ⚠️ Storia completamente inventata, non so bene come funziona l'università quindi sappiate che è tutto inventato. Chloe si sta per trasferire a Firenze, città dei suoi sogni; all'università di infermieristica, con la sua migliore amica Ser...