Cap. XIII

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Uscimmo dalla porta, ci avviammo verso la macchina di Duccio dove all'interno c'erano le chiavi. Per fortuna direi.

"Perfetto, allora posso portarla a casa signorina, quasi entro la mezzanotte" mi disse.
"Grazie Pietro, davvero"
"Ma figurati"
Accesse la macchina e partimmo.
Però un po' di musica starebbe molto bene...
Come se mi avesse letto nella mente, accese la radio...
E partì una canzone stra gasante.

"Che non riconosco più chi è con me e chi no
Sento il peso degli sguardi e non lo tolgo di dosso
So che ho i giorni contati perché gioco col fuoco
Vuoi provare? Qua nessuno ha voglia di scherzare"

"SUL RING A BRILLARE RIC FLAIR" cominciai a cantare, mi era già rimasta impressa.
"Non mi guarda male più nessuno, più nessuno, più nessuno, più nessuno..." cominciò a cantare pure lui, come se la conoscesse da una vita.
"Ma la conosci?"
"È la playlist di Duccio, la sento circa 200 volte alla settimana, direi di sì"
"È stupenda"
"Già" mi sorrise.

Arrivammo ai dormitori in pochissimo tempo, o così mi sembrò.

"Grazie Pietro davvero, ti ringrazio, scusa se ti ho svegliato" gli sorrisi.
"Macché non ti preoccupare, stai tranquilla, sono felice di aver potuto passare un po' di tempo con te" mi sorrise a sua volta.
"Grazie davvero"
"Chloe, se ti va domani mattina possiamo andare a fare colazione insieme se non hai altri appuntamenti con Serena" mi chiese sorridendo.
"Penso che potrò darle buca dopo oggi, per che ora?"
"9:30/10:00?"
"Va bene, facciamo 9:45 e siamo apposto" sorrisi.
"Alle 9:45 allora sono qui"
"Perfetto, buonanotte Pietro"
"Buonanotte Chloe".

Mi incamminai verso il cancello, lo aprii e andai verso la porta d'entrata.
Nel mentre presi il cellulare e scrissi a Serena un messaggio:

A: Sere🫀
Ciao Sere, se domani non mi trovi a casa di Marco è perché sono scappata da Andrea, mi ha portata a casa Pietro, tu dormivi beata con Duccio, non volevo svegliarti.
Domani mattina vado a fare colazione con Pietro, non aspettarmi💘. Bacio

Lo inviai.

Uscii dall'ascensore e andai verso la mia camera, aprii la porta e andai diretta in bagno a cambiarmi.
Mi struccai, misi il pigiama e mi sdraiai sotto le coperte del letto.

...

Sentii la sveglia suonare, erano le 9:00.
Mi alzai velocemente, presi i vestiti dalla valigia (si devo ancora sistemare nell'armadio, non ho avuto molto tempo, pomeriggio sistemo tutto), andai in bagno e mi vestii, misi un vestitino estivo, orami erano gli ultimi giorni che potevo indossarli.

Quando uscii erano ormai le 9:40 quindi mi avviai da basso dove poi avrei aspettato Pietro.

Mi arrivò un messaggio ora da Serena.

Da: Sere🫀
Buongiorno Clo, scusami tanto, poi mi racconti di Andrea, buona colazione e fai la brava con Pietro😏💘 Kiss.

Non le risposi. Tanto l'avrei vista dopo...

Fuori dal cancello notai una macchina nera, una Cooper, la mia macchina preferita in assoluto, sarà Pietro? Boh, speriamo.

Lo vidi venire verso di me, ma non notai da che macchina scese...

Inaspettatamente mi venne ad abbracciare.
"Buongiorno principessa" mi disse con un filo di ironia.
"Buongiorno principino" gli risposi con lo stesso tono ironico.
"Vieni che ti presento la mia macchina"

Mi fece strada, sembravamo proprio diretti verso la Cooper e infatti...
"OH MIO DIO, è tua questa Cooper?"
"Si perché?" mi chiese ridendo.
"Io amo le Cooper."
"Allora ti ho già conquistata" mi rispose ridendo.
"Puoi dirlo forte cavolo!"

Salii sulla mia macchina dei sogni, pure dentro era bellissima.

Lui poi con questi capelli lunghi biondi, camicia bianca, pantaloni neri e occhiali da sole ci calzava a pennello in questa macchina.

"Lo sai che sei perfetto in questa macchina?" gli dissi, credo anche con un piccolo sorriso da ebete.
"Ah si?"
"Si"

Pietro mi disse che eravamo diretti in un bar lontano dal centro di Firenze, per stare più tranquilli...
Arrivammo poco dopo.
Nel tragitto mise la musica e fu un viaggio abbastanza silenzioso, che di prima mattina va benissimo così.

"Eccoci arrivati" venne verso la mia porta per aprirmi.
"Prego principessa" si rivolse a me talmente elegante che uau.
"Grazie principino"

Durante la mini passeggiata che ci divideva dal parcheggio al bar, Pietro mi prese per mano, rimasi stupita ma non volevo toglierla, era un contatto che non volevo evitare.

Arrivati davanti al bar, entrammo e mi apparve subito molto carino ed elegante, fine.

Ci sedemmo su un tavolino, poi venne la ragazza a prenderle le ordinazioni, lui prese un caffè e una brioche alla marmellata ed io un cappuccino ed una brioche sempre alla marmellata.

Le ordinazioni arrivarono molto in fretta e con la stessa fretta mangiammo, eravamo davvero  molto affamati.

...

Dopo varie chiacchiere, Pietro mi fece una proposta inaspettata.

"Lo so che ci conosciamo da poco, ma ti andrebbe di accompagnarmi alla laurea di mia sorella?" mi chiese quasi impaurito, nascondendo questa paura dietro ad un sorriso.
"Oh, non me lo aspettavo, ma mi farebbe molto piacere" gli risposi gentilmente.
"Si? Non voglio che ti senti obbligata"
"Dico davvero, adoro le "cerimonie", quindi mi farebbe davvero tanto piacere"
"Grazie Chloe"

"Però ho un problemino" dissi, ricevendo uno sguardo impaurito da parte sua.
"Non ho un vestito adeguato"
"Pensavo fosse qualcosa di più grave" rise.
"Si beh per me lo è, almeno che tu non voglia che venga in tuta..."
"Nono, risolveremo questo problemino..." mi interruppe, sembrava stesse pensando a qualcosa e infatti dopo poco continuò la frase.
"...potremmo andare a pranzo da qualche parte e poi potremmo andare a vedere in qualche negozio di vestiti se troviamo qualcosa. Sempre se ti va" mi chiese.
"Certo che mi va" gli sorrisi.

Uscimmo dal locale diretti verso la macchinina.
Mi portò a mangiare in un ristorante elegante e raffinato, ed in poco più di un'ora finimmo.

Erano le 13:30, prima di andare a provare vestiti gli feci io una proposta.

"Andiamo a mangiare il gelato? Così ci dà una bella carica" gli chiesi sorridendo, quasi pregandolo.
"Va bene principessa" io sorrisi felice.

Ci avviammo a piedi nella gelateria che c'era di fronte al ristorante, io presi il mio solito cocco e cioccolato, lui cioccolato e fior di latte.

Lo mangiammo e poi mi ritrovai diretta chissà dove alla ricerca di una vestito per la laurea della sorella del principino affianco a me.

                                               "Un gelato è sempre una buona idea"

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XOXO

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