Faster than me🫀

Cap. XVIII

Sentii la sveglia suonare alle 7.30, non ero pronta per ricominciare...

Aspettai la seconda sveglia alle 7.45 e mi alzai dal letto. Andai in bagno e mi preparai.
Presi la borsa grande con l'ipad e alcuni quaderni e penne.

Uscii dalla porta della camera e bussai a quella di Sere che mi aprì subito, era già pronta per fortuna, erano le 7.55 e decidemmo di andare a fare colazione al bar...
Andammo da basso con l'ascensore e vidimo Amanda già in piedi, pimpante e sorridente, non so come faccia, dopo aver sere stata sveglia fino alle 2 se non oltre... chissà quali sono i suoi segreti.

"Buongiorno ragazze, vi vedo un po' perse, come state? Avete dormito?" ci chiese, vedendoci un po' spaesate; stava un po' ridendo, probabilmente si ricordava della sera precedente...
"Si dai, credo che dovremmo recuperare alcune ore di sonno, faremo sta sera o pomeriggio" disse Sere ridendo.
Amanda ci sorrise.

"Anzi Chloe, ho qualcosa per te... qualcuno le ha lasciate qui" disse porgendomi un mazzo di rose con un sorriso a 32 denti.
"Oh uau, sono bellissime, chi le ha portate?" chiesi ad Amanda.
"Un ragazzo alto, con i capelli mori e degli occhi scintillanti, comunque credo che ci sia un biglietto all'interno, prova a vedere" capii subito di chi si trattasse, mi stupii, non me lo aspettavo sinceramente.
Che cosa carina però.

Vidi un biglietto all'interno, lo aprii e c'era scritto:
"Un buon inizio università alla mia fan numero uno, a presto"
~F❣️

Non me lo sarei mai aspettata; da lui poi; a volte ti stupiscono anche le persone da cui meno te lo aspettavi.
Guardai Sere e poi Amanda, entrambe mi sorrisero, credo che Sere avesse capito di chi si trattava...

"Sere mi lasci un attimo che le riporto di sopra sennò si rovinano?" le dissi, lei mi annuì così mi avviai velocemente al secondo piano.
Aprii la porta della camera portando le rose nel lavandino del bagno, poi sarei andata a prendere un vaso in qualche negozio, per ora potevano stare lì.
Uscii dalla camera, mi incamminai per i corridoi e vidi di nuovo quel ragazzo, Manuel credo si chiamasse; non volevo mi vedesse quindi cercai di accelerare il passo ma senza risultati soddisfacenti.

"Ciao Chloe, come stai?" ti pareva...
Mi girai per gentilezza verso di lui, sorridendo.
"Tutto bene grazie, tu?"
"Bene grazie, sei pronta per iniziare l'università?" mi chiese.
"Si certo, sono molto curiosa..."
"Andrà bene, buon inizio, ci vediamo in giro" chiuse velocemente il discorso, credo avesse capito che non avevo molta voglia di parlare.
Lo salutai per poi avviarmi verso il piano terra.

Raggiunsi Serena, uscimmo dalla porta dei dormitori e ci avviammo verso il bar più vicino che distava circa 10 minuti a piedi. Fattibile dai.

Finimmo la colazione alle 8:30, ritornammo ai dormitori dove aspettammo dieci minuti sui divanetti della reception; alle 8:50 ci avviammo verso la porta grande che collegava i dormitori all'università.
Io avevo come prima lezione chimica, ma prima di questa lezione tutti i ragazzi e ragazze del primo anno dovevano andare in teatro per un benvenuto; quindi mi avviai al teatro, dopo aver chiesto a Serena dove fosse.

Arrivata in teatro mi sedetti su una poltroncina a metà circa, vicina ad altre ragazze...
Una ragazza si voltò verso di me sorridendomi.
"Ciao piacere io sono Sara" mi disse porgendomi la mano.
"Ciao, io sono Chloe, piacere mio" le risposi stringendole la mano.
"Sei di qui? Non ti ho mai vista in giro per i dormitori" eh ti credo, con tutto quello che è successo in sti giorni, non ero mai in dormitorio.
"Nono, io vengo dall'Alto Adige, non mi hai mai vista in questi giorni nei dormitori perché ho avuto un po' da fare, comunque sono al secondo piano tu?" le risposi gentilmente sorridendo.
"Ah capisco, io vengo da Trieste, sono al primo piano" mi rispose lei.

Neanche il tempo di risponderle che entrò un uomo dalla porta, diretto sul palco con un microfono in mano.

"Benvenuti a tutti, io sono il preside..." comincio il discorso, augurandoci un buon anno eccetera...

Finito il discorso del preside ci venne detto il numero dell'aula, mi avviai insieme a Sara e un'altra ragazza, Francesca, conosciuta poco prima.

Arrivate all'aula entrammo, il professore era già presente e cominciò chiedendoci i nomi...
La lezione devo dire che passò molto in fretta, due ore di chimica base, ci spiegò un po' cosa saremmo andati a fare nei prossimi giorni e mesi... la seconda lezione era biologia e fu lo stesso, passò in fretta...

Era ora di pranzo, quindi mi diressi alla reception dove ci sarebbe stata Serena, per oggi le lezioni erano finite.
Sara e Francesca andarono in camera, poi ci saremmo viste alla mensa.

"Sere, ciao"
"Ciao amore, com'è andato il tuo primo giorno di università?" mi disse abbracciandomi.
"Bene bene, ho conosciuto due ragazze... i prof sembrano molto bravi" le risposi.
"Sisi sono molto carini ma anche severi" disse ridendo seguita da me.

Ci avviammo in mensa, era già piena, andammo a prendere i vassoi con i vari cibi, devo dire molto buoni, prendemmo il caffè nel bicchiere d'asporto, per poi berlo sui divanetti, ne prendemmo uno anche per Amanda.

...

"Amanda, ti abbiamo preso il caffè" le dissi sorridendole.
"Ma che carine, grazie!" ci sorrise.
"Com'è andato il vostro primo giorno?"
"Bene bene, speriamo anche i prossimi" risi seguita da loro.

...

Salite in camera ci cambiammo; saremmo andate a prendere un vaso per le rose di Andrea.
Sere mi bussò alla porta, uscii e ci avviammo al piano terra, salutammo Amanda e aspettammo un taxi fuori dal cancello.
Arrivò poco dopo, ci portò al centro commerciale.

Come prima cosa andammo a mangiare un gelato, c'era un sole pazzesco, era molto caldo, il gelato ci stava perfettamente.
Dopo il gelato ci avviammo al negozio di Zara home dove trovai un vaso molto bello, lo comprai ed andammo da Zara e poi da Primark, io non trovai nulla, Sere invece si comprò un paio di pantaloni bianchi.

Dopo due orette circa tornammo ai dormitori.

...

La sera cenammo alla mensa e poi andammo a dormire abbastanza presto, dopo aver guardato un film insieme in camera di Serena.

                                           "Quelle sere in cui l'aria sa di incanto e di leggerezza, e tu cammini e pensi che ogni tanto fuori dal mondo si sta comodi."

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XOXO