"Cosa gli è preso?"
Si chiese Hana, guardandosi intorno nervosa. Era rimasta da sola in una piccola stanza di fianco agli spogliatoi ad aspettare che ritornasse Jungkook. Dopo averla trascinata per quasi tutta la Spa, l'aveva sistemata lì e senza dirle una parola era sparito magicamente.
Si strinse in un abbraccio sollevata che perlomeno fosse sfuggita dalle grinfie di quel ragazzo appiccicoso. L'aveva toccata in un modo che non le era piaciuto affatto e nel veder tornare Jungkook, ne era stata felice. Immensamente felice, se doveva essere onesta.
Però non riusciva a capire una cosa, invece di trovarlo con la solita espressione compiaciuta, per aver palesemente vinto la scommessa, gli era sembrato infastidito.
Ma non ne capiva il motivo, perché mai si era arrabbiato?
Pensando al suo insolito atteggiamento, quasi non si rese conto del ritorno di Jungkook nella stanza. Gli sorrise in automatico, ma quando si accorse che il suo umore non era affatto cambiato, perse sicurezza.
- Jungkook...- cercò di parlare, ma ancora una volta il ragazzo la prese per mano e la trascinò al lato opposto della sala, portandola di fronte ad una porta bianca. Dal cartellino lì di fianco sembrava che fosse una zona inaccessibile per i clienti, tuttavia con sicurezza il corvino varcò la soglia.
Non appena furono all'interno, la lasciò andare e senza darle tempo di realizzare dove fossero, la sbatté al muro per baciarla con foga.
Dall'irruenza usata Hana in poco tempo si sentì già a corto di fiato, sembrava in tutto e per tutto che la volesse sbranare, senza darle modo e tempo di reagire. Mise le mani sul suo petto cercando di allontanarlo da sé, ma anche quel tentativo fu vano, perché Jungkook con un gesto le alzò le braccia sopra la sua testa, facendola aderire completamente alla parete dietro di lei.
Hana mugolò in cerca di aria e finalmente Jungkook capì il messaggio e si staccò appena per dar modo ad entrambi di respirare.
- Cosa...non...- provò a dire lei col fiato corto, ma si zittì quando scorse lo sguardo confuso del corvino, non lo aveva mai visto così.
- Io...ecco...- farfugliò lui disorientato, ma non appena scosse la testa, quell'espressione indecifrabile svanì dal suo volto, riacquisendo la sicurezza che lo contraddistingueva da chiunque – Ho vinto la scommessa, Noona. Quel tipo sembrava volerti parecchio, te lo avevo detto che il tuo modo di fare attira le attenzioni di qualsiasi uomo e tu che non mi credevi...- sorrise sornione, spostandosi lentamente da lei – Avevo ragione e te l'ho dimostrato – finì di parlare con un insolito tono di voce e questo la impensierì ancor di più.
Lo fissò per un po' in silenzio non capendo per niente il suo comportamento a dir poco strano.
"Cosa diamine sta succedendo?!"
Nel vederlo addentrarsi in quella nuova sala, si guardò intorno e la prima cosa che le saltò subito all'occhio era la mancanza di persone intorno a loro – Siamo...soli?-
- Si, ho prenotato un percorso di coppia, spero non ti dispiaccia. Stare in mezzo a troppa gente, mi stava...annoiando. Dai, vieni qui – le fece cenno di raggiungerlo e anche se aveva mille domande in testa, s'incamminò verso di lui.
Quella stanza era completamente fatta in legno e ad ogni lato di essa si trovava una porta in vetro. Da una parte poteva scorgere una vasca jacuzzi, nell'altra una sauna, poi una doccia e infine due lettini dall'aria molto comoda.
Jungkook mettendosi alle sue spalle, le tolse con calma l'accappatoio e quando sentì che le stava sfilando anche il costume, si scostò – Cosa fai?-
Lui rise e la guardò intensamente, mentre riprendeva a farle scivolare le bretelle del reggiseno – Siamo soli, Hana. Che senso ha tenere ancora il costume?- glielo tolse, sfiorandole delicatamente il seno e rabbrividì.
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𝑺𝒆𝒗𝒆𝒏 𝒅𝒂𝒚𝒔 𝒂 𝒘𝒆𝒆𝒌
Romance▪︎{Completa}▪︎ Donne, il vostro fidanzato vi ha lasciato? Vi ha tradito? Vi ha fatto sentire sbagliate? Ma...se vi dicessi che ho una soluzione per voi? Avete mai sentito parlare di un sito chiamato "Toyboydating"? No? Peccato...la nostra Hana però...