"No, che palle! Voglio dormire"
Jungkook infastidito dai primi raggi di sole del mattino, cercò di nascondere il viso contro il cuscino, chiedendosi perché mai non avesse chiuso gli scuri il giorno prima.
Era la prima cosa che faceva quando tornava a casa, ma a quanto pare se ne era completamente dimenticato.
Il sonno per Jungkook era sacro, specialmente la domenica. Con gli studi e il lavoro che lo tenevano sveglio fino a notte fonda, quando dormiva pretendeva il buio totale e il silenzio tombale. Era stato molto chiaro sin da subito con Siwoo quando si erano ritrovati a condividere l'appartamento.
Faticava ad addormentarsi e a svegliarsi, era sempre stato così, quindi per una volta che stava riposando così bene, quell'interruzione era davvero seccante.
Strinse il cuscino tra le braccia sperando di riuscire a riprendere sonno, ma quando sentì un flebile mugugno arrivare dal suo petto, si allontanò di scatto sbarrando gli occhi.
Il viso di Hana ancora dormiente, gli provocò un mezzo infarto. Non capendo cosa stava accadendo, alzò di poco la testa e si guardò intorno.
Era in una camera grande e spaziosa, con un gigantesco armadio bianco sulla destra e un'intera vetrata sulla sinistra, con una tenda mezza aperta di colore grigio scuro. Davanti a lui invece si trovava un comò bianco ricolmo di cosmesi di ogni tipo e appesa alla parete uno specchio.
No, decisamente quella non era la sua stanza.
Respirò profondamente e chiuse gli occhi cercando di ricollegare i pezzi e poi tutto gli ritornò alla mente.
La notte prima quando aveva portato Hana nel letto, lei gli aveva chiesto di restare e anche se combattuto, al suo sguardo da cucciolo, non aveva proprio resistito.
Si era steso accanto a lei e con le sue dolci carezze si era addormentato come un bambino, tenendola tra le braccia.
Realizzando l'ennesima stranezza che aveva compiuto quella settimana, si stese di nuovo sul letto e girò il viso verso di lei. Stava ancora dormendo serenamente e sorrise nel vederla così adorabile.
"Se inizio a sorridere senza motivo nel guardarla, sono proprio ad un punto di non ritorno..."
Ormai era sempre più consapevole di quello che gli stava accadendo, solo che non aveva ancora quel coraggio per poterlo ammettere, nemmeno a sé stesso. Quel giorno sarebbe stato l'ultimo che avrebbero passato insieme e per la prima volta da quando aveva iniziato a lavorare si ritrovò a pensare che non era giusto. Non poteva credere che non l'avrebbe mai più rivista.
"E quindi abbiamo anche dormito insieme, eh?"
Socchiuse incerto gli occhi. Non l'aveva mai permesso prima, ma evidentemente con Hana aveva abbassato la guardia. Era l'unica cosa che si era imposto per non avere una certa intimità con le proprie clienti e ancora una volta era accaduto l'impensabile.
Titubante le fece una piccola carezza sul viso con la punta delle dita e la mora rabbrividendo, si avvicinò ancor di più a lui, appoggiando la testa sul suo petto.
Il corvino rimase sorpreso dal suo gesto, ma seguì l'istinto e le accarezzò i capelli con delicatezza. Era così insolito per lui stare con una donna in un letto e non fare niente, però doveva ammettere che quella sensazione di calore nel petto era davvero piacevole, tuttavia non poteva lasciarsi andare come avrebbe voluto. Lui non poteva darle quello che lei stava cercando.
"E' così bello..."
Hana sospirò felice per quelle coccole, era da tanto che non le riceveva. Daeshim non era mai stato il tipo da farle e in quelle rare volte in cui si era cimentato, le era parso di convivere con una pentola a pressione. Ancora non riusciva a credere di aver sposato un uomo così noioso.
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𝑺𝒆𝒗𝒆𝒏 𝒅𝒂𝒚𝒔 𝒂 𝒘𝒆𝒆𝒌
Romance▪︎{Completa}▪︎ Donne, il vostro fidanzato vi ha lasciato? Vi ha tradito? Vi ha fatto sentire sbagliate? Ma...se vi dicessi che ho una soluzione per voi? Avete mai sentito parlare di un sito chiamato "Toyboydating"? No? Peccato...la nostra Hana però...