Hana era da più di mezz'ora che vedeva e sentiva tutto in modo rallentato, sapeva che stava superando di gran lunga il suo limite, ma in quel momento non gliene fregava niente.
Non stava pensando e andava bene così.
Da quando aveva divorziato, si stava solo divertendo e stava passando una serata piacevole con un bel ragazzo interessante. Cosa poteva desiderare di più?
All'invito di Jungkook si alzò in piedi, ma sentì le gambe molli e si ancorò a lui – Ah...io...- farfugliò disorientata e lui in una mossa la strinse a sé – Appoggiati a me, non ti lascerò cadere-
Hana arrossì e annuì rassicurata, anche se lo conosceva da poco sapeva che stava dicendo la verità.
Si stava fidando di lui e aveva avuto la conferma poco prima, quando aveva iniziato a raccontargli di Jiyu, di sé e anche di quell'idiota del suo ex. Non si sarebbe mai confidata se lo avesse considerato alla pari di un estraneo. Forse grazie all'incentivo dell'alcool si era lasciata andare, ma era stata contenta di averlo fatto, infatti il peso di quell'enorme macigno che era sul cuore si era alleviato, almeno in parte.
Seguì Jungkook in mezzo alla pista e vedendo tutta la gente che avevano intorno, si sentì di essere sincera con lui – Non sono molto brava a ballare, pesterò i piedi a tutti – urlò, sperando che riuscisse a sentirla.
Il corvino si avvicinò a lei e tenendola per i fianchi, scosse la testa – Tu lasciati solo guidare da me, vedrai che non sarai un pericolo per nessuno -
Così fece e lo seguì al ritmo della musica che pompava senza sosta dalle casse. Ogni volta che stava per cadere o quando stava per pestare i piedi a qualcuno, Jungkook preveniva sempre la catastrofe e la riportava a ballare come se non fosse accaduto nulla.
Lui si muoveva divinamente al contrario di lei. Infatti, da quando aveva iniziato a ballare non aveva schiodato gli occhi da terra per paura di fare altri errori, ma quando si sentì sollevare il mento e incrociare lo sguardo sicuro di Jungkook, ne rimase folgorata.
Era così dannatamente bello e quel sorriso sensuale che aveva, la sciolse completamente.
Voleva stargli più vicino, voleva toccarlo, voleva fare qualcosa...
Gli accarezzò il petto di sfuggita e si morse il labbro.
"Voglio fare l'amore con lui"
Notando il suo sguardo confuso su di sé, Hana sorrise intimidita e pensò che fosse stato meglio darsi una calmata. Non era proprio l'ambiente giusto per fare quel tipo di pensieri.
- Non pensavo fossi così bravo – disse lei all'improvviso a voce alta, ancorandosi a malapena al suo collo. Quel gesto le costò una notevole fatica, anche se aveva i tacchi la differenza di altezza era ancora notevolmente presente.
Il ragazzo per nulla sorpreso dal suo atteggiamento, le mise le braccia intorno alla schiena - Diciamo che mi diletto in molte cose e poi anche tu non sei male, mi segui perfettamente– disse lui con un sorrisino e scendendo verso il suo orecchio, continuò – Abbiamo una bella chimica, Hana. Non trovi? -
La mora rabbrividì percependo il suo respiro caldo sfiorarle il collo e sussultò sorpresa – D...dici? - domandò in un sussurro e avvertì la lingua di Jungkook sfiorarle la giugulare – Oh si...- confermò portandola più vicino al suo corpo.
Da che voleva calmare le acque, si ritrovò ad annaspare contro la spalla del corvino. Non aveva capito cosa fosse successo dopo quel breve dialogo, fatto sta che le carezze di Jungkook dapprima delicate si stavano facendo audaci, molto audaci.
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𝑺𝒆𝒗𝒆𝒏 𝒅𝒂𝒚𝒔 𝒂 𝒘𝒆𝒆𝒌
Romance▪︎{Completa}▪︎ Donne, il vostro fidanzato vi ha lasciato? Vi ha tradito? Vi ha fatto sentire sbagliate? Ma...se vi dicessi che ho una soluzione per voi? Avete mai sentito parlare di un sito chiamato "Toyboydating"? No? Peccato...la nostra Hana però...