Friday part. 1

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- P...pronto?- biascicò a fatica Hana rispondendo al telefono, ancora infagottata all'interno delle coperte e una voce squillante dall'altra parte della cornetta, strillò - Ora devi spiegarmi tutto! -

- Cosa? Jiyu, di cosa stai parlando?- domandò stravolta girando il viso verso la sveglia - Santo cielo, sono appena le sette...perché mi chiami a quest'ora? -

- Come perché?! Mi hai mandato un messaggio alle quattro del mattino con scritto " Sono distrutta, non credo di arrivare in tempo in ufficio, coprimi almeno per un'ora. A dopo"- la sentì prendere fiato per poi riparlare emozionata - Sei tornata a casa a quell'ora?! Cosa hai combinato col Toyboy fino alle quattro? Oddio, raccontaa!-

Hana capendo, sprofondò contro il guanciale e si mise una mano sul viso - Jiyu, ferma! Se ti ho scritto che non sarei riuscita ad essere in ufficio in tempo, era perché volevo dormire un po' di più, non credi? Perché diamine mi chiami così presto?! -

- La mia amica torna a casa così tardi dopo essersi divertita dopo secoli e la faccio venire al lavoro per vederla sgobbare tutto il giorno?! Oh no bella mia, ho già avvisato il capo e gli ho spiegato che purtroppo hai avuto un imprevisto in famiglia. Quindi ritornerai lunedì con calma, quando avrai risolto ogni questione - spiegò Jiyu con un finto tono di voce professionale, scoppiando a ridere subito dopo.

La mora si sedette sul letto incredula - Cos...cosa hai fatto?-

- Ho fatto decisamente la mia parte cara mia, grazie a me avrai un bel week-end libero, in compagnia di un figo da paura e con il quale farai del buon sesso selvaggio -

- Ma...-

- Prego!- disse subito la biondina bloccando sul nascere ogni suo tentativo di controbattere - Ma non si fa niente per niente, ora voglio il mio resoconto, su -

Hana alzò gli occhi al cielo, sperando che quella conversazione non fosse reale, ma bensì un qualche sogno strano - Jiyu, ho sonno...- sentì sbuffare dall'altra parte e borbottare qualcosa che non capì - Ti racconterò tutto dopo, promesso. Ora voglio solo dormire, sono stanca - spiegò con calma, augurandosi che così cogliesse meglio il succo del discorso.

- Ok ok, dimmi solo se ho fatto un bel lavoro ieri. Sono sicura che ti è saltato addosso, ho ragione? - chiese con un esagerato entusiasmo e questa volta la mora decise di dire qualcosa - Risponderò solamente a questo e poi chiuderò la chiamata, chiaro? - al suono d'assenso, riparlò - E' successo, lo abbiamo fatto ed è stato grandioso! Addio Jiyu!-

- Aaaahh... asp...-


Hana chiuse la conversazione, lanciò il telefono sul letto e si rituffò in mezzo alle lenzuola. Abbracciò il cuscino e cercò nuovamente quel calore che l'aveva avvolta fino a quel momento. Si sentiva così stravolta che era certa si sarebbe riaddormentata subito.

Non era più abituata a fare le ore piccole e dato che per lavoro era costretta ad alzarsi presto ogni mattina, era più che giustificata se era provata dalla notte passata.

La telefonata le aveva interrotto il sonno, tuttavia sapere che non sarebbe andata in ufficio quel giorno le aveva fatto tornare il buon umore. Poteva crogiolarsi nel letto quanto voleva, era davvero emozionata all'idea.

A pomeriggio inoltrato avrebbe chiamato di nuovo Jiyu e l'avrebbe ringraziata come avrebbe dovuto. Le aveva fatto un gran favore dopotutto, anche se rimaneva comunque un'impicciona assurda.

Chiuse gli occhi e anche se il sonno la stava già richiamando a gran voce, Jiyu le aveva fatto ripensare inevitabilmente alla sera precedente. Sorrise ricordando ogni avvenimento. A quando erano arrivati al locale e di come avessero trascorso il loro...poteva definirlo appuntamento terapeutico?

𝑺𝒆𝒗𝒆𝒏 𝒅𝒂𝒚𝒔 𝒂 𝒘𝒆𝒆𝒌Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora