ho la vista tutta offuscata e non riesco a ragionare.
passano pochi minuti prima di orientarmi bene.
sembro che ho dormito per 1 settimana.
mi giro con la testa per vedere che cosa avevo intorno.
una flebo...
delle garze sulle vene...
ASPETTATE?!
FLEBO E GARZE?!
sento la porta aprirsi.
<<alex...>>
non capisco chi stia parlando.
vedo cadere a terra una tazzina di caffè, che fa diventare una mattonella bianca marrone.
alzo lo sguardo.
capisco subito chi sia da i suoi capelli ricci marroni.
<<fede...>>
non ho le forze neanche di alzare un braccio per farle cenno di venire accanto a me.
la mia amata mi capisce solo da uno sguardo e si fionda verso di me.
si mette in ginocchio accanto al mio letto e mi prende la mano sinistra.
<<amore mio...>>
porta la mia mano sulla sua guancia e le sue lacrime calde la bagnano.
<<sono in paradiso?>> dico accennando un sorriso.
federica sorride.
<<c'eri quasi a finirci>> mi risponde.
accenno una risata nervosa.ci guardiamo come se fosse la prima volta e aspettiamo che una delle due inizi a parlare.
<<papà?>> chiedo.
<<sono l'unica qua>> mi risponde.
il piccolo sorriso che si era formato sul mio viso scompare.
<<piccola mia...>>
la voce di federica mi culla e i suoi grattini sul braccio mi fanno addormentare.
quando chiudo gli occhi, federica si avvicina a me e mi sposta una ciocca di capelli che avevo davanti agli occhi.
1 settembre
siamo tornati a roma da poche ore ma sento già la testa pulsare per lo stress.
mi fiondo verso camera mia e mi butto nel letto.
quanto mi è mancata la mia cameretta.
sento mio padre, federica e mattia che preparano la tavola per la cena.
loro sanno, o forse no, che non scenderò mai per mangiare.
manca poco all'inizio della scuola e voglio andarci per due motivi: 1-per la mia amata federica. 2-per il mio compagno di banco dell'anno scorso.
durante il 2 anno ho conosciuto questo ragazzo, teddy, che fu il mio compagno di banco, che per tutta l'estate non mi ha scritto, ma non sono offesa...forse.
teddy ha giusto qualche giorno in più di me.
io sono nata il 3 marzo, lui il 15 marzo.
di aspetto eravamo completamente l'opposto.
lui era alto circa 1.60 e io sono alta 1.75.
mi ricordo ancora quando gli ho fatto la tinta, da capelli marroni è passato ai capelli blu.
abbiamo gli stessi gusti musicali, cosa abbastanza strana.
sento il telefono vibrare e guardo la notifica.
con tutta la voglia di vivere del mondo (sono una sfaticata in questo momento), alzo il telefono... teddy.
teddy: weeee alex, da tanto che non ci sentiamo, senti, sembra che mi stia auto invitando, ma va bene se domani vengo a casa tua?
io:ciao teddy, hai ragione è da tanto che non ci sentiamo, comunque va bene domani mattina vieni a casa mia, te l'avevo già mostrata se non sbaglio, tu aspetto domani alle 10.
sono contenta che teddy mi abbia scritto, almeno riesco a mantenere un'amicizia fino a fine del liceo.
appena poso il telefono bussano alla porta.
non parlo ma comunque quella persona entra.
sento la porta chiudersi a chiave.
scatto in piedi avendo paura fosse un assassino o robe del genere.
invece...era federica con l'accappatoio pronta a slacciarselo

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succede tutto per una ragione
Romancealex,è una ragazza di 15 anni che ha cambiato innumerevoli volte scuola per via del lavoro del padre. nuova scuola,nuovi amici,ma per lei è un po' tutto diverso. da una ragazza introversa che cosa ci si può aspettare. però,in questa scuola non solo...