succede tutto per una ragione

una notte in bianco

tornammo dal ristorante parecchio tardi, erano quasi le 10 di sera.
tutti quanti si addormentarono subito, tutti tranne me.
menomale che i ragazzi di 15 anni hanno sempre sonno.
mi giro e rigiro nel letto per cercare di addormentarmi ma niente.
esco da camera mia e chiudo lentamente la porta cercando di non svegliare mattia.
appena uscita dalla camera sento rumori nella camera di mio padre.
so già che stavano facendo.
la prima notte di nozze si fa...
rimango fuori da camera mia 2 ore poi mi metto di nuovo a letto.
mi metto le cuffie e riproduco rose villain su spotify.
il mio cuoricino sta molto bene solo al suono della sua voce.
il mondo intorno a me è come se si bloccasse.
sento una porta aprirsi.
tolgo le cuffie e nascondo il telefono molto velocemente rispetto al solito e poi inizio a fingere di dormire
sento la porta di camera mia aprirsi.
che ansia.
qualcuno si avvicina a me e si abbassa.
quell'odore...
federica.
<<la mia piccola stellina...>> mi sussurra all'orecchio.
trattengo le lacrime.
<<stellina...>> continua <<so che sei sveglia>>
mi giro verso di lei.
i miei occhi nocciola si riempiono di lacrime e mi fiondo verso di lei.
<<andiamo a parlare fuori?>> mi chiede.
io annuisco.
ci dirigiamo insieme verso il giardino.
quando arriviamo senza far caso a lei mi accendo una sigaretta.
lei mi guarda allibita.
<<hai solo 15 anni alex..>>
dopo aver buttato via il fumo le rispondo con un semplice "lo so".
<<di che volevi parlare?>> continuo.
mi prende la mano.
<<anche se mi sono sposata, non vuol dire che sono tua, stellina>>
nel mentre che parla finisco la sigaretta e la butto nel posacenere.
<<so anche questo,ma...>>
mi blocco e non riesco più a parlare o ad emettere fiato.
<<ma?>>
<<ma avrai sempre l'odore di qualcun altro addosso, avrai sempre i baci di qualcun altro, dormirai con qualcun altro.. vuoi che continuo,federica?>>
noto i suoi occhi colmi di tristezza.
la guardo nel mentre che sbatte le palpebre e le escono le lacrime.
<<non c'è bisogno di continuare,alex..>> dice con un filo di voce.
mi avviicino a lei e le asciugo le lacrime.

<<non voglio vederti piangere>> le dico.

si stacca da me e si asciuga meglio le lacrime.

mi fa male il cuore vederla così.

<<capisco tutto quello che stai provando,alex>>
non riesco a vederla così.
rimaniamo in silenzio per molto e non capisco se sia arrabbiata con me.
decido di alzarmi e andare in camera mia.
mentre mi allontano sempre di più da federica sento la sua voce.
<<ti amo,alex>>
non rispondo e vado via.

ti amo anche io federica