fine, scritto in maiuscolo

46 2 0
                                    

eravamo tornati a roma dopo i nostri soliti 3 mesi in sicilia.
a settembre avrei dovuto iniziare il quarto anno di liceo, e questa cosa mi metteva un po' ansia.
tra due anni non vedrò più i miei compagni di classe.
mi mancheranno tutte le loro cretinate.
stavo preparando la valigia per il campo scuola di settembre.
non riesco a sopportare l'idea che tra poco ho la maturità, non voglio.
federica entra in camera cercandomi cadere dal mondo dei sogni e mi abbraccia da dietro.
<<dai fede, devo preparare la valigia..>> dico lamentandomi.
<<sti gran cazzi>>
<<professoressa che cos'è questo linguaggio>> dico piegando l'ultima maglietta e posandola dentro la valigia.
<<a che ora torna andrea?>> mi chiede.
cazzo non lo avevo chiamato, però lui non si è fatto sentire da sta mattina, strano.
finisco di preparare la valigia e scendo in cucina per prendere qualcosa da mangiare.
chiara era fuori a fare un giro con il suo gruppo e mattia era a casa di un amico.
tolgo il telefono dalla carica e noto dodici chiamate da un numero sconosciuto.
<<amore>> dico rivolgendomi a federica.
<<dimmi piccola>>
mostro il telefono.
<<prova richiamare, anche a me hanno chiamato..>>
apro la casella delle email, magari mi hanno scritto anche la, e infatti ecco.
"gentile signorina,
penso che lei sia la figlia di andrea di nardo.
le vorrei informare che suo padre è in ospedale per colpa di un'incidente.
le auguro una buona giornata"
il telefono mi cade dalle mani.
io e federica ci guardiamo.
occhi pieni di dolore, di strazio, ma soprattutto di lacrime.
                                   continua...








🩵🖊️
e siamo giunti alla fine di questa storia.
un po' mi dispiace concluderla, però mi prendo una piccola pausa e poi farò il secondo libro.
spero che questi capitoli vi siano piaciuti.
ci vediamo presto🩵

succede tutto per una ragione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora