succede tutto per una ragione

il matrimonio

sono le 6.00 del mattino quando mattia mi sveglia.
<<alex!!svegliati!!>>
avevo tutta la voglia del mondo a fare qualcosa tranne ad alzarmi.
il mio cuore, dopo aver fatto l'amore con federica ieri sera in piscina, ha iniziato a frantumarsi, sapendo che oggi si doveva sposare con mio padre.
ieri sera in bagno ho fatto anche una delle mie solite cazzate.
ho ancora la sensazione del taglierino sulla mia pelle.
odio tutto questo.
odio me stessa.
<<alex allora?>>
<<si matty, scusami, mi alzo tra poco>>
mattia nota che io sto male.
nota anche i miei occhi lucidi.
esce dalla camera senza chiedermi nulla.
dopo 30 minuti mi alzo e sento i rumori dei parenti fuori dalle camere.
apro l'armadio e prendo il vestito.
non mi vesto praticamente mai femminile, ma oggi, purtroppo, devo fare un'eccezione.
esco dalla camera dopo essermi preparata e scendo in giardino per distrarmi.
faccio tutto tranne che quello.
vedo mio padre.
sento l'aria mancare.
alex ti prego respira.
cazzo io dovevo fare anche da damigella.
non ce la posso fare.
non posso.
entro di nuovo dentro casa e cerco federica.
devo dirle tutto.
busso in camera sua e mi apre arianna.
<<oh alex!>>
la saluto.
vedo lei.
vedo quell'angelo.
quella dea.
cazzo sembrava afrodite.
<<potete lasciarci sole>> dice federica.
il cuore inizia a battermi a mille quando chiudono la porta.
federica si gira verso di me.
vedo meglio il suo vestito da sposa.
una dea.
<<sei bellissima>> dico.
arrossisce.
mi avvicino a lei.
<<stellina cosa sono quei segni sulle gambe>> mi chiede.

cazzo li aveva visti.

inizio a guardarmi introno per cercare di non incrociare i suoi occhi.

non posso, non devo.

<<alex, che hai fatto alle gambe>> mi dice mettendo una mano sotto al mento e questo mi permette di guardala in faccia.

vedo i suoi occhi lucidi.

cazzo, stava per piangere?

<<stellina che hai fatto?me lo vuoi dire?>>

ha la voce tremolante, si sente che tra poco sarebbe scoppiata in lacrime.

la mia vista si fa ofuscata dalle lacrime che trattengo. cerco di non sbattere le palpebre perchè so che poi i miei occhi si faranno rossi.

<<alex, lo hai rifatto.. vero?>>

annuisco.

dai suoi occhi escono le lacrime.

vederla piangere è un colpo allo stomaco.

abbasso di nuovo lo sguardo per non piangere anche io.

sento che apre un pacco si fazzoletti e si asciuga le lacrime, nel mentre che io mi siedo sul letto.

sento il suo profumo che viene verso di me e che mi cerca.

federica si siede accanto a me.

<<stellina, non voglio che ti fai male e lo sai questo>> si ferma per fare un sospiro <<sei perfetta così come sei.. so che sei triste per il matrimonio di me e andrea>>

non rispondo.

federica capisce di quanto io sia ferita dentro.

<<un'ultima volta>> dico con voce tremolante.

la vedo confusa.

<<un'ultimo bacio prima del matrimonio, ti prego>>

le lacrime iniziano a scendere dalle guance.

<<tesoro, non piangere dai>>

mi asciuga le lacrime e poi guarda le mie labbra.

mi avvicino a lei e la bacio.

si stacca dopo poco.

mi guarda negli occhi e mi dice <<ti amo stellina>>

il mio cuore inizia a battere fortissimo e le farfalline vanno su e giù per lo stomaco.

<<anche io ti amo>> le rispondo.

mi alzo ma lei mi prende la mano e me la bacia lasciando il segno del rossetto.

fortunatamente era un rossetto chiaro che si vedeva poco sulla pelle.

dopo un po' arriviamo nella location del matrimonio.

inizio ad andare di nuovo nel panico e mi fiondo verso il bagno.

inizio a piangere come una bambina e scivolo sulla porta lasciandomi accogliere dal pavimento gelido, che raffredda le mie gambe.

passo la dentro 20 minuti, e sento la porta bussare.

conosco il tocco, conosco chi c'era dietro la porta.

<<mattia vattene>> dico.

<<alex, che hai? è da sta mattina che stai male, aprimi per favore>>

apro ed esco dal bagno ignorando completamente mio fratello.

odio quando faccio così.

mi siedo al mio posto e vedo mio padre parlare con il testimone.

sento il mio stomaco sotto sopra.

cerco di non pensarci.
arriva la madre di kevin che dice che la sposa sta arrivando.
non voglio.
non voglio.
vedo federica arrivare.
mio padre è emozionato e forse lo è anche lei.
le mille paranoie iniziano a comparire nella mia testa.

dopo i "si lo voglio" il mio cuore è in frantumi.
mentre gli altri lanciano il riso agli sposi, arianna nota i miei occhi lucidi.
mi prende per il braccio e prende dalla tasca le chiavi della macchina, per portarmi direttamente al ristorante.
mentre stiamo in macchina, ari nota che sono pallida.
<<tesoro ma hai mangiato oggi?>> mi chiede.
io nego e lei sospira.
<<oggi ti siedi vicino a me così mangi>> mi dice.
io mi metto a ridere e i miei occhi si riaccendono.
ari è la mia cugina preferita.
mi mancherà quando tornerò a roma.
molto mi mancherà