Un favoso weekend

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Ormai è più di un mese che cerchiamo sempre un po di tempo per stare insieme, ho veramente bisogno di passare una giornata rilassata con lui e no con la preoccupazione che qualcuno ci becca . Jensen con un sorrisimi malizioso mi bendò e mi portò in machina , fu un viaggio molto lungo e non disse nemmeno una parola durante il viaggio, dopo all'incirca due ore mi fece scendere dalla macchina e mi tolse la benda. Mi guardai intorno e subito riconobbi il posto, era la sua casa al lago dove mi portava sempre da bambina. Mi afferrò il polso e mi tirò fino nella camera da letto dove c'erano delle candele profumate e il letto ricoperto di petali di rose, e c'era un sottofondo musicale, una musica molto romantica,era tutto così romantico. Iniziò a baciarmi e lui molto lentamente mi spoglia e mi fece assaggiare una fragola. Successivamente mi versò della Nutella sul ventre e incominciò a leccarlo. Ci travolse la passione e passammo una notte ad amoreggiare. La mattina successiva mi svegliai molto presto, e decisi di preparargli la colazione.
-amore mi puoi portare un asciugamano sto nella doccia-
Non ci potevo credere mi aveva chiamato amore, stavo per avere un infarto il mio cuore batteva all'impazzita. Andai in bagno e gli portai l'asciugamano lui mi afferrò il braccio e mi tirò con se nella doccia
-come mi hai chiamato?-
-ti ho chiamato amore-
Io lo baciai e facemmo l'amore.
La sera preparai una cena a base di pesce, dopodiché lui mi condusse in bagno dove c'era la vasca idromassaggio, ci immergemmo e incominciammo a sorseggiare del buon vino rosso.
Fu un weekend perfetto all'insegna dell'amore.
Quando tornammo a casa cece mi domandò cosa avevo fatto durante il weeken, io la guardai e le dissi che l'avevo passato a casa di una mia amica. Dopo qualche ora tornò anche Jensen e cece si buttò tra le sue braccia e disse
-buon anniversario amore-
A queste parole pensai che l'uomo che amo e che un ora prima stava facendo l'amore con me e mi chiamava amore, faceva sesso con un altra donna, ciò mi causò tanta rabbia e dubbi e un pensiero mi tormento tutta la notte "ne vale la pena ? Lui mi usa solo?".
Passai una notte molto travagliata quindi decisi di andare a prendere una boccata d'aria in giardino e mentre stavo per scendere le scale sentii dei strani rumori dalla camera di Jense e cece, era più che chiaro che stessero facendo sesso. Andai in cucina e presi in bicchiere d'acqua per calmarmi, ma dalla rabbia lanciai il bicchiere contro il muro rompendoli il mille pezzi.

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