Fede Respinta

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"Tutte quelle persone che dicono di essere Atei, non fanno altro che dire stupidaggini. Capite? La fede non si vede, bisogna crederle e basta. E loro invece si basano sulla scienza."

Sono alla comunione di mia cugina, e sentendo queste parole non posso fare a meno di ridere.

Perdonatemi, è più forte di me.

Metto una mano sopra la bocca e mi trattengo, ma l'anziano poco distante da me mi lancia un'occhiataccia.

Lei può tornare a recitare il Padre Nostro, nessuno la disturberà in alcun modo.

So bene cosa starete pensando: stai prendendo per il culo i credenti.

No.

Affatto.

Rispetto pienamente ogni forma di fede, ma a mia volta pretendo rispetto.

Se decido che per me Dio non esiste, accettatelo e basta.

Io invece accetterò voi crediate il contrario, ovviamente.

E i preti che fanno certi discorsi sono i primi a non starmi molto simpatici, soprattutto considerando che gran parte di loro sono pedofili e stuprano i bambini, ma questo è un altro discorso.

Questo concetto non vale solo per la Chiesa, ma per qualunque cosa:se nel mondo la gente imparasse a farsi i cazzi propri e a non far caso alle scelte altrui, saremmo tutti più sereni.

A meno che la decisione non riguardi la collettività, in quel caso si può manifestare.

"Dio protegge i nostri fratelli che non hanno più una casa, una famiglia, o non possiedono più nulla" e rido di nuovo.

D'accordo, cosa ho detto un secondo fa?

Rispetto.

Però, cazzo.

Non penso che la gente di cui parla sarebbe tanto d'accordo.

O forse sì.

Do una veloce occhiata al cellulare, consapevole che siamo nel bel mezzo della messa e non sia propriamente opportuno.

"Mi potrebbe crollare tutto addosso, se prego." mando un veloce messaggio a un'amica e rimetto il dispositivo in tasca.

Terminata la cerimonia, esco e attendo i miei parenti, sedendomi su una panchina.

"Giornata interessante. Una bella messa e ora spero di mangiare qualcosa di buono, perché altrimenti mi incazzo." E ovviamente amavo mia cugina e mi aveva  fatto piacere partecipare.

Anche se non avevo seguito un solo attimo di cerimonia.

Era giusto così, infondo.

Per quanto non amassi alcuni dei miei parenti, ammetto che gran parte del passato è riconducibile a loro: quando ero piccola avevano fatto di tutto per me.

È giusto ricambiare, per quanto possibile.

Sono stanca di trattare male tutti.

Perciò, proviamoci.

A far sorridere qualcuno e a dargli le giuste attenzioni.

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