Bugia

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"Stai mentendo a te stessa, non lo vedi?"

"La stai solamente usando"

"Ti stai vendicando perchè credi preferisca qualcun'altro, no?"

"Pensi lei non abbia un minimo di spina dorsale, quindi la distruggi completamente come torto finale"

"La reputi una finta buonista"

"La situazione che ha vissuto non le ha insegnato niente, secondo te"

"Tu manipoli parecchia gente..."

"Magari non propinerai questo trattamento a tutti, ma è palese che con alcuni tu lo metta in gioco: dici che ognuno dovrebbe fare più conoscenze possibili, eppure appena stringe rapporti con altre persone...Ti metti sempre in mezzo."

"Ti isoli e cerchi di far capire a quella persona che è colpa sua, se ora non le parli più"

"Vuoi farla sentire sola e speri lei provi ciò che hai sentito tu"

"Sei proprio una stronza, come fai a comportarti così? Non ti senti in colpa?"

"Ma ti rendi conto che non fai altro che instillare insicurezze? Se lo facessero con te?"

Manipolatrice.

Bugiarda.

"Non le hai mica detto la verità, però. Altrimenti ti avrebbe mandata a fanculo subito, perciò hai preferito mentirle e farla stare male. Non è vero?"

"Hai qualche problema"

"Curati"

Basta.

Basta.

Basta.

"No, non basta. Renditi conto del disturbo che hai. Fai sentire in colpa la gente, per un qualcosa che disturba te e solo te!"

Vaffanculo.

"Ci vado, ma sai bene che ho ragione. Ti fingi la persona migliore del mondo, ma in fondo siamo entrambe consapevoli di cosa vi sia sotto..."

Invidia.

Rancore.

Rabbia repressa nei loro confronti.

Rimpianto.

"Quanto ti fa incazzare quando ti dicono che secondo loro è così? Lo senti quel fastidio al petto? Probabilmente nemmeno il tuo cuore ti vuole, talmente sei riprovevole."

Mh.

"Dici che l'invidia che senti sia sana, ma come fai a dirlo? Non è un'emozione reputabile tale. Stai giustificando tutti i tuoi difetti."

"E la cosa divertente, sai qual'è? Non la provi per degli sconosciuti, ma per chi tiene a te. Quando ottiene qualcosa o si avvicina a qualcun'altro, dentro di te scatta un meccanismo di vendetta e provi immediatamente invidia per ciò che lei sta avendo, mentre tu no."

Non è vero.

Perfavore, basta.

"Non fare la vittima, avanti...Non ricordi com'era bello provare sensi di colpa verso qualsiasi cosa? Non ti faceva sentire..."

Colpevole.

"Esatto. E non ti dispiaceva, avevi un motivo in più per il quale farti male, oltre ai rapporti tossici che hai instaurato e a tutto il disprezzo che provi."

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