"Maledetti Gay"

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"Al mio migliore amico, che vive in un mondo di merda.
Hai un pontenziale assurdo e nemmeno te ne accorgi, forse.
Ma io sì.
Avrai l'amore che meriti."

"Vaffanculo, ricchione"

"Frocio di merda"

"Non è gay a contrario tuo, è inutile che ci provi. Quando mi vedi abbassa la testa e striscia."

"Dovrebbero metterti al rogo."

"Ti dovremmo infilare nei forni."

"Dovrebbero ammazzarvi tutti, come fa a non piacervi la figa?"

"Tuo padre fa bene a trattarti male, infondo sei nato male"

"Che figlio tremendo, sembri una donna"

"Non truccarti"

"Ma quelle sopracciglia? Sono troppo femminili"

"Non vuoi le battute? Allora torna etero, non devono piacerti i maschi"

"Che schifo i gay, come cazzo fanno? Non che mi importi, ma devono starmi lontani"

"Mi fai paura, dovresti comportarti da uomo, e invece guarda...Perchè sei diventato così?"

"Sei rotto"

"Torna nella tua natura"

"Non voglio essere tuo amico, mi prenderebbero in giro"

"Spero aprano i campi di concentramento per questa feccia e li ammazzino tutti"

"Meritate l'estinzione"

"Guardati un porno e riprenditi"

"Io non ti voglio vicino, mi fai schifo. Non voglio diventare come te"

"Levati quel rossetto, sei ridicolo"

"Hai scritto ad un ragazzo? Spero non ti risponda, ti starebbe bene. Vederti con lui mi metterebbe a disagio"

"Io non sono contro, ma non vorrei diventassi gay"

"Ti porto qualche amica, almeno rinsavisci"

"Ma perchè gli piace il cazzo? Che schifo"

"Preferiamo non vederti più, ci fai fare brutta figura"

"Non parlarmi di ragazzi, cosa dovrei dirti? A me piacciono le tipe"

"Io li brucerei tutti, questi gay di merda"

"Ma come sei vestito?"

"Cambiati"

"Vattene da questa casa"

.

.

.

Sento sempre queste parole, e ogni volta un pezzo del mio cuore si rompe.

Non lo faccio notare, ma dentro di me muoio un po' di più.

Ogni scusa è buona per criticare, non siamo in grado di pensare agli affari nostri e viviamo perennemente nella frustrazione e discriminazione.

A furia di sentire queste frasi io sono diventata un cumulo di pezzi rotti.

E meritate l'estinzione, subumani.

Idioti.

Ignoranti.

Superficiali.

Omofobi.

Sessisti.

Ci lamentiamo dei continui suicidi che si verificano in questo paese, ma la verità è che la colpa è solo ed esclusivamente nostra.

Ho paura che il mio più caro amico si ammazzi.

Ho avuto paura lo facesse, perchè non lo fanno respirare.

Sono contro la violenza, ma se vi incontro vi riempio di botte.

Ve lo prometto.

Lui, che non ha mai fatto niente, riceve costantemente insulti sulla sua persona, quando invece è il più buono e disponibile di tutti.

Siete.

Dei.

Subumani.

Nessun nome, perchè non lo avete.

Non siete nessuno, se non l'ennesima dimostrazione del fallimento umano.

Vi auguro un grande recupero, altrimenti il carcere.

Oppure, di diventare gay.

Magari in questo modo capirete cosa si prova ad essere omosessuali in quest'epoca, stronzi.

Sono bisessuale e non ho alcun problema a riguardo, ne nessuno mi ha mai rotto le palle.

Perchè non mi interessa e mi piace quel che mi piace.

E se qualcuno avesse qualcosa da ridire, la porta del cazzo che me ne frega si trova in fondo a sinistra.

Ora deve solo impararlo anche lui.

A sbattersene di tutti.

Perchè non meritate nulla.

Siete solo pezzi di plastica che vivono sperando di rompere cuori di vetro fragili.

Ma almeno lui, un cuore lo ha.

E voi cosa avete?

.

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