Ship: Third Reich (top) x Reader (Bottom)
Gender: Boy x Girl
Rating: Rosso
POV: 1ª persona TR
Trama: Y/N è una nuova sottoposta di Reich ma dopo una lite (che mise a rischio il suo lavoro) decise di farsi perdonare
Richiesta da: DomenicaRusselli
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Era un giorno come un'altro a lavoro, ma oggi arrivava una nuova ragazza e deve fare il colloquio.
Entrai nello studio e mi sedetti sulla mia sedia sistemando le mie cose e successivamente cominciai a compilare alcune scartoffie quando la porta si spalancò e una ragazza intorno ai 25/30 si presentò, all'inizio arrossii però mi tolsi qualsiasi pensiero sporco e perverso e ritornai in me «entra pure» dissi mentre sbattevo i fogli sulla scrivania per sistemarli e aprii un cassetto mettendoli a posto, la ragazza timidamente e silenziosamente si sedette sulla sedia di fronte a me e tirò fuori il curriculum, alzai lo sguardo e analizzai tutti i particolari di lei, dai capelli agli occhi, dalla bocca al seno, ma in particolare il mio sguardo ricadeva involontariamente sul suo seno, alzai lo sguardo a fatica e presi il suo curriculum tra le mani e con interesse cominciai a leggere «finita l'università e laureata in scienza aerospaziale, perché vorrebbe lavorare qui alla CIA?»(lo so che è un'organizzazione Americana però SHHHHH) la ragazza si sistemò i capelli dietro l'orecchio destro e iniziò a parlare «beh, per il momento mi piacerebbe lavorare qui poi un futuro cambierò lavoro, forse...» così timida e così bella, cazzo ora vorrei solo sbatterla sulla scrivania e fottermela così forte da fargli perdere la sensibilità degli altri inferiori, io annuii con fare serio e glaciale invece lei diventò rossa «nervosa eh? Il primo colloquio di lavoro è sempre straziante lo so, tranquilla sei presa» io gli porsi la mano e lei me la strinse «domanda-» prima che lei potesse parlare la interruppi e parlai io al suo posto «nei primi due mesi guadagnerai circa 1,241€ al mese e poi si vedrà, se lavorerai bene il tuo stipendio si alzerà invece se lavori così, tanto per lo stipendio si abbasserà» Y/N rimase a bocca aperta ma io gli pattai la mano e gliela lasciai «fanno tutti questa domanda, sta sera alle 21:30 ti arriverà l'orario di questa settimana fino all'11/1 e se tardi saranno soldi in meno allo stipendio» lei si alzò imbarazzata e con un piccolo accenno con la testa uscì dalla stanza, mi sbragai sulla sedia e chiusi gli occhi iniziando a farmi immaginazioni erotiche tra me e lei, lo so, lo so... lei è una mia sottoposta e io il suo capo, io ho 121 anni mentre lei solo 21, e poi ci siamo appena conosciuti come faccio già ad essermi innamorato di lei? Beh, semplicemente ha due belle e grosse tette che non riescono a tenere a bada nessun maschio, ma come faccio a rincontrarla? Domani mi toccherà mettere all'ala opposta di dove sto io... aspetta, cos'è questo? Guardai sulla scrivania davanti a me e notai un piccolo braccialetto "gli deve essere caduto.... meno male almeno ho un motivo per vederla" pensai sogghignando però intanto avevo un'altro problema, ovvero la mia "chiave" se possiamo definirla così, prima mi preoccupo di questo e poi andrò da Y/N a ridarle il braccialetto.Ormai si erano fatte le 22:30 di sera e io avevo appena staccato da lavoro e mi stavo dirigendo a casa di Y/N per ridarle il braccialetto ma quando arrivai vidi dalla finestra un'altra figura più alta e grossa di lei, ci sono due possibilità, o è il padre o il fratello, vabbè in ogni caso mi avrebbero lasciato entrare per dare alla ragazza il suo braccialetto.
Suonai al campanello e la stessa figura alla finestra mi si parò davanti, alla fine non era così grosso sembrava solo un ragazzetto di circa 20/22 anni «chi sei fra?» oh no... è un maranza...«sono il capo della ragazza Y/N e volevo sapere se era in casa» lui si alzò sulle punte dei piedi e cominciò a fare il minaccioso «vuoi uscire con la mia tipa eh?!» e mi spinse via, io lo guardai male «ascoltami bene ragazzino!! Io non so chi tu sia ma sappi che ti stai mettendo contro la persona sbagliata» la mia rabbia iniziava a salire ma lui se ne fregava "questo stronzetto non sa che sono io la causa della deceduta di 8 milioni di ebrei" pensai irritato, lui ridacchiò e tirò fuori una pistola dal suo marsupio e me la puntò in fronte, tanto io non posso morire quindi che mi spari pure «stai facendo un grosso errore» lui con un ghigno premette il grilletto e mi forò la testa «te l'ho detto che avevi sbagliato persona» mi infila due dita nel buco che mi aveva causato e tirai fuori il proiettile, buttandolo a terra mentre lui iniziò ad indietreggiare spaventato ma io con una mossa più abile andai dietro a lui e tenevo ben salda la sua testa «ora ti dirò cosa succederà, la tua ragazza se è in casa si starà cambiando per scendere giù a vedere cosa è successo però prima che lei arrivi farò in tempo a romperti questo bel collo che ti ritrovi e a quel punto me ne andrò, nessuno sospetterà mai di me visto che io non sto lasciando impronte o segni che io sia stato qui, ci stai?» mi allontanai dal suo orecchio e proprio quando gli stavo per rompere il collo «CAPO?!» mi girai e trovai Y/N che ci guardava spaventati, io con area infastidita lasciai un piccolo taglietto sul collo del maranza con i miei denti e mi avvicinai a lei «io ero venuto qui sono per ridarle questo» dissi con area seria e formale mentre tiravo fuori il braccialetto dalla tasca del mio giubbotto e glielo posavo in mano «brutto inizio per la sua carriera, vengo qui per ridarle il braccialetto e me ne torno a casa con un buco di un proiettile in fronte, se ero un capo normale già la avrei licenziata ma visto che sono buono le darò un'ultima chance. Un'altro passo falso e lei è licenziata» lei abbassò la testa e annui lentamente «certo signore...» io mi girai e guardai il ragazzo che si teneva la ferita sul collo «e riguardo e te» mi avvicinai minacciosamente e stavo per rompergli il collo quando Y/N mi fermò, io infastidito più di prima iniziai ad uscire da casa ma prima mi fermai sull'uscio «ah, e nel curriculum non c'è bisogno di scrivere dove vive, la storia della sua vita e la sua prima volta» e dopo questo sbattei la porta di casa e me ne tornai alla mia moto.
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One shot su richiesta
RandomUn libro sulle one shot per ringraziarvi dei 45 Follower e delle 10.000 letture dell'altro libro "mini comics sui Countryhumans" (Copertina fatta da me)