12. 𝐢 𝐒𝐨𝐥𝐝𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐦𝐞𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐔𝐨𝐦𝐢𝐧𝐢. (1/2)

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𝑵on è proprio la prima volta che vengo tradita da persone a cui vorrei dare il mondo, ma Tradis e Nathan?

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𝑵on è proprio la prima volta che vengo tradita da persone a cui vorrei dare il mondo, ma Tradis e Nathan?

Non me lo sarei mai aspettata. Ero svenuta e ciò mi ricordava solo un fatto.

Il sole stava scendendo dando tempo al colore giallo del cielo di unirsi all'arancione ed il rosso del tramonto.

Stefano ed io eravamo stesi sulle delle brandine mezze rotte davanti casa sua. Dal bordo della mia posizione slungata osservavo i fili dorati dei suoi capelli.

Avevamo la radio accesa appoggiata su un tavolino dove vi erano due birre aperte e un posacenere.

Tra le labbra aveva un sigaretta ancora non accesa. La bocca era un po' fina e screpolata, era un periodo che non aveva molta cura di sé, beveva un goccio ogni tre secondi per reidratarle.

Mentre io ne avevo finita un'altra.

Passavano le "hit del momento" su Radio105, artisti stranieri e italiani ci avevano fatto compagnia tutto il pomeriggio mentre io ed il mio amico parlavamo.

Daniele da quello che ricordavo aveva dovuto lavorare tutto il giorno, non lo vedevo dalla sera prima.

Stefano non aveva fatto menzione di lui. Avevamo chiacchierato di tutt'altro in realtà: mi aveva chiesto di suo fratello, il quale non sentiva da qualche giorno.

Elia era più testa di cazzo di lui, con gli anni si spostava sempre più sulla cattiva strada.

Era lontano dal nostro quartiere di Lausala. Era scappato di casa e, solo io sapevo dove fosse finito.

Il bello di quella conversazione era che Stefano non voleva farmi dire dove fosse, ma voleva sapere come stesse.

Io ed Elia eravamo cresciuti insieme come io, Stefano e Daniele.

Quelle volte che i secondi non c'erano per lavoro, allora rientrava Elia.

Gli volevo bene anche se Daniele non voleva che ci stessi per troppo, anzi, non voleva che ci stavo proprio.

Aveva paura che prendessi lo stesso carattere sbaragliato.

C'erano state diverse litigate per tenere Elia nella mia vita, chissà per quale motivo...

«A volte Elia è troppo testa di cazzo Auri... lui deve capire che non delude me. Delude nostra madre...», lo sentii dire, più di una volta poi.

Le conversazioni erano davvero interessanti con Stefano, soprattutto quando Daniele ci lasciava soli.

Si percepiva quel sospiro di sollievo che il suo migliore amico si tratteneva dentro e quando vedeva che ero sola, rilasciava. Come se non avesse mai la libertà di esprimere tutto ciò che gli frullava per la testa. Infatti, quando Daniele era nei paraggi, il biondino ritornava freddo e quasi senza sentimenti.

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