Seconda parte
"Grazie per quello che hai fatto a Jieun."
Disse Jimin mentre insieme a Erlin si stavano avvicinando alla Valle dei Re Caduti con i propri cavalli. Andavano ad una andatura lenta e silenziosa, così da poter udire bene cosa li circondava.
"Era il minimo che potessi fare, sono un medico anche io dopotutto, no?"
Gli sorrise Erlin.
"Beh sì, ma avevi da fare con altri pazienti e hai lasciato Jin da solo."
Replicò il cavaliere.
"Jin sa il fatto suo, di me non ha bisogno poi così tanto."
"Questo è quello che pensi ma in realtà, secondo me, gli sei di grande aiuto."
Delle urla interruppero la loro conversazione. Erano tre uomini armati di spada, banditi ovviamente. Entrambi saltarono giù dai propri cavalli, presero le loro spade e iniziarono a combattere. Jimin ne tenne a bada due, Erlin pensò all'altro. Il cavaliere ne atterrò uno con un pugno sul naso, probabilmente rompendoglielo e trapassò le carni dell'altro così da metterlo a tacere per sempre. La maga si ritrovò a combattere con immensa fatica e sapeva il perché: il suo stato d'animo non era migliorato, senza magia si sentiva scoperta e vulnerabile, stava prestando più attenzione a non farsi prendere con la spada piuttosto che attaccare. Il bandito infatti la stese con un calcio nella pancia, sollevò la spada pronto a trafiggerla. Erlin si coprì gli occhi, provando a pronunciare qualsiasi incantesimo nella sua testa per scaraventare quel bandito via, il tentativo fu invano.
"JIMIN!"
Si ritrovò ad urlare. Il cavaliere corse subito in suo aiuto, parò il colpo della spada del nemico con la sua e poi lo uccise con un fendente deciso. La maga si tolse le braccia dagli occhi e guardò l'uomo a terra ansimando e terrificata, veramente era diventata così debole? Perdere la magia aveva danneggiato la sua psiche, tanto da cadere così in basso e chiedere aiuto, cosa che non fece mai quando aveva i suoi poteri.
"Stai bene? Che ti è successo?"
Jimin l'aiutò a rialzarsi, preoccupato per il modo in cui reagì.
"Sto bene grazie a te. Ed è successo che...ho avuto paura."
Erlin mormorò l'ultima frase, sperando che Jimin non la udisse, ma non fu così.
"Paura? Tu? Erlin sei la miglior spadaccina che ci sia nel regno di Camelot insieme a Namjoon, non ti ho mia visto così spaventata durante un combattimento."
Ripresero i cavalli, salirono in groppa e continuarono il loro cammino. Ormai erano vicini, la Caverna di Cristallo diminuiva la sua distanza ogni secondo.
"E' complicato..."
Erlin si morse il labbro, avvertì di nuovo quel peso nel petto che le impediva di parlare con sincerità.
"Prova a spiegarlo, lo sai che non ti giudicherei mai."
Lo so, pensò Erlin, ma la sua voce interiore la stava avvertendo di non dire niente di troppo. Si inoltrarono nella piccola valle attraverso le alte pareti di terra, per agevolare il galoppare dei cavalli, si misero a fila indiana, la trincea della Valle dei Re Caduti era stretta.
"Per te come sono, Jimin?"
Il cavaliere le guardò la schiena con un sopracciglio alzato, la maga sentiva i suoi occhi su di sé. Jimin non rispose subito, passarono alcuni secondi di puro silenzio dove solo le foglie calpestate dagli zoccoli dei cavalli riempivano l'ambiente.
"E' una strana domanda da fare, ma se ci tieni così tanto ti risponderò. Per me sei la persona migliore che io abbia mai incontrato. Sei intelligente, altruista, gentile, umile, coraggiosa e ultimo, ma non meno importante, anche bellissima."
Erlin sorrise.
"Sei abile con la spada, le parole e tanto altro, non so come io abbia fatto ad attirarti nella mia vita, ma sono felice di averti vicino, da quando conosco te la vita mi ha dato tante di quelle opportunità e amici, che non so mai come ringraziarti a dovere. Sei speciale per me, davvero, se morissi non saprei che fare onestamente, senza di te le mie giornate sarebbero non grigie, ma nere."
A Erlin scappò una risata, nel mentre i suoi occhi si inumidirono.
"Insomma, sei importante per me e sono sicuro che tu lo sia anche per gli altri."
Una lacrima solcò la guancia di Erlin, la maga se la pulì velocemente.
"Sono veramente felice di sentire questo."
La voce le tremava.
"E sappi che tutto quello che hai detto, vale anche per me. Sei uno dei miei migliori amici Jimin e non cambierà mai questo."
Il cavaliere di Camelot udì tanta tristezza nella sua voce.
"Perché questa domanda?"
Chiese Jimin. La gola si allargò, Jimin tornò di fianco alla maga.
"La tua opinione su di me cambierebbe se ti dicessi che ti ho nascosto una cosa per molto tempo?"
Erlin chiese la domanda con un nodo alla gola.
"Oh beh...dipenderebbe dal tipo di cosa che mi hai nascosto. Anche se in entrambi i casi, buono o male, mi resterebbe difficile staccarmi da te."
Arrivarono all'entrata della caverna. Fermarono i cavalli e scesero dalla sella.
"Con questo mi vuoi dire che mi hai nascosto qualcosa di importante?"
Erlin annuì alla domanda di Jimin.
"Vedi...questa cosa che ti ho nascosto è il motivo per la mia paura. L'ho persa e intendo ritrovarla."
Si avvicinarono all'entrata.
"Oh...e che cos'è? Una spada? Un gioiello? La tua sicurezza?"
Jimin riuscì nel tentativo di farla ridere.
"Non te lo posso dire Jimin, non ancora."
La maga lo fermò dall'andare avanti, Jimin sbatté contro il suo braccio.
"E questo che significa?"
Chiese riferendosi al gesto e alle sue parole.
"Da qui vado avanti da sola, non c'è bisogno che tu venga con me."
"Da sola? Ma Erlin, è pericoloso! E come farai per ritornare? Ci sono centinaia di banditi qui."
"Jimin."
Erlin gli prese le guance tra le mani e lo guardò negli occhi. Il cavaliere si zittì all'istante.
"La cosa che sto cercando è dentro quella caverna, una volta trovata non avrò più paura di niente, ma è una cosa che devo fare da sola, potrei metterti in pericolo ed è l'ultima cosa che voglio. Se vuoi sapere cos'è questa cosa, allora aspettami a Camrann tra qualche giorno, lì saprai tutto. Se anche qualcun altro ti chiederà di me, tu rispondigli in questa maniera, Namjoon sa già tutto."
Jimin sospirò. Tutta questa misteriosità da parte di Erlin era strana, certo non era mai stata una tipa estremamente estroversa, ma se le fornivi delle domande era solita rispondere con chiarezza, invece adesso sembrava chiusa in sé e titubante nel parlare.
"E' quello che vuoi?"
La maga annuì. Jimin le strinse le mani, togliendole dalla sua faccia solo per tenerle tra le sue.
"Allora mi prometti che tornerai? E' assicurato?"
"Sì."
Il cavaliere si sentì stranamente pesante e con zero voglia di andare via e lasciarla lì da sola.
"Ora va, Namjoon avrà bisogno di te."
Jimin la abbracciò fortemente, riuscendo a infilare la testa tra l'incavo della spalla e del collo di Erlin. La maga ricambiò con altrettanta forza, cercando di non farsi distrarre dal leggero solletico che il respiro di Jimin le procurava.
"Sta attenta."
"Anche tu."
Con riluttanza si separarono, Jimin salì sul proprio cavallo, prese quello della maga e se ne andò dalla Valle dei Re Caduti. Erlin ritornò a fronteggiare l'entrata della Caverna di Cristallo. La sua teoria non era fondata, anzi non era nemmeno sicura che avrebbe funzionato, sapeva solo che qualcosa sarebbe successo. E con questa convinzione in testa entrò dentro. Cercò di orientarsi al buio ricordando l'ultima (e prima) volta che ci andò. L'inabilità nel vedere cosa aveva sotto i piedi la mise molto in difficoltà, spesso andò a sbattere contro pareti, scivolò su rocce umide o prendeva vie senza uscita. La maga sospirò e cercò di ricordare qualche particolare che potesse aiutarla: la Caverna di Cristallo emetteva dei tintinnii rilasciati dai cristalli, magari facendo più silenzio e concentrandosi si sarebbe orientata meglio. Chiuse gli occhi e aumentò il suo senso dell'udito, riducendo il respiro al massimo. Le sue orecchie non udirono nulla.
"Aspetta..."
No, ora che ci pensava meglio, la caverna non aveva tutti quei corridoi, una volta entrati bastava girare solo un angolo e davanti ti si parava la grandezza della caverna con i suoi cristalli. Erlin si sentì sollevata da terra e d'improvviso scaraventata contro una parete. La maga gemette, l'eco della sua voce dolorante si sparse per la caverna e cadde a terra con un tonfo.
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Le Avventure Di Erlin-Lunga Vita Al Re || BTS Fan Fiction || Vol. 5
FantasyPER LEGGERE QUESTA STORIA, E' CONSIGLIABILE LEGGERE: "Le Avventure Di Erlin" Vol. 1, 2, 3 & 4 ✦✧✧ - ✧✧✦ "𝙄𝙣 𝙪𝙣𝙖 𝙩𝙚𝙧𝙧𝙖 𝙙𝙞 𝙢𝙞𝙩𝙞 𝙚 𝙞𝙣 𝙪𝙣'𝙚𝙧𝙖 𝙙𝙞 𝙢𝙖𝙜𝙞𝙖, 𝙞𝙡 𝙙𝙚𝙨𝙩𝙞𝙣𝙤 𝙙𝙞 𝙪𝙣 𝙜𝙧𝙖𝙣𝙙𝙚 𝙧𝙚𝙜𝙣𝙤 𝙨𝙞 𝙥𝙤𝙜𝙜𝙞...