La Maledizione Di Re Namjoon

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Terza parte





Buio, dolore, aria umida e spazio ristretto. Taehyung si risvegliò dentro quel maledetto buco per l'ennesimo giorno, aprì gli occhi, sempre più debole e stanco, a niente serviva dormire. I polsi gli facevano male, entrambi incatenati a delle manette che pendevano dal muro. Aveva le vesti sudice e sporche di malta e pioggia, in quel pozzo non entrava altro se non le cose che buttava il cielo dall'alto. La creatura sopra le sue gambe si mosse, probabilmente per stare più comoda anche lei, lo spazio era misero per una persona e per un drago bianco di medie dimensioni, era ancora peggio.
"Sta tranquilla Guleum*, presto...u-usciremo da qui."
Disse Taehyung con la mandibola tremante e gli occhi puntati verso le sbarre che li tenevano rinchiusi. Il drago, con gli occhi rossi e stanchi rilasciò un ruggito acuto e straziante, che rimbombò tra le pareti del pozzo.



Taehyung si svegliò di soprassalto dal suo letto, sudato e con il fiatone. Si guardò intorno alla ricerca del suo amatissimo animale.
"Guleum! Guleum!"
Calmò il suo animo agitato quando vide il drago bianco avvicinarsi. Zoppicava e sembrava stanca, proprio come lui.
"Vieni...vieni qui."
Disse dolcemente Taehyung allungando una mano. Il drago avvertiva la presenza della paura nella stanza, perché sapeva leggere Taehyung dall'interno. Guleum zampettò verso la mano del suo padrone e si lasciò toccare la testa, aveva una pelle liscissima, non squamosa come gli altri draghi.
"Non ti preoccupare, era solo un brutto sogno...ricordi di quello che io e te abbiamo passato."
Taehyung sorrise dolcemente al drago. Ormai erano diventati inseparabili. Dopo averlo salvato il sacerdote si fermò a pensare, lasciando perdere tutti i suoi piani per le conquiste di Camelot, perché era rimasto senza niente e nessuno. I suoi poteri non tornarono subito, quando una persona magica muore, essa perde tutta la magia che è in lei e ritornando in vita dal mondo dei morti, lui ricominciò il suo cammino come un semplice umano. Viaggiò in lungo e in largo, sostando in pub o taverne, finché un giorno non venne preso in ostaggio da un barbaro, di cui non ricordava nemmeno il nome. Egli riconobbe chi era e per paura della sua indole magica, lo imprigionò in un pozzo. Guleum lo raggiunse poco dopo, si era fatta viva dopo una settimana che lo tennero rinchiuso e Taehyung divenne di nuovo felice, ma imprigionarono anche lei, mettendola dentro al pozzo e facendola soffrire. Mangiarono a stento, di bicchieri con acqua se ne vedevano pochi, ed entrambi si ridussero peggio degli stracci. Furono tenuti in prigione in quel pozzo per un anno e mezzo, poi riuscirono a scappare, grazie al ritorno totale dei poteri del sacerdote, che uccise tutti coloro che li torturarono. A Taehyung venne l'idea di andare nelle terre di Iseumio, disabitate da qualsiasi essere umano, per cercare innanzitutto un rifugio. Si teletrasportò lì insieme a Guleum, visitò la fortezza e scavando tra i libri della biblioteca, venne a conoscenza della chiave che stava cercando nascosta sotto di sé e del potere che essa possedeva. Un nuovo piano nacque nella sua contorta mente: avere questa chiave per ricevere la risposta definitiva su come uccidere Namjoon e prendersi Camelot. Dunque cominciò a trovare seguaci disposto a seguirlo ovunque, da solo non ce la poteva fare, i suoi poteri non erano più forti come prima e comunque il lavoro sporco doveva essere fatto dai servi, non nobili come lui. Passato mezzo anno, riuscì a costruire di nuovo un esercito, più grande e più forte di quello di prima, ma ancora non aveva trovato quella chiave. Un ringhio strozzato da parte di Guleum lo riportò alla realtà, il drago ancora si stava beando delle sue carezze. L'aveva addomesticata, rispondeva solo a lui e non sapeva come ci fosse riuscito, perché teoricamente, i draghi bianchi erano spiriti liberi.
"Non ti preoccupare, siamo al sicuro ora. Presto avremo il Diamair e Camelot sarà nostra."
Guleum fece le fusa e poggiò la testa nelle gambe del sacerdote. Era sempre più debole e stanca e Taehyung non riusciva a capire il perché, eppure si nutriva, beveva e tutto il resto, nemmeno la sua magia era in grado di curarla. Forse i draghi bianchi erano immuni alla comune magia?

Le Avventure Di Erlin-Lunga Vita Al Re || BTS Fan Fiction || Vol. 5Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora