Sento il suono della sveglia riecheggiare nella camera e con gli occhi ancora semi chiusi, muovo la mano sul comodino per spegnerla.
Se fosse per me passerei la vita nel mio comodo letto matrimoniale, ma sfortunatamente per me, devo seguire le lezioni se voglio degli appunti scritti in maniera ordinata e precisa.
Mi precipito verso il bagno ed entro nel box doccia.
Dopo essermi sciacquata, cospargo il mio corpo di bagnoschiuma al cocco con lenti massaggi e successivamente passo uno scrub alla vaniglia.Penso di avere una vera e propria ossessione riguardo tutti prodotti per la cura della pelle.
Indosso l'accappatoio e mi posiziono davanti allo specchio. Decido di non perdere altro tempo e di iniziare a truccarmi.
Applico un mascara, un po' di correttore per nascondere le occhiaie e infine del gloss sulle labbra.Dalla cabina armadio prendo i soliti jeans a zampa, una maglietta over nera a maniche corte e delle sneakers del medesimo colore.
Scendo le scale ed entro in cucina.
Afferro una mela al volo ed esco di casa.I miei genitori torneranno a casa oggi pomeriggio e sono elettrizzata all'idea.
Sono curiosa di sapere com'è andato il viaggio e della nostra vicina Ellie.Aspetto davanti alla caffetteria l'arrivo di Mia e Hope che non tardano ad arrivare.
«Buongiorno bellissima, oggi arrivano Lis e Gas vero?» domanda la bionda dopo aver posato un bacio sulla mia guancia.
Annuisco ed insieme superiamo la soglia della porta per raggiungere la signora Martin al bancone.
«Buongiorno» diciamo all'unisono.
«Buongiorno a voi ragazze, cosa vi offro?»
«Un cappuccino e un croissant alla ciliegia» prende parola la bionda.
«Per me una spremuta e una sfoglia alla crema» continua la mora.«Caffè» concludo.
Trascrive le nostre ordinazioni su un taccuino mentre noi ci spostiamo al solito tavolo.
«Allora per che ora arrivano?»
«Intorno alle sei di pomeriggio penso»
Le ragazze continuano la conversazione su qualcosa che non so perché a dire la verità non sto prestando attenzione.
Ho la testa altrove, precisamente al giorno della gara.Non riesco ancora a fare mente locale su chi possa essere quel tizio.
E ormai sono certa che non sia stata soltanto voglia di vincere l'impatto avvenuto alla curva.«Sei d'accordo Niv?»
«Si»
Hope scoppia a ridere tenendosi la mano sulla pancia.
Mia scuote la testa e poi aggiunge «Ti ha chiesto se volessi unirti al gruppo degli intoccabili indossando quelle gonne striminzite»«Neanche morta» le dico con voce risoluta.
«Niv si può sapere a cosa pensi tanto da non prestarci minimamente attenzione?»
«Niente di rilevante, scusatemi. Dicevamo?»
Tiro fuori il cellulare dalla borsa dopo l'ennesima notifica. Due messaggi non letti.
Lis:
Ciao tesoro. Chiedi alle ragazze se vogliono cenare con noi una sera di queste? Papà vuole fare le sue bistecche.Apro il secondo messaggio e leggo.
Alan:
Piccola domani sera ci sarà una festa a casa di un amico, ti mando l'indirizzo se ti andasse di fare un salto e puoi portare chi vuoi.
STAI LEGGENDO
Lips on You
ChickLit"...era matta tutta matta Ma l'ho amata da impazzire" Il passato doveva restare dov'era. Se lo ripeteva ogni volta che i ricordi tornavano prorompenti nella sua mente, riuscendo ad abbattere l'unico modo che aveva per proteggersi: dimenticare. Niv...