Capter 1

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??: "Avanti Ashley, non vorrai mica di arrivare in ritardo nel primo giorno di college? Svegliati!" Mi svegliai sentendo le urla della mia coinquilina e le tirai il cuscino che avevo in mano in faccia:
Io: "Ancora 5 minuti~" sento la mia coperta spostarsi e la faccia della mora invadermi la vista:
??: "Non voglio sentire altre lamentele, sù sù!" Grugnisco ma mi alzo dal letto con malavoglia.
É passato un'anno da quando ho lasciato Los Angeles, lasciando alle mie spalle la mia vecchia vita e i miei amici, ma qui a New York é ancora molto più emozionante. Da quando ho lasciato il posto i ragazzi non avevano mai smesso di scrivermi su come sta procedendo qui, anche se non avevo molta occasione di tenerli aggiornata, un modo l'ho sempre trovata, passò tanto tempo da quando fui incinta, che fu così che nacque una bambina: l'ho chiamata Kylie Pia Henderson, ha gli stessi occhi miei a mandorla con i ciuffetti di capelli mori come i miei, la pelle lo ha preso dal padre come i suoi occhi marroni chiari. Anche se é passato tanto tempo, sento sempre la sua mancanza ogni giorno e certe volte mi chiedo se si sia dimenticato di me.
Scuoto la testa togliendo questi pensieri e mi preparo per andare, opto per:

Scuoto la testa togliendo questi pensieri e mi preparo per andare, opto per:

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Il mio stile é cambiato come i miei capelli:

Li ho accorciati leggermente anche se mi piacevano com'erano prima, ma erano troppo impegnativi per starci sempre sotto

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Li ho accorciati leggermente anche se mi piacevano com'erano prima, ma erano troppo impegnativi per starci sempre sotto.
Mi trucco leggermente come faccio di solito ed esco dalla stanza dove vedo già la mia coinquilina davanti alla porta di casa che mi sta aspettando:
??: "Niente male come inizio dell'anno." Le sorrido e la prendo per il braccetto:
Io: "Stai zitta Sheyne, andiamo." Ricambia il mio sorriso e andiamo in macchina. L'ho conosciuta all'open day del college, era messa nell'angolino con la testa bassa, era parecchio timida quando la vidi per la prima volta ma devo dire che é proprio una bella ragazza: alta con le forme al posto giusto, capelli lunghi mori sotto alle spalle con il ciuffetto che le copre abbastanza gli occhi, le labbra a forma di cuore e gli occhi a mandorla nero pece come i miei, una volta conoscendola Rosie la batte di certo.
Io e lei non abitiamo da sole, viviamo con un altro ragazzo che si chiama Manuel che ormai é come un fratello maggiore, lavora in un agenzia di cantanti e lui si é assegnato come ruolo di un manager di un gruppo musicale, prima lavorava in Corea del Sud ma dato che aveva problemi di trasferimento, hanno pensato che sarebbe comodo per lui rimanere qui con un'altra compagnia e sta dietro ad un gruppo non molto tempo che sono lì. Nonostante la sua giovane età, é riuscito ad avere un livello elevato e di questo ne vado proprio fiera.
Arriviamo davanti al parcheggio dell'istituto, e tutte due raggianti, usciamo dalla macchina:
Io: "E pensare che una volta eravamo solo delle novelline." Mi circonda il suo braccio alle spalle:
Sheyne: "Dobbiamo ancora vedere dentro." E ci incamminiamo dentro.
Non appena varchiamo per i corridoi, degli sguardi ci bruciano addosso, chiamo la mia amica sussurrandole all'orecchio:
Io: "Perché ci stanno fissando in quel modo?" Si guarda intorno e mi fa un occhiolino:
Sheyne: "Sei sicura che stanno guardando noi due?" Volgo l'attenzione verso di loro e infatti non stavano guardando solo noi due, ma solo io:
Io: "Queste attenzioni mi danno sui nervi." La mora ride e mi trascina fuori da quelli sguardi.
Una docente ci consegna i fogli degli orari di lezione, delle attività extracurricolari e il numero dei nostri armadietti, la ringraziamo e ci dirigiamo nei nostri armadietti a quanto pare vicini, e posiamo i nostri libri e le borse:
Sheyne: "Ashley, guarda là." Indica un gruppo di ragazzi che fecero capolinea nel corridoio e un gruppo di ragazze eccitate a sbavarle dietro, sospiro e chiudo l'armadio:
Io: "Dio mio, neanche se fossimo al liceo." Mi ricordai quante ragazze compresa Penny che rincorrevano per i corridoi non appena il gruppo di Paul insieme a Joshua si fece spazio alla folla, mi spunta un sorriso da ebete, ma dovetti smettere, perché era solo il passato:
Sheyne: "Ma uno in particolare, da quando é entrato ti ha puntato gli occhi subito." Guardo nella sua stessa direzione e lo fisso intensamente: é davvero molto carino, con la carnagione chiara come un angelo, alto con i capelli chiari e un sorriso che ti fa sciogliere il cuore al solo il pensiero di guardarlo, e gli occhi che ti si possono incatenare da un momento all'altro:
Io: "Smettila, non possiamo pensare ai ragazzi adesso." La fulmino con lo sguardo e guarda l'orologio sul polso:
Sheyne: "Dobbiamo sbrigarci, prima che arriviamo in ritardo già dal primo giorno." Annuisco e ci mettiamo in cammino.

Siamo arrivate in classe con il fiato corto e ancora una volta sentiamo lo sguardi di tutti puntarmi addosso:
Io: "Ma cos'é non hanno mai vista una ragazza prima d'ora?" Sorride maliziosa:
Sheyne: "É la prima volta per loro vedere una bella ragazza varcare un classe." Rassegnata, ci mettiamo sedute ai nostri posti, poco dopo ci accoglie il professore con un sorriso smagliante:
??: "Buongiorno novellini, sono il signor Moon Taeil, é un piacere per me far parte di questa classe. Sono il vostro insegnate di canto, quindi sarà una gioia per voi. Alcuni di voi é il primo giorno del college quindi mi raccomando siate cauti." Sorride guardando uno per uno per poi riprende il discorso:
Taeil: "Oggi arriveranno dei nuovi studenti di un'altra scuola, provengono a Los Angeles e sono dei bravi cantanti e ballerini." Non appena pronuncia quel posto, un brivido mi percorre per tutta la schiena:
Io: "Spero con tutta me stessa che non sono chissà chi." Mia amica mi guarda confusa:
Sheyne: "Chi sarebbero scusa?" Lei sa della mia esperienza della mia vecchia scuola e anche della mia vecchia vita, raccontando dei miei amici di quanto siano dei pazzi e la mia esperienza amorosa con il ragazzo che amavo, il giorno del festival e persino il giorno in cui c'era stato la partita di basket contro un'altra scuola.
Non appena entrano in classe, il mio cuore smette di battere:
??: "Ciao a tutti, mi chiamo Matthew e questi sono i miei amici." Si presenta e indica gli altri dietro di lui con un gesto della mano, e li vidi tutti con un sorriso smagliante:
Matt: "E per finire mio fratello maggiore." Non appena lo disse, subito dopo compare una sagoma alta alle sue spalle:
Paul: "Mi chiamo Paul, e sono lieto della vostra conoscenza."

Ma che ci fanno qui?!

Ying e Yang ~ due anime opposte 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora