Capter 15

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Passano dei giorni dalla piccola gita in montagna e sinceramente li voglio dimenticare, l'ultimo giorno sono rimasta nella stanza di Kylie perché non riuscivo starmene con Paul neanche un secondo, non posso credere che sono stati insieme Stella e lui ovviamente e ha fatto finta di niente, ricevendo però una bella batosta da parte mia. Nemmeno con i ragazzi a parte Rosie riuscivo a guardarli in faccia, infondo erano coinvolti anche loro e ovviamente non mi hanno detto nulla al riguardo.
Mi sto preparando per andare al college, e qualcuno entra nella mia stanza senza bussare:
Manuel: "C'é Paul che ti sta aspettando fuori." Mi giro e per poco non mi usciva una lacrima:
Io: "Digli di andarsene, non voglio vederlo." Riprendo a dov'ero rimasta prima dato che mi stavo truccando, lo sento sospirare e i suoi passi si fecero lontani dalle mie orecchie, poco dopo ritorna e chiude la porta alle sue spalle venendomi vicina:
Manuel: "Non hai alcuna intenzione di perdonarlo stavolta?" Lo guardo e nego con il capo:
Io: "Ha pure il coraggio di venire qui a parlare di quello che ha combinato?" Purtroppo le lacrime uscirono e mi viene ad abbracciare:
Manuel: "É un coglione lo sappiamo tutti, sembra che lo faccia apposta farti star male." Ci stacchiamo e mi asciuga la guancia dalle lacrime:
Manuel: "Però quando mandai via Paul, poco dopo era arrivata un'altra persona e non é Jaemin." Lo guardo per un attimo senza capire e mi fece alzare dalla sedia per uscire dalla mia stanza, scendiamo dalle scale e con mia grande sorpresa mi appare Jeno con Sheyne che stanno parlando, mi schiarisco la voce per catturare l'attenzione di entrambi:
Io: "Che ci fai qui?" Jeno sa benissimo che stavo parlando di lui, infatti mi saluta con un sorriso:
Jeno: "Ti aspettavi che fossi Jaemin?" Mi veniva da ridere perché poi non me la devo prendermela con lui, adesso che ci penso Jaemin non si era più fatto sentire, almeno da quando mi ha baciata non ho piú ricevuto le sue chiamate o messaggi:
Jeno: "Volevo solo andare con te al college insieme." Mi spunta un sorriso:
Io: "Devo pure darti un bacio di ringraziamento?" Fa una faccia stupida che mi viene da ridere:
Jeno: "Non vedo dove sia il problema." Mi fece l'occhiolino e arrossisco.

Cazzo prima Paul, poi Jaemin e ora Jeno? Ma si sono fatti tutti un lavaggio al cervello?

Prendo la mia roba salutando sia mia figlia che il mio coinquilino, vado in macchina insieme a Jeno che mi apre la portiera e parte mettendo accendendo la radio.
Durante il viaggio non facevo altro che guardare il viso angelico di Jeno, certo a parte Jaemin e tutto il resto del gruppetto, Jeno é proprio un bel ragazzo, se non fosse cosí scemo a prendermi in giro, ha una bella personalità e ha un buon senso dell'umorismo, certo mi chiedo del perché non ha una ragazza, insomma chi non vorrebbe Jeno come fidanzato?
Tolgo questo pensiero stupido che il ragazzo mi stava chiamando sventolando le mani dalla mia visuale:
Jeno: "Ti sei incantata per la mia troppa bellezza?" Lo spingo leggermente e scendo dall'auto vedendo tutti quanti davanti all'entrata, con una faccia a dir poco sbalorditiva:
Io: "Non dite niente e andiamo." Tiro per le orecchie Matthew che stava imprecando dal dolore ed entriamo. Ovviamente le attenzioni non mancano mai perché non appena varchiamo per i corridoi, tutti i ragazzi presenti mi stavano fissando:
Io: "É passato quasi un mese e l'attenzioni di tutti non mancano mai." Sbuffo sentendo però le ragazze ridere:
Sheyne: "Che invidia, sai che vorrei essere al tuo posto?" Mi chiedo come faccia, vorrei avere le palle io per dire questo.
Entriamo in classe e con mia grande sorpresa Paul era già seduto, ovviamente in compagnia di Stella che era letteralmente appiccicata a lui, ignoro entrambi e mi siedo tra Sheyne e Rosie, che quest'ultima mi tira una gomitata:
Rosie: "Non ha intenzione di toglierti gli occhi di dosso." Sbuffo facendo il gesto di lasciar stare e il professore Moon entrò con il suo splendido sorriso:
Taeil: "Buongiorno ragazzi, oggi sarà una lezione speciale, non vi dirò i dettagli ma vi posso dire che la lezione lo faremo nel club di danza." Mi alzo raggiante sotto lo sguardo confuso delle ragazze e senza aspettarle mi dirigo fuori dall'aula seguita dagli altri e ci rechiamo nel club di danza, con il mio stupore c'era il gruppo di Jaemin accoglierci con un sorriso:
Taeil: "Vi chiederete del perché sono qui, per il semplice motivo é che dovete lavorare con loro." Aspetta non mi dire che:
Taeil: "Vi dovete dividere in gruppi a creare una coreografia e cantare una canzone." Ma stiamo scherzando? Mi ricorda tanto al liceo, dimenticando però che scelsi proprio quello perché mi piaceva il mondo della musica.
I gruppi consistevano: Paul, Stella, Rosie e alcuni ragazzi in una, mentre il mio gruppo era con Sheyne, Matthew, Robert e Allen, insomma una nuova combinazione se non mi devo sempre beccare questi 3 idioti dei miei migliori amici:
Taeil: "Se avete bisogno di un consiglio e qualche passo che non riuscite fare, potete benissimo chiedere ai Nct Dream." Faccio una faccia storta, Nct Dream? Ma che diavolo sono?
Senza badare le parole del professor Moon, stavo già pensando dei passi insieme a Matthew, mentre gli altri 3 decideva su che canzone fare, purtroppo rispetto agli altri eravamo in difficoltà, senza che nessuno dica qualcosa Jeno in compagnia di Mark e Jaemin si erano avvicinati a noi:
Mark: "Vedo che siete corti di idee." Annuiamo tutti e metto le mani fra i capelli dalla disperazione:
Matt: "Non é un problema se siamo solo io e Ashley a ballare? Mentre voi 3 non fate la canzone?" L'idea non era male ma c'era un piccolo problema:
Allen: "Ma io non so cantare." Ecco ed era quello il problema a cui stavo pensando:
Io: "Farà Robert al tuo posto, mentre tu pensa alla canzone." Alza il police per darmi l'ok. Il tempo ormai era scaduto e ci mettiamo in cerchio:
Taeil: "Innanzitutto partiamo dal gruppo di Stella." La troia fece un sorrisetto prendendo la mano di Paul e si mettono in posizione:

Povera Rosie, era diventata l'ombra insieme ad altre persone di Paul e Stella e cadevano le attenzioni solo da loro due, noto con mio "dispiacere" che hanno applaudito in minoranza, nemmeno riuscivo perché notai che non c'era nemmeno lavoro di squadra, anche il professore non era molto soddisfatto, poi fummo i prossimo, anche se non era una gara ma era una lezione ero comunque nervosa, e Matthew lo percepí cosí mi prese la mano:
Matt: "Puoi stare tranquilla con me." Li faccio un sorriso facendo cenno ad Allen che era al computer di partire la musica, con Robert e Sheyne al microfono:

I nostri compagni applaudivano, come Jeno e il resto del gruppo, pure il professore che aveva un gran sorriso stampato in faccia:
Taeil: "La risposta mi sembra ovvia ormai, voi siete stati i migliori di tutti." Lo ringraziamo e abbraccio i miei amici, ma poi mi stacco non appena sento la voce di Jeno:
Jeno: "Ti va di uscire con me stasera?" Cosí all'improvviso?

Ying e Yang ~ due anime opposte 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora