Ying e Yang ~ due anime opposte 2

Capter 8

La festa svolge al termine, quasi tutta la gente se ne andò, e rimaniamo solo io, la compagnia di Jaemin e i ragazzi, comprese le due ragazze che abbiamo conosciuto, Paul alla fine non é restato molto con noi dato che aveva da fare con quella ragazza Stella, o come cavolo si chiami:
Renjun: "Che ne dite se giocassimo ad obbligo e verità?" Tutti acconsentirono, ovviamente tranne me e ci mettiamo in cerchia, Jeno prende la bottiglia dalla cucina e lo mette in mezzo, per poi girare, fino quando la bottiglia non puntò su se stesso:
Haechan: "Jeno obbligo o verità?" Il ragazzo ci pensò su per poi dire:
Jeno: "Verità." Haechan li fa un ghigno e guarda noi ragazze:
Haechan: "Chi tra le ragazze é la più bella?" Ci guarda e i suoi occhi puntarono su di me:
Jeno: "Ashley." Arrossisco e poi rigira la bottiglia, con del rossore sulle guance:
Chenle: "Che carino qualcuno ha una piccola cotta." Il ragazzo in questione riceve delle gomitate, ricambiate da uno spinto che lo fece cadere a terra da Jeno:
Jeno: "Guarda che qui non sono mica l'unico." Guarda in direzione di Jaemin che abbassa lo sguardo, la bottiglia finisce di girare e si puntò su di me:
Jeno: "Ashley obbligo o verità?" Ci pensai su per poi dire obbligo tutta imbarazzata, ci pensa per poi riguardare Jaemin:
Jeno: "Vai in cucina con Jaemin e vi chiudete a chiave per 15 minuti." Lo guardo male per poi essere tirata su da terra da Jisung e Haechan:
Io: "Sei un bastardo." Mi dà un bacio volante per poi essere tirata in cucina seguita dal biondo, ci chiudono a chiave e sospiro:
Io: "I tuoi amici non sono normali." Ride della mia affermazione, e scuote la testa rassegnato:
Jaemin: "A volte me lo chiedo anch'io ma gli voglio un mondo di bene." Sorrido e sinceramente sono felice che fra loro vadino d'accordo.
Passò qualche minuto da quando ci hanno rinchiusi, e nessuno di noi proferiva una parola, sono seduta sul pianerottolo della cucina con una mano appoggiata sul mento dalla noia, ma poi all'improvviso Jaemin sbuffa e si avvicina a me:
Jaemin: "Ho visto che fra i tuoi amici, il ragazzo con gli occhiali non vada d'accordo con te." Alzo la testa sentendo riferirsi a Paul e sospiro frustrata:
Io: "Si io e lui non é che va tanto amore e d'accordo, solo che é complicato." Mi fa una domanda che mi fece gelare:
Jaemin: "Era il tuo ragazzo?" Nego con la testa immediatamente:
Io: "Avevamo una storia ma non era davvero ufficiale, solo che fra me e lui non funzionava già dall'inizio." Mi giro al lato opposto alla sua per fare un grosso respiro non pensando il passato di quando io e Paul passavamo del tempo insieme, mi manca tanto:
Io: "E per colpa sua io... ho una figlia." Sento che si muove e sento il suo respiro dietro di me, mi giro e ci troviamo a pochi centimetri dalla faccia:
Jaemin: "Spero che troverai qualcuno che é degno di te." Sorrido leggermente e fece per toccarmi la guancia, ma la porta si apre immediatamente e una faccia pervertita di Jeno farsi spazio alla nostra conversazione:
Jeno: "Ho forse interrotto qualcosa?" Mi rendo conto solo ora che io e Jaemin eravamo ancora vicini, mi stacco velocemente con il rossore nelle guance, li punto il dito contro:
Io: "Lee Jeno me la pagherai." Mi fa la linguaccia e lo rincorro fuori dalla cucina sotto lo sguardo divertito degli altri.

Il gioco ormai durava una certa ora e ognuno di noi aveva un gran sonno come la sottoscritta, così decidemmo di tornare a casa, prima che uscissimo di casa una voce mi fece fermare sulla soglia della porta:
Jaemin: "Ti va se domani usciamo?" Mi giro e li sorrido:
Io: "Per me va bene, ti va se porto anche mia figlia? Voglio fartela conoscere." Sorride felice e mi lascia un bacio sulla guancia, che mi sta andando in fiamme, chiudo la porta alle mie spalle salutando per l'ultima volta e mi reco in macchina dove mi stava aspettando Sheyne, che appena apro la portiera, mi guarda maliziosa:
Sheyne: "Che carino ti ha chiesto di uscire." Sbuffo leggermente e accendo la macchina, per poi partire con un sorriso da ebete stampato in faccia.

Il giorno dopo
Mi sveglio sentendo qualcuno suonare al campanello di casa, sento delle voci provenire fuori dalla mia camera, non appena lo riconosco, mi alzo subito e mi sistemo leggermente i capelli, bussarono alla porta e per non farmi vedere in pigiama, tiro la mia testa all'uscio della porta:
Io: "Sei venuto presto oggi." Mi sorride:
Jaemin: "Volevo farti una sorpresa, ma a quanto pare la mia impresa é fallita." Rido leggermente e lo faccio entrare, non appena nota i miei indumenti, si copre gli occhi:
Jaemin: "Tu dormi così?" Mi guardo il pigiama che sto indossando:

Io: "Ti prego non dire niente di malconcio." Mi copro con le braccia il mio corpo e mi sorride dolcemente:
Jaemin: "Quello che ti direbbe qualcosa é Haechan. Quel ragazzo é un gran pervertito." Rido per quello che ha detto e vado nella mia cabina armadio, ma lo sento dire qualcosa:
Jaemin: "I suoi amici avevano ragione riguardo a lei, é davvero bella." Sorrido sentendo le mie guance farsi calde e trovo qualcosa di carino da mettere, opto per:

Esco e vedo che mia figlia sta giocando con il ragazzo, rimango incantata dai due:
Io: "Kylie andiamo a prepararci." Mi viene in braccio lasciando il ragazzo con il broncio, e non appena si accorge di me, mi guarda dalla testa ai piedi:
Jaemin: "Così sei ancora più carina." Roteo gli occhi e li sorrido, prendo mia figlia in braccio e la porto in camera sua, prendo dei vestiti abbinati con i miei, le metto le scarpe e la sua borsina che le metto addosso, lascio la bambina con Jaemin e finisco di prepararmi, sistemando le sopracciglia, metto una riga di eyeliner sugli occhi e il mascara, finendo con del lucida labbra alla ciliegia, chiamo i due e saluto i miei coinquilini non appena scendiamo dalle scale.
Andiamo nella macchina di Jaemin e metto Kylie nei sedili posteriore allacciandole la cintura, mi metto di fianco a Jaemin che si mette nel posto della guida, e accenna un sorriso:
Jaemin: "Pronta per l'avventura?" Li sorrido e annuisco, mi prende la mano e partiamo.