Capter 16

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Anche se non era una competizione, devo dire che però mi sono divertita, era da tanto tempo che non provavo sta emozione, Matthew fece per mettermi un braccio sulle spalle, ma lo fermo:
Io: "Ce l'ho ancora con te, quindi stammi lontana." Mette il broncio e mi incammino nel mio armadio lontana da loro, ma fui seguita comunque:
Allen: "Eravamo stati costretti a non dirti niente." Guardavo la sua faccia ed era onesto:
Io: "Vi ha obbligati a tacere?" Annuisco e prendo un lungo respiro:
Io: "Va bene, ma la prossima volta ditemelo." Vedo che sorridono e mi abbracciano, ma quel momento fu rovinato da Jeno in compagnia di Jaemin:
Jeno: "Quindi stasera ci sei?" Annuisco e si allontana, tranne Jaemin che era fermo a guardarmi:
Jaemin: "Ti devo parlare." Quella parola ci rimango di sasso, cosí mi prende per la mano e ci allontaniamo da tutti e finiamo nel cortile ovviamente senza nessuno nei paraggi:
Jaemin: "Scusami se non mi sono fatto sentire, perché mi vergogno di quello che ho fatto." Scuoto la testa e li sorrido:
Io: "Non ce l'ho con te, infondo siamo amici no?" Mi guarda per un attimo e annuisce:
Jaemin: "Solo che in quel momento avevo una cotta per te, però mi é passata." Sono felice che me lo abbia detto, dopotutto se lo merita di trovarsi un'altra persona che non sia io, creo solo dei problemi:
Jaemin: "Però non ti posso non romperti stasera su come ti vesti per l'appuntamento con Jeno." Mi veniva da tirarli uno schiaffo, ma mi trattengo:
Io: "Fatti trovare a casa mia prima di cena." Lo saluto dandoli un bacio sulla guancia e mi incammino verso la sala da pranzo, dato che é ora di mangiare e ovviamente i miei amici mi stavano aspettando:
Rosie: "Nessuna cosa seria con Jaemin?" Nego con la testa e alzo le spallucce:
Io: "Non lo merito, e sinceramente non ci sono rimasta male." Certo peccato che Jaemin non ha piú una cotta per me e un po' mi dispiace anche se volevo darli un opportunità, ma troverà qualcuno che lo fa felice. Sentiamo un rumore assordante, poi delle grida e uno sparo invadere per tutta la sala, i miei amici erano impauriti cosí anch'io e corriamo fuori da lí, purtroppo vedevamo non solo uno ma ben si altri due killer, e ci nascondiamo nel club di danza, e con mio stupore c'erano Jaemin con Jeno e Mark, e con loro c'era Paul, purtroppo ero separata dagli altri ed ero rimasta con le ragazze, i ragazzi erano dall'altra parte, spero che stiano bene:
Rosie: "Ho tanta paura." La abbraccio per non farla sentire impaurita:
Io: "Andrà tutto bene." Mi tremava la voce dopotutto lo ero anch'io, Sheyne che era affianco a me si é messa a piangere, cosí abbraccio anche lei per farla tranquillizzare. La cosa durò mezz'ora e gli spari non si fecero piú sentire, fino quando sentiamo delle porte sbattere e degli urli, chiudo gli occhi sentendo ancora i rumori delle pistole e i presenti tapparsi la bocca con le loro mani, Mark fece il cenno di avvicinarci a loro e con un passo lento ma veloce, ci avviciniamo a loro, Jeno mi abbraccia accarezzandomi la schiena:
Jeno: "Riusciremo ad uscire da qui sani e salvi, te lo prometto." Le lacrime uscivano dagli occhi e non ha alcuna intenzione di smetterla, ero in sotto shock ma ovviamente qualcuno deve rovinare questo momento:
Paul: "Invece che fare smancerie, dovremmo pensare su come uscire da qui." Lo guardo male e mi avvicino a lui alzandomi in piedi, ignorando il casino che succede qua al college:
Io: "Tu pensa su come salvare la tua principessa." Vedo che copia il gesto e ci troviamo faccia a faccia:
Paul: "Tu invece fatti salvare dal tuo principe azzurro." Alzò leggermente la voce, ma Mark ci viene vicino e fece il gesto di fare silenzio:
Mark: "Non é il momento di bisticciare, non si sentono più spari." Adesso che ci penso era tutto silenzioso all'improvviso, fino quando:
Killer: "Ci sono altri ragazzi in questa aula." La porta ormai era rotta e i tizi erano lí davanti con le pistole in mano:
Killer: "Bene che le danze si aprono." Prendo immediatamente la mano di Mark e Paul e ci pariamo letteralmente da un tavolo lungo e resistente, la cosa durava tanto fino quando non sento la voce di Sheyne a urlare a squarciagola:
Sheyne: "Cos'é? É uno scherzo per voi fare le teste di cazzo invadere le scuole?" Non posso credere che ha dovuto parlare contro a dei serial killer:
Killer: "Bene tu sarai la prossima vittima che ammazzerò." Sento il click della pistola e senza badare gli altri, corro prendendo la mano di Sheyne per mettere lontana dagli uomini, ricevendo però la pallottola sul petto:
Sheyne: "Ashley!" Non vidi piú niente, solo sento la voce di Paul e i ragazzi poi cadere nel buio totale.

POV'S PAUL
Gli uomini vengono presi e noi usciamo dall'aula di danza ancora in sotto shock, vennero altre persone però con della barella e vidi Allen e Robert seguiti dagli amici di Jaemin venirci incontro, Robert mi abbraccia e piange:
Robert: "Tuo fratello é ferito gravemente." Corro senza badare le urla degli altri e vedo trasportare mio fratello nella barella e una della squadra delle cheerleader, Michel o come si chiami, stava piangendo di brutto, cosí la abbraccio:
Michel: "Si é sacrificato per salvarmi." Mi scese qualche lacrima, ma non solo per lui:
Allen: "Dov'é Ashley?" Ed é per questo che sto piangendo:
Io: "É ferita anche lei." Prendo la ragazza per il braccio e usciamo dall'aula e una coppia di barelle seguite dalle altre, però erano coperte a farsi capolinea nel corridoio sotto lo sguardo di tutti quanti, alcuni si sono messi a piangere, c'é chi consolava e chi si tratteneva con le mani davanti alla bocca:
Infermiere: "Ci possono essere solo 2 accompagnatori nei posti dell'ambulanza." Io vado in quella dov'era c'era mio fratello, purtroppo in quella di Ashley c'é Jeno.
Saluto gli altri avvisandoli di trovarci tutti all'ospedale e si chiude le porte dell'ambulanza, prendo la mano di mio fratello e appoggio la mia testa ad essi.

Passarono delle ore interminabili ma nessuno diede risposta ai due, i ragazzi erano arrivati da poco e noto con dispiacere che Kylie era venuto con Manuel che stava piangendo al di rotto:
Kylie: "MAMMA!" Cade a terra tenendosi le ginocchia e Manuel lo abbracciava, anche lui stava piangendo:
Robert: "Sai qualcosa su loro due?" Scuoto la testa e guardo la porta davanti a me, poco dopo vedo uscire un medico e ci alziamo in piedi:
Dott: "É grave di quanto pensassi, il ragazzo menomale che non c'é niente di cui preoccuparsi, é stato colpito alla spalla e abbiamo tolto la pallottola che era infondo alla carne." Tiro un sospiro di sollievo sapendo che Matthew é fuori dal pericolo, ma quello che mi preoccupa é:
Sheyne: "Cosa intendeva dire che é grave di quanto pensasse? Dottore c'entra qualcosa su Ashley?" Annuisce e prende un lungo respiro, guardando ognuno di noi:
Dott: "La pallottola é finita in un punto critico ma menomale siamo riusciti a somministrare." Stavo per impazzire cosí mi avvicino al dottore:
Io: "Non ci metta sulle spine, come sta lei?" Sento qualcuno che mette la mano sulla mia spalla cercando di calmarmi, ma con scarsi risultati. Dopo la domanda che li ho fatto assume una faccia preoccupata:
Dott: "É in coma."

Ying e Yang ~ due anime opposte 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora