Che il buio abbia inizio...
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Verdi occhioni da cerbiatta e lunghi capelli biondo miele, Kayla Kincaid è l'unica erede di una delle famiglie più potenti di South Beach, una ricca e fiorente cittadina dello stato della Florida.
Quando la città i...
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Non avevo limiti. Mi sfamavo di limiti infranti. Bruciavo dalla voglia di valicare qualsiasi ostacolo intralciasse il mio spietato cammino verso il traguardo, verso quella sete che potevo placare solo inebriandomi di velocità, di dolce follia.
Respiravo il brivido, la vibrazione di ogni ruggito del motore. Vivevo contromano, allo sbando, senza freni, aspettando soltanto l'attimo in cui la lancetta del contachilometri sarebbe vertiginosamente salita per regalarmi l'ennesimo giro su quella giostra di pazzia che chiamavo vita.
Sfuggivo al pericolo, nascondendomi tra vicoli tinti di buio e pessime scelte. Sapevo che nessuno avrebbe mai potuto raggiungermi nè seminarmi tanto in fretta la mia ombra era capace di dissolversi tra le pieghe del nulla più oscuro.
Credevano di potermi incastrare, di tagliarmi la strada e interrompere quella folle corsa verso la mia destinazione, in direzione di un trionfo che era a me destinato.
Ma si sbagliavano. Dio, se si sbagliavano.
E non avevo una sola anima perché non mi sarebbe mai bastata.
