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Hola💜 Come state? Spero bene!Sono tornata con un nuovo capitolo

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Hola💜 Come state? Spero bene!
Sono tornata con un nuovo capitolo.👀
Al solito spero davvero che possa piacervi, se vi va commentate con i vostri pareri e non esitate a farvi sentire con una stellina⭐️.
Il vostro supporto è prezioso.
Vi abbraccio forte.
Mary.
(A presto con un nuovo capitolo di "Shades of you- I colori del tuo cielo" e poi... chi lo sa? Potrebbe arrivare un capitolo extra di "Lontano da te"🌝)

"Esageriamo.
È notte.
Nei sogni si può."
(Raffaele Grande)

⛓️🖤⛓️

Kayla

C'erano così tante persone attorno a me che quasi persi la presa sul mondo che mi circondava, sullo spazio, sul tempo e forse sui miei stessi pensieri.

Un vociare chiassoso permeava l'aria che era pregna del suono di risate, del clangore di posate e del tintinnio dei bicchieri sollevati per brindisi entusiasti.

Mai come quella sera mi ero ritrovata a desiderare che l'inverno arrivasse e congelasse di grigio e immobilità ogni cosa.

Ero esausta di tutti quegli eventi mondani: South Beach d'estate si accendeva di vita e stelle, di luci e arroganza, incantava gli occhi dei turisti e dei suoi cittadini che di anno in anno non avevano altra scelta se non quella di rimirare il suo splendore alla luce di un caldo sole estivo.

L'afa di quella sera era più asfissiante che mai e sopportare il tulle della pomposa gonna color carta da zucchero che mi avvolgeva le cosce si rivelava di minuto in minuto più difficile.

L'élite di South Beach era stata riunita nella sala principale del Delancey Restaurant, uno dei ristoranti più in voga dalla città.
Un luogo nel quale eleganza, raffinatezza e lusso parevano sgorgare dalle pareti e traboccare da ogni angolo.

Ricchi imprenditori, chiacchierati politici, facoltosi proprietari terrieri, illustri uomini d'affari della nostra cittadina, erano tutti lì: con flûte colme di champagne delle migliori cantine strette nelle mani e sulla bocca il sorriso di chi credeva di avere il mondo ai propri piedi.

Peccato che ciascuno dei presenti riuniti in quella sala ne fosse convinto.

Eravamo stati riuniti per festeggiare il trasferimento ufficiale dei Collins in città: la famiglia di Paxton aveva infatti deciso di mettere radici proprio a South Beach, trasferendo parte dei propri affari multimilionari entro i confini della nostra rispettabile cittadina.

L'idea che Paxton si stabilisse qui mi entusiasmava parecchio, rassicurandomi del fatto che avrei potuto contare sulla sua presenza d'ora in poi, consentendomi di scoprire finalmente in quale direzione avrebbe virato il nostro rapporto.
Lo osservai proprio in quell'istante mentre era intento a stringere calorosamente la mano di Prince, il nostro vicesindaco, con le labbra curvate in un sorriso cordiale.

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