Verità!

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A: finalmente riesco a scappare a Sacrofano dalla mia nonna e le racconto tutto di Arthur, della gravidanza e delle mie paure.
Lei mi consiglia di dire tutto al "dottorino" come lo chiama lei....lo farò nonna stasera .
Torno a casa dato che è sabato e Claudio sul divano mi fulmina con lo sguardo e mi dice: che ci faceva il reporter ne tuo ufficio....eh

Gli rispondo che era venuto per scusarsi...ieri sera ha fatto una sorpresa a Cordy e si è presentato al club e parlando mi ha offerto da bere in memoria dei vecchi tempi, perché il mio vestito gli ricordava il nostro bacio alla festa dell'istituto...
Allora io ho detto di no che non volevo bere e lui mi ha guardato perplesso e insisteva finché non gli ho detto ciò che stava accadendo...........
che aspetto un bambino...insomma sono incinta perciò non bevevo nulla....
E lui mi ha detto che con questo bambino ti avevo incastrato per bene e io gli ho tirato dell'acqua o altro in faccia e sono andata via.

Ecco dico con le lacrime agli occhi !
Claudio mi guarda e e mi dice non "non ho capito molto bene cosa sei"
IO gli rispondo che sono incinta e che so che non era previsto ma è capitato e che lo voglio tenere.
Lui beve dal bicchiere l'ultimo sorso di scotch e mi dice che non è pronto a fare il padre che ci siamo appena sposati, io ti volvo dare viaggi spensieratezza libertà e non nausee pannolini e pupù!
Passiamo tutta la sera senza parlarci o guardarci dormiamo io nel letto e lui sul divano.

A: É lunedì sono in istituto quando Sergio mi convoca per un sopralluogo prendo la borsa e uno dei pivelli e mi reco sul posto.
Inizio a parlare mentre la telecamera riprende:  uomo di razza caucasica età approssimativa tra i 50/55 anni, vedo un ematoma e dei lividi ai polsi come se fosse stato legato...ma vi saprò dire meglio dopo l'autopsia.
Torno in istituto e mi dedico all'autopsia con gli specializzandi con la gravidanza non reggo tanto i forti odori infatti credo di star per vomitare se non mi do una mossa a esaminare .
Credo che i lividi sul polso siano compatibili con una corda ci sono dei segni e l'ematoma sembra essere stato sferrato con una mazza ma la vera causa del decesso non é il colpo in testa ma avvelenamento credo tramite siringhe...

Dottoressa quindi gli ignettavano qualcosa mentre era legato?  Si Albani ma non qualcosa ma una sostanza "veleno per topi"  ne siamo certi grazie ad Anceschi che ha eseguito un'analisi del sangue.
Sono le 19.00 chiudo e firmo la mia perizia e la inoltro a Silvia e Sergio....e stasera la chiamo per saperne di più sul caso.

Torno a casa e Claudio ancora non c'é allora ne approfitto per fare una doccia e subito dopo ne approfitto per andare a casa di Silvia per parlare un pò e da tanto che non lo facciamo...
Appena arrivo davanti la porta busso..mi apre Sergio con in braccio la mia bellissima nipotina saluto e vedo Claudio sul divano con un bicchiere di vino, saluto freddamente e gli dico non sapevo di trovarti qui.
Esce Silvia dicendo "finalmente una sera insieme io e te"  passiamo la serata a chiacchierare io e lei sul tavolo e all'improvviso mi viene fame, decidiamo di cucinare qualcosa quando all'improvviso mi sento male e corro in bagno a vomitare , mi raggiunge Claudio che cerca di aiutarmi ma io mi scosto  non ho bisogno di lui ora anche se mi manca.

Tornati a casa mi metto al computer e inizio a lavorare per la lezione di domani quando all'improvviso corro in bagno a vomitare mi gira tutto e mi siede per terra accanto al water, sento dei passi ed è Claudio che mi guarda e mi aiuta ad alzarmi e mi fa sedere.
C: alice senti mi dispiace per come mi sono comportato....avevo paura di perderti con l'arrivo di questo bambino che ci avrebbe tolto del tempo e soprattutto che la nostra storia passasse in secondo piano per te .
Lo guardo e gli dico che si è comportato da stronzo!  E che lo amo e questo bambino ne è la prova e che anche. Io ho paura ma che insieme supereremo tutti .
Ci baciamo e andiamo a dormire .

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Sono le 7.00 del mattino sono già sveglia penso e ripenso a questo caso...chi può essere stato? Domani con la scusa di un caffè vado al bar dove lavora la sorella vediamo se riesco ad ottenete delle informazioni .
Sento delle braccia che mi avvolgono e un calore così piacevole mi volto e vedo il mio bellissimo dott.Conforti, gli dico buongiorno e lui mi bacia e poi da un bacio alla mia pancia e dice "ciao puntino sono il tuo papà"  io sorrido e lo bacio.

Sento urlare dal salone Sacrofano muoviti dobbiamo andare!! È tardi
Corro davanti la orta e usciamo, arrivati in istituto vado nel mio ufficio a lavorare quando bussano alla porta e il nuovo medico la dottoressa Giorgia mi chiede di potersi sedere e io le dico di si .
G: dottoressa...alice volevo chiederti scusa se ho dato l'impressione di volerci provare con Conforti, ma io volevo solo fare amicizia sono nuova non conosco nessuno qui non ho neanche la mia famiglia....possiamo ricominciare?

Io la guardo e le dico che possiamo dimenticare tutto e che devo andare a fare un autopsia se vuole accompagnarmi mi assisterà....cosi scendiamo in sala autoptica e passiamo lì mezz'ora fino a quando non svengo..tutto diventa buio.
Quando riapro gli occhi sono stesa su un divano...i guardo attorno sono nell'ufficio di Claudio lui mi guarda con uno sguardo così serio..
Gli chiedo che è successo e lui mi dice che sono svenuta e mi hanno portata nel suo ufficio .

Cerco di riprendermi e mentre ritorniamo a casa vedo claudio nervoso, me ne accorgo dal modo in cui tiene stretto il volante.
Appena entrati mi volto e gli chiedo spiegazioni del suo comportamento e lui mi risponde che devo smetterla di fare di testa mia che devo pensare e che nelle mie condizioni devo rallentare non devo stressarmi .
Io gli rispondo che è lavoro devo farlo e che sono incinta non malata !
Lui alza la voce e mi urla si certo la signora in giallo deve aiutare la sua amica super poliziotta no??
Io divento talmente nervosa che scappo in bagno sotto la doccia e appena esce, lui si avvicina dicendomi che è inutile scappare che forse non sarò una buona madre e che se succede qualcosa a me o a nostro figlio lui non ne vorrà sapere, perchè mi ha avvisato .

Sono così nervosa per ciò che ha detto che prendo la borsa e esco di casa sono in macchina sto guidando vedo che il telefono no smette di squillare...decido di andare a casa di Lara dato che Marco è fuori per lavoro almeno sto con Camilla..

L'ALLIEVA  la storia continua...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora