1. Some cappuccino

169 6 2
                                    

VOX'S POV
Sono le sei del mattino all'Inferno. Le grida dei dannati mi svegliano, puntuali come sempre.

"Che palle.. un'altra giornata qui" mi ritrovo a pensare. Ma dopo ricordo che incontrerò Alastor, e non vedo l'ora di poter trascorrere con lui la mia giornata. Avevo in programma di portarlo a bere, come i vecchi tempi, così passeremo del tempo extra insieme!

Ultimamente ho notato che lo infastidisce la mia presenza, oppure è solo una mia impressione?

"Sveglia Vox! È tutto ok, non lo infastidisce, sei sempre il solito paranoico".

Mi dirigo nel bagno, mi dò una veloce pulita allo schermo, lavo i denti e vado in cucina, dove preparo il mio amato caffè. Poso la tazza sul davanzale e ritorno in camera, iniziando a vestirmi. Butto disordinatamente il pigiama sul letto ancora disfatto e abbottono la camicia, indosso dei pantaloni blu scuro e mi sistemo la giacca dello stesso colore dei pantaloni.

Prima di mettere le scarpe, mi guardo allo specchio: ho ancora l'aria di un pazzo. Mi sistemo le antenne e metto il mio cappellino, infilo le scarpe e mi dirigo nuovamente nel bagno, dove mi guardo ancora allo specchio.

Sorrido, e noto che anche il mio schermo cambia la luminosità, come ad indicare che il mio sorriso illumina il mio volto.

Sorrido nel modo in cui piace ad Alastor.

Mi do una veloce spruzzata di profumo e scendo, dirigendomi alle Hell's Entertainment.

ALASTOR'S POV
Sono già le 7.15 quando vedo Vox arrivare in ufficio. Saluta tutti i colleghi, mentre vedo che sta raggiungendo la mia postazione radio.

Ormai gli ho dato le chiavi, perciò può accedere al mio ufficio quando vuole, infatti apre la porta e mi raggiunge, abbracciandomi da dietro.

Onestamente, non amo gli abbracci, sono sempre stato un demone non molto sdolcinato, ma i suoi non mi dispiacciono.

<<Buongiorno Cerbiatto.>> Lo vidi arrossire leggermente, non riesce proprio a nascondere come si sente.

<<Buongiorno Vox. Dormito bene? Hai lo schermo arrossato...>>

Subito cambiò espressione, entrando nel panico. Adoro mandarlo in tilt, e feci una risata soffocata.

Cambiò discorso: <<Fra quanto vai in onda?>>

<<Tra pochi minuti. Anche tu dovresti andare in postazione, il tuo show inizia tra poco>>

<<Oggi Travis mi dà il cambio, inizio il turno alle 9.>>

Sistemai i fogli con le notizie di oggi sulla scrivania, mentre Vox frugava in una busta che si era portato dietro.

<<Oh, tieni, il tuo preferito.>> Disse, porgendomi un brick di cappuccino con sangue di cervo.

Lo guardai con modo interrogativo e si giustificò con un: <<Ho fatto un salto da Rosie prima di venire, ho pensato che ti avrebbe dato la giusta carica per affrontare anche questa giornata infernale.>>

Allargai il mio sorriso, uno di quelli genuini, non i miei soliti sorrisi cuciti e mi avvicinai il brick. <<Grazie, faccia piatta, ma non provarci di nuovo.>>

Rise leggermente, mentre si dirigeva verso la porta. <<Bene, ti lascio lavorare. A dopo, Al!>>

Uscì dalla stanza, ed io ero pronto per il mio programma radio.

Strangely.. mine? ~Radiostatic~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora