Profezie proibite

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Era presto. La biblioteca aveva appena aperto e Severus aveva aspettato lì tutta la notte. Madama Prince lo aveva fatto entrare velocemente nella sezione proibita per poi ritirarsi a fare le sue cose. Severus si guardò intorno, non sapendo da dove iniziare. Andò nella sezione delle connessioni. Modi oscuri di ascoltare? Sì, possibile. "Professor Piton?"

Si perse nei pensieri sentendo la sua voce. Ne sentì poi una seconda, appartenente a Madame Prince. "No, non senza un biglietto."

"Ma é proprio lì. Mi ha detto lui di raggiungerlo qui. Stiamo facendo delle ricerche speciali per i miei M.A.G.O.!"

"Tesoro, i M.A.G.O. sono per il settimo anno. Tu sei al sesto"

Hermione guardò la bibliotecaria con uno sguardo che avrebbe potuto uccidere. "Esatto, il che significa che ogni minuto in cui sto qui e non lì a imparare è una probabilità in più chs io venga bocciata al mio M.A.G.O."

Madama Prince sospirò, prima di posare lo sguardo su di lui. Il professore annuì. Fece un cenno di assenso per entrare ad Hermione, la quale la ringraziò rivolgendo al professore un piccolo sorriso. Salutò Madama Prince con un cenno e condusse Hermione al tavolo sul retro. Le mostrò il primo libro che trovò e lei lo prese subito mettendosi a leggere. Questa sembra una pista promettente. Pensò mentre Piton si dirigeva a cercare altri libri.

Farti gli affari tuoi. Lettura di menti livello avanzato. Veggente della mente. Legilimanzia e altre connessioni.
Ogni singolo libro portava ad una conclusione deludente. Alcune connessioni dicevano che la sua mente era troppo aperta, altri dicevano che era l'attrazione reciproca e nessuna connessione fisica che li univa. Altri ancora dicevano soltanto che era tutto per mano del destino. Nessuno provava il perché della loro connessione.

"É da non credere!" Chiuse di scatto il libro che aveva in mano. "Qua non c'è nulla."

Hermione stava leggendo quel libro che non sembrava affatto essere sulla loro strada. Era tutto a proposito di divinazione e profezie, qualcosa che lui conosceva dai suoi pensieri su certe parti del libro, lei lo odiava. "Qui c'è qualcosa, 'Le connessioni mentali portano ad avvicinarsi ad una profezia sconosciuta alla gente. Molti pensano che si tratti di una semplice connessione tra Occlumenza e Legilimanzia quando la loro profezia si sta chiudendo, il che significa che sono vicini a lasciarlo diventare realtà.' Forse c'è una profezia fra noi."

Egli ci pensò attentamente. Sapeva della profezia fra il Signore Oscuro e Potter, ma era l'unica che di cui era a conoscenza. Sapeva inoltre che la Cooman ne aveva detta un'altra. Però non sapeva come fargliene ripetere una e se avesse parlato anche di questa. Sempre se ce ne fosse stata una.
C'era solo un'unica cosa buona da fare. Andare nella sua torre e parlarle. Grugnì, prima di guardare Hermione. Aveva ascoltato tutto e si era portata le mani ai capelli. "No, la prego." Non c'era un'altra opzione. Doveva farlo lei. Era una grande Veggente anche se non lo sapeva. Severus con la magia fece ritornare tutti i libri nella sezione proibita. Dovevano salire sulla torre di divinazione. "Grazie, Madama Prince." Hermione la salutò mentre uscivano dalla biblioteca. Mentre si dirigevano rapidamente verso la torre, passarono accanto a degli studenti che li guardarono a bocca aperta e ridacchiavano. Pensavano che Hermione si fosse cacciata in guai seri, e quella era l'idea che Severus stava cercando di trasmettere. Era più semplice di spiegare tutto a dei ragazzini.

Hermione odiava la torre, e la professoressa Cooman aveva reso molto chiaro che Hermione non aveva la stoffa giusta nemmeno per provare a perseguire con l'arte della Divinazione. Eppure, lei era lì, con Severus, a cercare di capirci qualcosa sulla profezia che poteva essere vera come non.
Il caldo colpì Severus come un pugno in faccia. Era così abituato ai suoi amati e freddi sotterranei che non sapeva proprio come quella magra pazza potesse sopportare quel calore.

"Sibilla, avrei bisogno di farti una domanda. Io e la signorina Granger ci chiedevamo se sapessi qualcosa su una profezia incentrata su di noi." L'uomo si tirò indietro mentre Sibilla sbatteva contro il suo tavolo accanto al fuoco.

La professoressa lo fissò con i suoi grandi occhi. "Severus, ovviamente non posso far uscire le profezie dal nulla." Rise e andò a prendere delle foglie di tè per sé. Afferrò una tazza da tè rosa e le sue foglie di tè e andò a prepararsi la bevanda calda. La ragazza alzò gli occhi al cielo, stando accanto a Severus.

Ovviamente Hermione odiava stare lì. Schiuse la bocca per dire qualcosa, quando si sentì un sussulto da parte della Cooman, seguito dalla tazza che cadeva rovinosaments sul pavimento. Le sue foglie di tè volarono nel fuoco mentre si teneva al lato del camino. "L'oscurità incontra la luce. Fuoco e ghiaccio si fondono in uno solo per salvare il cuore che marcisce."

La sua voce sembrava come se tanti uomini parlassero contemporaneamente.  Brividi scesero lungo la schiena di Severus. Hermione inclinò la testa di lato una volta sentito ciò. La Cooman rabbrividì e si guardò attorno. "Oh cielo, devo essere inciampata! Che peccato, mi piaceva quella tazza." Non sembrava ricordare né ciò che aveva detto né che loro due erano lì. Hermione e Severus si scambiarono uno sguardo prima di affrettarsi a raggiungere i sotterranei, dove rifletterono a lungo su ciò che era stato detto dalla donna dagli occhiali grossi.

°MARI°

Secret of MineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora