la sala delle profezie, di nuovo

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Severus camminò su e giù per la sua stanza per tutta la notte dopo che la Cooman ebbe pronunciato quella profezia. Lui aveva bisogno di sapere cosa significasse. Aveva mandato Hermione nel suo dormitorio a pensare lontana da lui, sperando che in questo modo avrebbero trovato una soluzione. Non aveva idea di cosa stesse succedendo a lui, ad Hermione, e alla profezia. Sembrava che Silente si stesse rivelando l'unica opzione. Grugnì al solo pensiero. Severus, sono davvero felice che tu abbia trovato qualcun'altra che ammiri oltre che a Lily Potter. Poteva già sentire la voce roca di Albus nella sua testa a mandare brividi lungo la sua schiena.

"Piton," sentì una voce che lo fece distogliere dai suoi pensieri. Seguì un forte colpo alla porta. I peli delle sue braccia si rizzarono, la testa cominciò a fargli male, come se stesse per dividersi a metà. Gemette dolorosamente mentre apriva la porta.

Minerva era in piedi nella sua veste da notte, con la bacchetta alzata e l'espressione impanicata. "Qualcuno, in qualche modo, ha rapito la signorina Granger." strillò. La testa Di Severus adesso era in fiamme e un occhio totalmente oscurato. Il cuore batteva all'impazzata mentre si concentrava su Minerva. "Bontà divina, Severus, stai bene?"

"Va..va bene. Vai da Silente, io..io investigherò." Mormorò addolorato. Minerva gli lanciò un ultimo sguardo, prima di constatare che non le importava nulla. La sua pupilla era in pericolo. Si affrettò ad andare da Silente per parlargli mentre Severus stette lì in piedi per qualche altro minuto ad aspettare che la luce della bacchetta della donna fosse scomparsa.

Una volta che scomparì, lui sbatté la porta e urlò dal dolore. Sembrava come se il suo corpo fosse infuocato e tagliato in due. Evocò la sua bacchetta e agitò il polso. In un attimo indossò il suo frock coat. Il suo occhio sinistro era ancora nero e la sua mente continuava a pensare. Uscì per vedere il dormitorio femminile di Grifondoro dove era stata rapita Hermione.

Una volta che mise piede nella sala comune sembrava come se tutta la casa fosse lì. "C'è qualcuno che ha sentito o visto ciò che é accaduto?"

Lavanda Brown alzò timidamente la mano. "Stavamo per andare a letto quando l'abbiamo sentita urlare. Ha detto qualcosa del tipo 'cuore putrefatto'."

"No era 'scioglietevi nel fuoco e ve lo mostrerete'." Disse un'altra ragazza.

Severus alzò un sopracciglio. Lasciò la sala comune per andare al dormitorio delle ragazze, le due studentesse stavano ancora discutendo su ciò che aveva detto Hermione. Il suo occhio sinistro cominciava a pulsare mentre diventava più chiaro. Raggiunse il letto di Hermione e la vide com'era appena prima che fosse portata via. Era seduta sul suo letto, scriveva con la sua penna d'oca in un quadernetto. Stava anche lei pensando alla profezia.

Severus quasi vide una lampadina spegnersi sopra la sua testa mentre cominciava a scrivere furiosamente e a borbottare tra sé e sé. Nonostante ciò non riusciva a sentire quello che stava dicendo. Mise il suo quadernetto sotto il cuscino, prima di continuare a borbottare. Un momento dopo, un'ombra apparve in un mantello, indossante una maschera da Mangiamorte. Oh, benissimo. Un Mangiamorte ha la donna che amo. Si mosse mentre la figura spariva, una caratteristica che non dovrebbe essere possibile a nessun altro oltre che a Silente. Anche lui doveva usare le sue abilità da Mangiamorte che il Signore Oscuro gli stava insegnando.

Silente entrò di fretta e furia nella stanza. "Severus, che succede?"

Piton alzò un dito. "Un secondo, professore." Aspettò finché il suo occhio sinistro non fu completamente nero, prima di avvicinarsi al letto di Hermione. Alzò delicatamente il suo cuscino e prese il quadernetto. Grugnì appena. Lo aprì e lesse: Severus, ho trovato qualcosa di grande. Una magia molto molto antica. Era in uno dei libri proibiti che abbiamo esaminato insieme. Ho attivato la nostra Anima di Legame. É un modo che ci porta a trovarci a vicenda se succede qualcosa. Ora, non so cosa significhi la profezia se non che io sono il fuoco e tu sei il ghiaccio. Il dolore scomparirà dopo aver pronunciato questa frase ad alta voce.
Sei pronto?

ego hanc caritatem accipere

Significa che io accetto questo amore. È sciocco, lo so, però comunque, a meno che tu non voglia soffrire per il resto della tua vita, ammesso che tu non lo stia facendo già dato che sei un Mangiamorte.

"ego hanc caritatem accipere," disse Severus. Il dolore rimase, e mentre il suo occhio sinistro rimaneva nero, lui era ritornato normale.

Albus rimase lì in piedi, aspettando con molta pazienza una spiegazione. "Ho diverse cose da dirle, signor preside." Mormorò il pozionista, osservando il preside con occhi addolorati e impanicati.

"Cosa sta succedendo, Severus?"

°MARI°

Secret of MineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora