Ada
La prima settimana di scuola era già passata e io mi ritrovai coricata sul mio letto nel tentativo di studiare per un compito in classe mentre cercavo anche di memorizzare le prime mosse della coreografia che avevamo provato. Il tutto però si stava rivelando più complicato del previsto.
Era sabato pomeriggio e, con tutta la calma del mondo, mi alzai e mi preparai prima di andare nel garage ed entrare in macchina. Era il primo sabato in cui facevo ripetizioni a Lucas e volevo essere puntuale. Alla fine avevo accettato quel lavoro, sembrava promettere bene e Lucas era un bambino gentile. Ci eravamo visti di nuovo nel parcheggio della scuola e avevamo accordato l'orario in cui sarei dovuta essere da lui.
Accesi la radio, giusto per sentirmi un po' meno sola, ma si parlava di Denise e del fatto che il suo non fosse un semplice caso di morte accidentale ma era stata avvelenata da una dose alta di cianuro.
Mi dispiaceva per la sua famiglia e per quello che stavano passando, poi ripensai a Jenevieve. Chissà come sta?
Sperai che mia sorella avesse un cuore ma quando mi chiamò per chiedermi un passaggio fino al centro commerciale, passaggio che io le rifiutai, capii che non aveva un cuore, il suo se lo erano presi alla nascita.
Mi fermai a prendere in caffè e, quando finii, andai all'indirizzo che avevo scritto nel bigliettino ritrovandomi davanti ad una villa enorme.
Una delle vecchie ville ristrutturare di Adernold che erano qui da quando la città era nata praticamente, questa era solo in veste più moderna.Suonai al campanello e mi aprì un uomo con i capelli neri e gli occhi verdi, vestito in un completo elegante.
"Salve, posso aiutarla?" chiese.
"Salve sono Ada Gomez, sono qui per aiutare Lucas con i compiti"
"Ah sì, prego entri"
"Grazie"
All'interno le stanze sembravano ancora più grandi e arredate con cura, tutto era perfettamente in ordine e nell'aria non si sentiva nemmeno un rumore.
"Piacere io sono Thomas, la guardia del corpo personale del signorino Lucas" disse stringendomi la mano dopo aver chiuso la porta alle sue spalle.
"Molto piacere"
Mi rivolse un sorriso gentile e amichevole, l'idea che Lucas non uscisse quasi mai dalla casa mi aveva lasciata un po' perplessa e la guardai del corpo mi sembrava eccessiva per la città di Adernold. Tenni però i miei dubbi sigillati solo nella mia testa.
"Il signorino la sta' aspettando nella sua stanza al piano di sopra. Il padrone di casa mi ha chiesto di farle fare un giro"
"Grazie"
"Qui al piano di sotto c'è un salone, un bagno e una stanza per i giochi per il signorino Lucas. Di solito il signor Crossword e suo figlio stanno prevalentemente al piano superiore" disse indicandomi le grandi scale in marmo, lo seguii.
"Qui invece c'è la cucina, le camere da letto del signor Crossword e di suo figlio, un altro bagno per gli ospiti e lo studio del padrone di casa. Lei può andare in qualunque stanza tranne nella camera del padrone di casa e nel suo studio. É una persona molto riservata a cui piace mantenere i suoi spazi"
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Ice & Blood
Gizem / GerilimForse tutto quello in cui avevamo creduto, tutte quelle fortezze che ci eravamo costruiti, tutti quei sorrisi falsi dietro i quali continuavamo a nasconderci, tutto questo aveva portato alla fine di una vita. Forse tutta la nostra finzione adesso ve...