Capitolo 1

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Sofia pov's

Mi alzai controvoglia, erano le 7:30 e peggio di così la giornata non poteva cominciare, anzi no... mio papà mi aveva obbligato a seguirlo in Germania con la nazionale. Si, proprio così, mio papà è Luciano Spalletti, CT della nazionale italiana, che quest'anno disputerà Euro2024.
Una volta alzata andai a lavarmi e mi misi un semplice top e un pantalone in lino, mi truccai leggermente e scesi di sotto dove trovai il Luci intento a fare colazione e guardare il telegiornale.

Buongiorno Luci! - esclamai mentre prendevo la mia tazza preferita per fare colazione

Buongiorno tesoro, veloce che tra venti minuti dobbiamo essere in macchina - mi rispose

Ai suoi ordini! - gli dissi con tanto di gesto di mano verso la testa, provocando una risata da parte sua.

Venti minuti dopo eravamo in macchina in direzione Coverciano, dove saremmo restati una quindicina di giorni prima di partire per la Germania. Da quel che avevo capito i ragazzi avevano due amichevoli, la prima contro la Turchia e la seconda contro la Bosnia. Poi sarebbero iniziati i gironi, erano capitati nel B contro Albania, Croazia e Spagna, un bel girone competitivo.
Durante il tragitto in auto, penso di essermi addormentata visto che il Luci mi ha appena svegliato dicendomi di scendere, povero non gli ho tenuto compagnia neanche un pochino.

Riccardo pov's

Eravamo arrivati a Coverciano da qualche ora, ci eravamo divisi nelle camere ed ero capitato con Nicolò Barella, uno dei big che ha vinto l'europeo del 2020. Ci avevano detto di scendere per le 10:15, visto che per quell'ora sarebbe arrivato il mister. Ero un po' agitato, era la mia prima convocazione nella prima squadra, in quanto sono appena uscito dalla categoria under 21, con cui ho avuto parecchie convocazioni per la nazionale. Tra cinque giorni ci sarà l'amichevole contro la Turchia, speriamo di fare bene e dimostrare al mister che ha fatto bene a convocarmi e posso aiutare.
A risvegliarmi dai miei pensieri è Davide, che mi tocca dentro, per farmi capire che è arrivato il mister, ma non è solo. Al suo fianco c'è una ragazza poco più bassa di me, capelli castani e occhi verdi, molto magra e un misto tra l'addormentata e l'imbronciata. Mi incanto a guardarla e per la seconda volta nel giro di 2 minuti Davide mi da un'altra gomitata. Due secondi dopo vedo la ragazza sorridere e correre verso la nostra direzione, o meglio quella di Nicolò, che è poco lontano da me.

Nicolò pov's

Appena ci hanno comunicato che l'arrivo del mister era alle 10 circa ero felicissimo. Non vedevo l'ora di iniziare ad allenarmi e rivedere Sofia, la figlia del mister. Sapevo che sarebbe venuta, visto che è appena uscita da una relazione violenta e il mister vuole cercare di non farla chiudere in sé stessa. La vedo arrivare, si vede che si è appena svegliata e si nota anche la sua arrabbiatura, che secondo me è dovuta al fatto di essere qua, in mezzo a gente che non conosce e non sa se può fidarsi. Appena i nostri sguardi si incrociano vedo spuntarle un sorriso e corrermi incontro, lanciandosi tra le mie braccia, e se non voglio farla cadere con il culo per terra, sono costretto a prenderla al volo.

Ciao piccolina, come stai? - le chiesi

Mm, potrebbe andare meglio se
1 fossi nel mio letto a casa a dormire
2 non fossi stata obbligata a venire qui

Risi alla sua risposta, lo avevo immaginato che non sarebbe stata felice di venire qui, ma come biasimarla, meno di un mese fa era ricoverata in ospedale a causa di un trauma cranico causato dal suo ex, ed oggi è qui in mezzo a 26 ragazzi.

Spero che almeno sei felice di vedere me, sai a me mancavi e anche tanto - le dissi ridendo e la vidi annuire poco prima di mettere il viso nascosto nel mio collo.

Riccardo pov's

A quella visione rimasi sorpreso, a quanto pare i due si conoscono e anche bene a veder la reazione della ragazza misteriosa. Poco dopo il mister si schiarì la voce per attirare l'attenzione di tutti, anche dei due ragazzi che erano ancora abbracciati.

Buongiorno ragazzi, come state? - ci chiese il mister sorridendo e continuò dicendoci
Come vedete non sono arrivato solo, lei è mia figlia Sofia, ci seguirà in questa avventura, tranquilli non sarà d'impiccio, anzi mi aiuterà durante i vostri allenamenti insieme allo staff.

Noi tutti risposimo salutando entrambi e dopo qualche altra raccomandazione, andammo in sala comune per restare insieme, visto che questa mattina gli allenamenti non li avremmo fatti perché erano in programma per il pomeriggio.

Sofia pov's

Mi staccai da Nicolò quando mio padre mi presentò ai suoi ragazzi, non guardai nessuno in faccia, ma per terra. Non volevo avere occhi puntati addosso, avevo paura che qualcuno avesse letto qualche notizia su quello che mi è successo, visto che prima stavo con un calciatore. Una volta congedati i ragazzi, mi defilai verso la mia camera, pronta per disfare le valigie e fare una bella doccia rilassante prima del pranzo. Mentre camminavo a passo svelto, sentii la voce di mio padre richiamarmi in mezzo al corridoio e così mi fermai

Dimmi Luci - gli risposi

So che non vuoi stare qua Sofia, ma ti farà solo bene. Nicolò mi ha detto che quasi nessuno sa della storia, quindi stai serena. Non penso neanche che andranno a cercare informazioni su di te, ma in caso contrario sarò il primo a dire loro di non farti domande visto che so quanto sei ancora scossa per l'accaduto. - mi disse guardandomi negli occhi

In risposta mi avvicinai a lui e lo abbracciai, era da quando sono uscita dall'ospedale che non lo facevo, avevo paura che mi odiasse per via del mio silenzio dopo le continue violenze. Sentii che mi strinse forte, come ha sempre fatto e ne fui soddisfatta per via dell'affetto che non mi ha mai negato, neanche quando combinavo disastri.

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Nuova storia in onore degli europei 2024.
Eccomi con il primo capitolo!
Fatemi sapere cosa ne pensate❤️

L'Italia chiamò Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora