Capitolo 10

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Alessandro pov's

Sono le 9 e siamo tutti in sala a fare colazione, o meglio quasi tutti. Ci sono i posti vuoti del mister, di Nico, di Sofi e di Richy. Ho una brutta sensazione, deve essere successo qualcosa visto che non può essere una coincidenza che mancano proprio loro. Inizio a chiedere ai miei compagni se sanno qualcosa, ma nessuno sa niente, quando Jack mi avvisa che stanotte ha sentito qualcuno tirare pugni sulla porta di Bare e Cala, penso al peggio appena sento quelle parole, mi alzo di scatto e vado diretto fuori dalla camera di Sofia. Busso circa cinque volte, ma a nessuno di questa mi risponde, allora vado verso camera di Bare e appena faccio per bussare il mister sbuca da infondo al corridoio, mi richiama e mi dice di non bussare. Devo averlo guardato con una faccia confusa perché mi fa segno di seguirlo ed arriviamo al bar. Prende posto in un tavolo isolato, forse per non farsi sentire da nessuno e ordina un vodka martini. Appena gli viene servito inizia a parlare, mi racconta tutto quello che è successo questa notte, mi chiede se posso avvisare tutti perché non se la sente, ma io
me la sento meno di lui, ma so che ha bisogno di qualcuno che faccia le sue veci.

Terza persona view's

I ragazzi si trovavano in sala relax, tutti tranne Barella e Calafiori, stavano ancora dormendo e come biasimarli. Ale arriva in sala e deve avere proprio una facciaccia, visto che i ragazzi lo fissano preoccupati. Il primo a parlare è Mancio che ironicamente chiede al compagno se gli fosse morto il gatto, ma riceve come risposta una bella batosta.

A : Bare e Cala stanno ancora dormendo
GM : Grazie Basto non c'è ne siamo accorti
GS : Mancio lasciamolo finire, deve essere successo qualcosa, giusto?
A : si Scama... ieri sera appena siamo tornati Sofia ha ricevuto una chiamata dal suo ex ...
N : cos'è successo?
A : Le è venuto un attacco di panico in seguito ad altre minacce da parte sua, Nico poi è stato fino alle quattro con il mister che era in chiamata con l'avvocato per cercare di risolvere questa situazione. Molto probabilmente Sofi non si farà vedere in questi giorni. Vi prego ci siamo già passati poco fa noi dell'Inter in particolare perché siamo molto amici di Sofi, lasciatele i suoi spazi, non forzate la mano andando a cercarla, perché se non vorrà farsi vedere, farà di tutto per riuscirci.
GD : tranquillo Basto, il tuo capitano terrà tutti a bada, in particolare i più giovani, che sono ancora acerbi.
A : il mister penso che quest'oggi passerà la giornata al bar, ha fatto colazione con un vodka martini, magari ogni tanto se qualcuno passa a dare un occhio male non farà.
FC : tranquillo, passeremo un po' tutti. Se qualcuno poi ci aggiorna quando i ragazzi si svegliano e ci dice come stanno, ci farebbe piacere.
FD : certamente, ci aggiorniamo sul gruppo quello dove ci siamo io, Basto, Mancio, Chiesa, Jorg, Andre e Pelle, se per voi va bene, poi ci facciamo passare la voce, visto che più o meno siamo tutti in camera con gli altri che non ci sono.
J : perfetto direi che va benissimo.

Basto e Dima andarono a vedere se i ragazzi fossero svegli per lasciargli la colazione, mentre gli altri restarono in sala relax, tranne Mattia, Giovanni e Riccardo che andarono dal mister.

Sofia pov's

Mi sveglio con un forte mal di testa e delle braccia che mi tengono stretta. Noto che non è Nico, il braccio è tutto tatuato e quindi capisco che è Riccardo. Sto bene tra le sue braccia... ma che dico, sono solo rintontita da quello che è successo stanotte. Cerco di muovermi senza svegliarlo, ma poco dopo lo vedo scattare e fissarmi negli occhi, come se avesse paura che stessi male. Gli passo una mano tra i capelli e gli dico di tornare pure a dormire, ma scuote la testa e mi fissa mentre vado in bagno. Quando esco vedo che entrambi i ragazzi sono svegli e stanno guardando in direzione del bagno. Poco dopo sentiamo bussare e Nico si alza facendo entrare Fede e Ale con dei vassoi su cui c'è la nostra colazione. Mi siedo sul divano e poco dopo mi raggiunge Ale con un caffè latte schiumoso, il mio preferito, che però questa mattina rifiuto, ho lo stomaco sotto sopra e non ho per niente voglia di mangiare, mentre Nico e Richy invece stanno mangiando e di gusto anche. Mentre stanno mangiando Bare si schiarisce la voce e mi dice che questa notte con mio padre hanno chiamato l'avvocato per rimediare a questa situazione. Appena sento il nome di mio padre, mi fiondo alla porta e Fede mi blocca chiedendomi dove stessi andando, dopo essermi fatta spiegare dove fosse corro come se non ci fosse un domani.

Luciano pov's

Penso di essere al quarto drink, con me ci sono alcuni dei ragazzi, mi stanno facendo un po' compagnia. Non doveva proprio capitare questa cosa di Sofia, ho tante cose per la testa e questa è la più pesante. Non riesco a sopportare che De Paul non si sia arreso dopo le indagini che stanno facendo sul suo conto. Sono ormai le 11 e a risvegliarmi dai miei pensieri è la porta del bar che si apre di colpo rivelando la figura di mia figlia che corre verso di me. I ragazzi si sono ammutoliti quando l'hanno vista e si stanno alzando per lasciarci soli. Sofia si viene a sedere vicino a me e l'abbraccio, questa volta lo so e voglio essere presente. Non voglio arrivare dopo due settimane a scoprire che è successo qualcosa. Inizia a parlare, si sta sfogando, sono suo papà sto tenendo dentro le lacrime, sento che tira su con il naso e le massaggio la schiena, come quando era piccola, quando si faceva male e correva dal suo papà per farsi coccolare e curare la ferita, mentre la sua mamma le diceva di stare più attenta, e i suoi fratelli ridevano per prenderla in giro e farla arrabbiare. Tamara non l'ho ancora avvisata, so che ci starebbe malissimo, infondo quando ha saputo che era in ospedale a Madrid, ha dato di matto, ha cercato in ogni modo di prendere il primo volo e correre a proteggere la sua bambina. Si è data tante colpe perché non è riuscita a capire che c'era qualcosa che non andava in sua figlia, ma Sofia non le ha mai dato modo di andare avanti a supportare queste tesi. Una volta che Sofia si è calmata le spiego quello che mi ha detto l'avvocato, visto che mi ha detto che lo sapeva e mi ha chiesto se sua mamma potesse venire qua, cosa che accetto immediatamente. Poco dopo se ne va e chiamo mia moglie per raccontarle tutto.

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Decimo capitolo.

Che ne pensate?
Fatemi sapere se questa situazione è troppo "monotona" o può piacervi

Comunque scusatemi, ma ieri sera stavo tornando dal mare e non sono riuscita ad aggiornare.
Il prossimo capitolo uscirà comunque domani sera, come se avessi aggiornato ieri, scusate ancora

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