Capitolo 5

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Riccardo pov's

Durante la cena sto con lo sguardo fisso su Sofia, che è ben lontana da me, sono arrivato tra gli ultimi e i ragazzi erano già al tavolo. È sempre di fianco a Bare e Basto, mentre davanti ha Fagioli... avrei preferito esserci io, ma mi andava bene lo stesso. Sto parlando con Mancio e Fratte, quando vedo che Fagioli prende il coltello e lo punta verso Sofia, provocando uno scatto da parte sua e corre verso l'uscita con uno sguardo ben poco rassicurante. Subito dopo Bare lo sta insultando e lo vedo alzarsi quasi correndo verso l'uscita.

Nicolò F pov's

Durante la cena stavamo scherzando su alcune cose e vedevo Sofia, Bare e Basto molti distaccati da questi commenti. Mentre aspettavamo il secondo, per scherzare ovviamente, dopo che Sofia mi aveva preso in giro visto che avevo rovesciato metà bottiglia d'acqua sul tavolo, ho preso il coltello e ridendo le ho detto " ti faccio fuori amica. " Dopo due secondi stava scappando verso l'uscita e dopo qualche insulto da parte di Bare, l'ha seguita fuori. Ora ho gli occhi di tutti puntati addosso, compreso il mister, mentre Basto tiene gli occhi chiusi e sembra stia cercando di calmarsi, prima di sputarmi in faccia le peggio cose, per non parlare di Cala che mi sta osservando come se volesse uccidermi. Con la coda dell'occhio vedo Spalletti avvicinarsi con faccia affranta. Mi sa che l'ho combinata grossa.

Luciano pov's

Siamo a tavola e tra il primo e il secondo vedo Sofia correre fuori dalla sala e subito dopo sento delle parolacce fuoriuscire dalla bocca di Barella nei confronti di Fagioli e subito dopo vedo dirigersi anche lui verso l'uscita. Per provocare queste due reazioni, deve aver fatto o detto qualcosa in merito a quel maledetto argomento. Mi alzo per andare a capire e noto che Fagioli è mortificato, mentre Bastoni è con gli occhi chiusi in cerca di una via di fuga. Appena sono di fianco a Nicolò, mi fissa negli occhi chiedendomi scusa, ma non poteva saperlo. Decido così di attirare l'attenzione di tutti...

Ragazzi scusatemi, dovrei parlarvi - dissi con voce impastata

Avevo gli occhi di tutti puntati addosso, era il momento giusto o non ce l'avrei mai più fatta.

Non so cosa sia successo ora, ma so spiegarvi il perché. L'unica cosa che vi chiedo dopo che ve ne parlerò è di non tartassare Sofia, se ne vorrà ve ne parlerà lei, ma è giusto che lo sappiate. - continuo nel mio discorso

Noto che Riccardo ha gli occhi incollati su di me, mi guarda attentamente, come se non ci fosse cosa più importante da sapere ora

Sofia ha subito delle violenze da parte del suo ex, non ne ha mai avuto il coraggio di parlarne con me, o con altre persone. È finita in ospedale poco meno di un mese fa ed oggi si trova qua per cercare di ritrovare la fiducia nei ragazzi. Per favore datele tempo e modo di potersi fidare, qualsiasi gesto non spontaneo può causarle momenti in down, ma non fatevene una colpa, capitava anche a me a casa . - notai che qualche ragazzo aveva la faccia sconcertata e qualcun altro annuiva

Ora vi lascio finire di mangiare e Nicolò, tranquillo, non ti preoccupare - gli dissi dandogli una pacca sulla spalla

Riccardo pov's

Le parole del mister mi rimbombavano in testa, aveva subito violenze dall'ex, era andata in ospedale eppure non so con che forza era qua oggi in mezzo a gente sconosciuta. Sono preoccupato però, è fuori da più di 20 minuti, abbiamo già finito il secondo, Basto è uscito alla loro ricerca, per far mangiare almeno a Bare, ma nessuno è ancora tornato. Dopo attimi che sembrano infiniti vedo rientrare Nicolò, sembrava aver pianto, ma non ne ero sicuro. Una volta seduto al suo posto sento che chiede scusa a Fagio e inizia a mangiare, nonostante sia freddo.

Nicolò B pov's

Sono stato fuori fino ad ora con Sofia, ha pianto, si è lasciata andare, ne aveva proprio bisogno. Mi ha raccontato certe cose che non aveva mai detto nessuno, penso che neanche il Luci le sappia. Ho pianto con lei, avrei voluto tanto che avesse avuto il coraggio di dirmi quando le faceva del male, la costringeva a fare cose di cui non aveva minimamente voglia o le vietava di andare in ospedale per farsi controllare dopo le cadute "accidentali" che le causava. Mentre eravamo in giardino è arrivato Basto, che si è seduto in silenzio con noi, non è uno di tante parole, ma sa ascoltarti con il cuore. Una volta che Sofia aveva finito di parlare, mi ha avvertito che c'era il secondo e così sono entrato. Ora sto mangiando nonostante sia freddo e sento gli occhi del mister e di Riccardo puntati addosso. Ho chiesto scusa anche a Fagio, per gli insulti che gli ho tirato, infondo non poteva saperlo, però poteva evitare.

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Fine quinto capitolo.

Il segreto di Sofia è venuto a galla...
Ora cosa succederà?

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